Labirinto di Arnaldo Pomodoro
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Riapre il Labirinto di Arnaldo Pomodoro

Dopo un anno di chiusura, riapre al pubblico il Labirinto di Arnaldo Pomodoro, una delle opere più suggestive dell’artista, che torna visitabile nuovamente a partire da giovedì dal 20 marzo 2025 con un accesso rinnovato e aperto a tutti previa prenotazione.

La Fondazione Arnaldo Pomodoro invita i visitatori a vivere un’esperienza straordinaria e immersiva nei meandri di una scultura che trascende il concetto tradizionale di spazio artistico. “Il mio ingresso nel labirinto è un invito nei meandri di un percorso, dove il tempo è trasformato in spazio e lo spazio a sua volta diventa tempo”, afferma lo stesso Pomodoro, descrivendo la profonda connessione tra il suo lavoro artistico e l’esperienza sensoriale dei visitatori.

L’opera non è un semplice dedalo: è un luogo unico che sovverte l’idea tradizionale di labirinto, privo di visioni verdeggianti e avvolto nell’oscurità dei sotterranei. In tutto, 170 metri quadri in via Solari 35, nel cuore di Milano, che custodiscono questa grande opera ambientale ispirata all’Epopea di Gilgamesh del 2000 a.C., il primo grande poema allegorico della storia umana.

Il Labirinto, oltre a evocare culture lontane e tempi remoti, offre uno spaccato intimo del processo creativo e introspettivo di Pomodoro. È un’esperienza che fonde elementi autobiografici e tappe fondamentali del percorso artistico del maestro. Mostra la continua trasformazione e rielaborazione di sculture conosciute e la nascita di nuove forme in divenire.

La visita al Labirinto, della durata di circa 45 minuti con guida, ha un costo di 15 euro a persona (biglietti ridotti: 7,50 euro per giovani da 18 a 26 anni; 12 euro per bambini e ragazzi da 4 a 17 anni e over 56, ma anche abbonati Atn, iscritti al Fai e soci Coop Lombardia, Libraccio e Feltrinelli). Le visite guidate si svolgono dal giovedì alla domenica nei seguenti orari: giovedì e venerdì alle 19.00 alle 20.00; sabato e domenica dalle 12.15 alle 20.00.

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La prenotazione è obbligatoria sul sito della Fondazione Arnaldo Pomodoro.

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