The Coffee ha aperto a Milano
Partendo dal Brasile, passando – almeno metaforicamente – dal Giappone e approdando (anche) a Milano. Questa, debitamente riassunta, è la parabola di The Coffee, catena di caffetterie specialty che festeggia il primo taglio del nastro in Italia.
The Coffee è una realtà nata nel 2018 da tre fratelli in Brasile: Carlos, Alexander e Luis Frentonani. Dopo soli 6 anni The Coffee ha 200 punti vendita in patria (in Brasile) e un’altra cinquantina abbondante fuori. Obiettivi per il 2028? Crescere velocissimo fino a 1500 punti vendita fuori dal Brasile.
Il locale distingue per un animo etico ed estetico chiaramente nipponico: linee raffinate, ambienti minimalisti, utilizzo di legno chiaro e pietra, pulito e intuitivo e ordinato.
Il primo punto vendita italiano è incastonato al civico numero 20 di Viale Piave, zona Porta Venezia, a Milano. Le domande sorgono spontanee: cosa offre il menu, tanto per cominciare?
L’offerta gastronomica ovviamente si basa sul caffè. Ce ne sono tre tipi tutti tostati dalla casa ed estratti con la inconfondibile Marzocco bianca di The Coffee: i chicchi entry level sono dal Brasile (11€ il pacchetto da 250 grammi, 39€ il chilo), quelli intermedi del Perù (14,50€ per 250 grammi) e poi c’è una black edition più pregiata proveniente dal Ruanda (17,50€ per 250 grammi). Il caffè si può comprare in grani ma ovviamente si può bere seduti ai tavolini: basta avvicinarsi al tablet, scegliere l’ordinazione, pagare con la carta e attendere che venga chiamato il proprio nome.
Il caffè costa 1,80 euro, il cappuccino 2,80, il chai latte 4,80. Seguono poi bevande fredde e signature, che si tengono tra i quattro e i cinque l’euro; e la sezione bakery con croissant tradizionali (1,40 euro), pain au chiocolat (1,50 euro) o banana cake (4,10 euro). Il menu è piuttosto ampio e spazia dal marchandising (filtri, bicchieri termici, oimbrelli) fino ai frappé a base gelato (attorno ai 7,5€).