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Andrea Cherchi premiato con l’Ambrogino d’Oro: un tributo a Milano e alle sue bellezze nascoste

Andrea Cherchi, giornalista e fotoreporter, ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza civica di Milano. “L’ho saputo prima dagli altri: mai avrei pensato di ricevere l’Ambrogino d’Oro,” ha dichiarato Cherchi in un’intervista a Il Giorno, esprimendo la sua gioia e stupore per il riconoscimento.

Un progetto nato per avvicinare la città agli esclusi

Cherchi, nato a Como ma cresciuto a Milano, è stato premiato per il suo progetto “Semplicemente Milano”, una pagina che condivide gratuitamente immagini della città per chi non può vederle di persona, in particolare anziani e disabili. “Questo Ambrogino è speciale per me, perché premia un progetto su cui ero inizialmente titubante,” ha ammesso nell’intervista, riflettendo sull’importanza di rendere accessibili le bellezze della città a tutti.

Un omaggio ai genitori e alla città di Milano

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Nel suo post sui social, Cherchi ha dedicato l’Ambrogino ai genitori scomparsi, con particolare affetto per il padre, un vero “milanese Doc.” “Facevamo lunghe passeggiate durante le quali mi raccontava storie e angoli nascosti della città,” ha ricordato commosso. “Mi avrebbe reso orgoglioso condividere questo riconoscimento con lui.”

Una visione positiva di Milano

Nonostante le recenti narrazioni negative sulla città, Cherchi continua a vedere Milano come una fonte di bellezza quotidiana. “Milano è madre e figlia di ogni bellezza,” ha dichiarato a Il Giorno, spiegando come la città continui a “partorire” bellezza e a essere accogliente. “Non vedo motivo di parlare male di Milano, chi lo fa dovrebbe farlo con dati alla mano,” ha concluso.

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