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Milano potrebbe presto dare vita a una figura speciale: il “sindaco della notte.” Un consigliere dedicato a ciò che accade nella città dopo il tramonto. Questa proposta nasce dall’idea del presidente della commissione Sicurezza, Michele Albiani, per creare una figura che possa monitorare e regolamentare la vita notturna di Milano.

Un focus su chi lavora e si diverte di notte

Albiani immagina un consigliere che si occupi di chi lavora, si diverte o vive Milano fuori dagli orari tradizionali. Il ruolo non sarà quello di un’autorità rigida, ma di una figura capace di comprendere le dinamiche notturne della città.

Politiche della notte: un nuovo capitolo

Albiani ha proposto un cambiamento significativo: rinominare la sua commissione in “Sicurezza, Coesione Sociale e Politiche della Notte.” Questo non è solo un cambiamento simbolico, ma un impegno concreto per garantire una vita notturna più organizzata e sicura. La sua proposta mira a sostenere chi lavora di notte, come baristi, addetti alla sicurezza e turisti, assicurando servizi e regolamentazioni adeguate.

Un’idea non nuova, ma ora realizzabile

L’idea di un “sindaco della notte” non è nuova. Già nel 2016 era stata discussa durante la campagna elettorale di Sala, ma non ha mai trovato concretezza. Ora, con il nuovo impegno di Albiani, la proposta sembra più vicina alla realizzazione.

Sicurezza e organizzazione: il vero obiettivo

L’obiettivo del “sindaco della notte” non è solo la sicurezza, ma anche migliorare i servizi e ascoltare le esigenze di chi anima la città di notte. Albiani sottolinea che Milano ha bisogno di una rete di supporto che funzioni a tutte le ore, per rendere la vita notturna non solo divertente, ma anche sicura e ben organizzata.

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