Dal 2025 distanza obbligatoria per i fumatori a Milano
Nuove regole per ridurre l’inquinamento da sigaretta
A partire dal 2025, scatterà l’obbligo della cosiddetta “distanza di cortesia” per i fumatori a Milano. Non sarà più consentito fumare all’aperto senza rispettare una distanza di almeno dieci metri dalle altre persone, come già avviene a Torino. La misura, approvata nel 2021, fa parte del Piano Aria Clima, un documento strategico che mira a ridurre le emissioni di anidride carbonica della città del 50% entro il 2050.
Le aree coinvolte
La nuova normativa coprirà tutte le aree pubbliche all’aperto, incluse le strade, le piazze e i parchi cittadini. L’obiettivo è garantire un’aria più pulita e proteggere i non fumatori dall’esposizione al fumo passivo. Già da diversi anni, Milano ha introdotto una serie di restrizioni sul fumo nei luoghi chiusi e in prossimità di aree sensibili, ma questa nuova misura punta ad estendere il divieto anche all’aria aperta.
Ridurre l’impatto ambientale
Secondo i dati diffusi nel 2021 da Inemar Arpa Lombardia, il fumo di sigaretta rappresenta il 7% delle emissioni di Pm10 a Milano. Il Piano Aria Clima si propone di intervenire su questo aspetto per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria. Oltre alla riduzione del fumo, il piano prevede anche altre misure a scaglioni che verranno introdotte gradualmente nei prossimi anni.
Un passo verso una Milano più sostenibile
Il provvedimento sulla distanza di cortesia per i fumatori si inserisce in un contesto più ampio di politiche ambientali che la città di Milano sta adottando per affrontare la crisi climatica. Entro il 2050, la città punta a dimezzare le emissioni di CO2, migliorando così la vivibilità e la sostenibilità urbana.