La Cgil e la Uil hanno annunciato uno sciopero nazionale generale per giovedì 11 aprile, con 4 ore di astensione dal lavoro. Questa azione potrebbe causare disagi significativi, soprattutto nel settore dei trasporti pubblici. A Milano, sono a rischio metropolitane, autobus e tram gestiti da Atm, così come i treni regionali di Trenord. Secondo il portale dedicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i ferrovieri potrebbero interrompere il servizio dalle 9:00 alle 13:00, mentre i lavoratori del trasporto pubblico locale per 4 ore, con modalità territoriali specifiche.
Le richieste dei sindacati si concentrano principalmente su due punti. In primo luogo, chiedono “zero morti sul lavoro” e una maggiore attenzione alla salute e alla sicurezza dei lavoratori. Inoltre, si auspica l’eliminazione delle leggi che hanno contribuito alla precarizzazione del lavoro, oltre alla parità di trattamento per i lavoratori di tutti gli appalti pubblici e privati. In secondo luogo, viene sollecitata una riforma fiscale equa, con una maggiore tassazione delle categorie economiche privilegiate e una riduzione della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti e pensionati.
Infine, i sindacati puntano a un nuovo modello sociale e imprenditoriale, che valorizzi il lavoro e promuova la stabilità occupazionale, una riforma delle pensioni e gli investimenti per l’innovazione del sistema produttivo. Queste azioni, sostengono le sigle sindacali, dovrebbero mirare alla piena occupazione, partendo dal Mezzogiorno.