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Milano vedrà presto un aumento dei militari dell’esercito impegnati nella sorveglianza delle strade e delle piazze della città. Questo intervento mira a migliorare sia la percezione che la realtà della sicurezza per i residenti e i visitatori della metropoli. Mercoledì, durante un incontro in prefettura, sono stati definiti i dettagli dell’impiego dei membri del contingente Strade Sicure.

Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, guidato dal prefetto Claudio Sgaraglia e con la partecipazione del sindaco Beppe Sala, ha delineato la strategia operativa per il contingente rinforzato dal ministero dell’Interno con l’aggiunta di altri 156 militari, che si uniranno ai 651 già presenti sul territorio.

I militari in arrivo verranno impiegati, seguendo le direttive ministeriali, per intensificare i controlli e rafforzare la sicurezza nei luoghi adiacenti alle principali infrastrutture ferroviarie e per la vigilanza di siti sensibili. Le loro pattuglie lavoreranno a piedi o in auto, collaborando con le forze di polizia, se non addirittura operando insieme.

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In particolare, 100 militari saranno aggiunti per i servizi di sorveglianza nelle stazioni ferroviarie, pattugliando le aree circostanti la Stazione Centrale e altre zone sensibili. Altri 56 militari contribuiranno ad aumentare i servizi dinamici di vigilanza, con una particolare attenzione alle stazioni ferroviarie e ai dintorni della Stazione di Porta Garibaldi. Questo rafforzamento della presenza militare mira anche a contrastare la marginalità sociale e il degrado urbano, attraverso progetti specifici in collaborazione con il Comune e altri soggetti interessati.

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