pasticceria Migliavacca
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La pasticceria Migliavacca chiude

Via Ajaccio 13, Città Studi, avrà una pasticceria in meno. E non una qualunque, ma una di quelle storiche, punto di riferimento per gli abitanti di un quartiere e che arriva ad estendere la sua storia a semplici turisti, passanti e personaggi celebri del mondo dello spettacolo, da Amadeus a Toto Cutugno.

Sono 65 anni che la pasticceria Migliavacca di Milano sforna ogni giorno dolci di ogni tipo. E a Natale arriva a vendere ben 120 quintali di panettoni. Dopo tanti anni di sfrenate dolcezze, un ultimo atto che lascia inevitabilmente l’amaro in bocca: per la pasticceria Migliavacca è stato l’ultimo Natale, anche se – confermano da dietro il bancone – «non c’è una data fissa di chiusura, ma il tempo di passare la mano è arrivato. C’è una trattativa in corso e, quando la chiuderemo, si aprirà un nuovo capitolo per la pasticceria».

“Il Natale 2023 – racconta – è andato alla grande. Non abbiamo ancora fatto i conti ma la tradizione non tradisce mai. Il panettone per noi è quello classico, quello che la gente torna ogni anno a ricomprare”.

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Il punto quindi sembra essere più che altro la stanchezza. E su questo Luigi Migliavacca fa una rivelazione che nessuno si sarebbe aspettato: “Sia io che mio fratello Alessandro avremmo voluto prendere altre strade: diciamo che ci hanno un po’ buttato a capofitto in questo lavoro, ma abbiamo sempre voluto dare il massimo”. Dopo tanti anni, però, “si tratta di un impegno grosso, gli anni iniziano a farsi sentire ed è arrivato il tempo di passare la mano”.

 

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