Chiude risto-hotel lanciato da Carlo Cracco
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Chiude i battenti il risto-hotel lanciato da Carlo Cracco

Le porte del bistrot “Al Naviglio” e dell’hotel a quattro stelle “Excel Naviglio” si sono ufficialmente chiuse. L’avventura cominciata dallo chef Carlo Cracco con gli imprenditori Dino Scaggiante e Stefano Stoppani è giunta al termine e non nel migliore dei modi.

Il locale era stato aperto poco più di due anni fa, ad aprile del 2021, nello spazio ex Ca’ bianca di via Lodovico il Moro, una volta tempio del jazz in città.

La struttura era una promettente scommessa che univa la ristorazione di alta qualità a prezzi accessibili con un’accoglienza confortevole.

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Purtroppo come nella maggior parte dei casi, la buona cucina a prezzi modici, le suite e le varie camere vista Naviglio, non sono bastati. A quanto pare qualcosa è andato storto e l’hotel si è avviato verso la chiusura non avendo altra via d’uscita.

Già lo scorso febbraio, Carlo Cracco aveva lasciato il progetto, probabilmente focalizzando le sue energie sulla nuova avventura romana all’interno dell’Hotel Corinthia. Questo potrebbe essere stato un segnale dei problemi in arrivo per la struttura milanese, che ha iniziato a mostrare evidenti segni di difficoltà.

“Qualcosa, alla fine, non ha funzionato come previsto. Alle recensioni positive, tante, si sono aggiunte quelle più severe. Giudizi impietosi sullo stato della struttura e sul costo della prima colazione ai quali si sono aggiunti problemi di vicinato”, riferisce la rivista di settore Gambero Rosso, che spiega: “Il target di incassi non è stato raggiunto, soprattutto sul fronte della ristorazione. E i conti si sono fatti pesanti fino a portare alla decisione dolorosa dell’alt”.

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