Certosa Food District
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Certosa Food District

Un distretto dedicato al food e alla ristorazione dinamica, indipendente e di ricerca. E’ questo il progetto di riqualificazione del quartiere Certosa, a nord-ovest di Milano, preso in carico da RealStep Sicaf, società italiana di sviluppo immobiliare specializzata nella rigenerazione urbana sostenibile di siti ex industriali e artefice dello sviluppo del nuovo Certosa District.

Saranno 20 i ristoranti, caffè e spazi per il dopocena che la società accoglierà all’interno del distretto. L’obiettivo? “Creare il distretto del cibo autentico, dei ristoratori, degli chef e degli imprenditori che amano la stagionalità, rispettano prodotti e ambiente e fanno anche tanta ricerca” con locali che vanno dai 90 agli 800 metri quadri, secondo quanto spiegato da Vincenzo Giannico, direttore generale di RealStep, la società immobiliare che si sta occupando dello sviluppo del distretto.

L’ispirazione arriva dalle esperienze di città come Parigi, da cui vuole prendere l’attenzione alla naturalità, Copenaghen, per la ricerca e i ristoratori portatori di un messaggio sociale, e New York, per la sperimentazione e l’aspetto giocoso del cibo.

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Già prima dell’estate apriranno nel distretto, in via Varesina 204, Crosta, il forno e pizzeria di Simone Lombardi e Giovanni Mineo; Loste Café, panificio/bar nato dall’esperienza di Lorenzo Cioli e Stefano Ferraro, formatisi al Noma di Copenaghen; e Lafa, nuovo concetto di cucina araba e medio orientale di Hippolyte Vautrin, già titolare dei rinomati Røst e Kanpai in via Melzo.

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