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I cittadini e le cittadine residenti a Milano possono presentare la domanda di contributo per l’acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale a fronte della rottamazione di un mezzo inquinante. Il totale dei fondi messi a disposizione da Palazzo Marino è di 3 milioni di euro.

Il bando contributi per sostituire i veicoli inquinanti

Per i residenti che intendono accedere al bando, il veicolo acquistato deve essere ad alimentazione elettrica, ibrida o a benzina e il prezzo non deve superare i 45.000 euro. Sono ammesse al contributo le domande per un acquisto sostenuto tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 e fino ad esaurimento dei fondi.

Rispetto al bando del 2021, le linee guida per i residenti sono state modificate con l’obiettivo di aumentare la platea dei beneficiari, con particolare attenzione ai nuclei meno abbienti. L’importo del contributo infatti sarà maggiorato del 30% per coloro che hanno un reddito fino a 12.000 euro di ISEE, del 25% per reddito ISEE tra i 12.000 e i 15.000 euro, del 20% per la fascia tra i 15.000 e i 20.000 euro ISEE.

Un esempio: per l’acquisto di un autoveicolo di categoria M1 nuovo, con emissioni di CO2 da zero a 20 g/km (auto elettrica), il Comune mette a disposizione un contributo a fondo perduto fino a 9.600 euro per i redditi superiori a 20.000 euro ISEE, che arriva fino a 12.480 euro per coloro che hanno un reddito ISEE sotto i 12.000 euro.

Per le auto con emissioni di CO2 tra i 21 e i 60 g/km (alcune ibride o plug in) il contributo oscilla tra i 6.240 e i 4.800 euro, mentre per quelle fino a 135 emissioni di CO2 (ibride), tra i 4.680 e i 3.600 euro.

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Per l’acquisto di un motoveicolo o ciclomotore nuovo ad alimentazione elettrica, sono previsti contributi a fondo perduto pari al 60% del costo totale, fino a un massimo di 3.000 euro.

In considerazione del particolare momento in cui, per la mancanza di materie prime, si allungano i tempi di consegna dei veicoli o dei ciclomotori, la domanda di contributo potrà avvenire o in un’unica fase o in due momenti successivi: prima con la presentazione della fattura di anticipo e successivamente integrata con il saldo.

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