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Mileva, la moglie-scienziata di Einstein al Pacta Salone

Dal 30 marzo al 3 aprile 2022, al Pacta Salone, Ksenija Martinovic e Mattia Casson mettono in scena Mileva, con la drammaturgia di Federico Bellini e la consulenza scientifica di Marisa Michelini dell’Università di Udine.

Sovente le cronache hanno messo le donne in secondo piano, accendendo i riflettori quasi sempre sulle figure maschili; questo è stato causa di piccole-grandi discriminazioni di genere.

La figura di Einstein come massimo scienziato del secolo scorso è nota, non solo al mondo scientifico, ma anche alla gente comune. Quasi tutti invece sconoscono la figura di Mileva Marić, prima moglie dello scienziato e madre di suoi tre figli.

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Mileva fu la prima donna ad essere ammessa nel 1896 al Politecnico di Zurigo, insieme ad altri quattro ragazzi tra cui Albert Einstein.  Qui si interessa alla teoria della cinetica dei gas, ambito che le permette di integrarsi con le idee di Einstein, suo compagno di studi a Zurigo. Nel 1903 i due si sposano ed è proprio questo uno dei periodi più fecondi dello scienziato che nel 1915 pubblicherà la teoria della Gelatività generale.

E’ probabile, che Milena sia intervenuta nell’elaborazione di qualche teoria, compensando con la sua sistematicità l’approccio discontinuo seppur ricco di idee di Einstein. Tra l’altro è noto che lo scienziato avesse qualche difficoltà con la matematica e la moglie, ai tempi del Politecnico, gli correggeva gli appunti di matematica.

Qualcuno suggerisce che il lavoro a tempo pieno di Albert all’Ufficio Brevetti, otto ore al giorno per sei giorni alla settimana, non gli avrebbe lasciato troppo tempo per elaborare le sue idee. D’altronde Einstein in alcune lettere private, usa il plurale parlando del procedere delle sue teorie.

Sfogliando giornali, libri e navigando sul web un’attrice raccoglie frammenti di una storia a lungo taciuta, ricostruendo come un puzzle la biografia di una donna-scienziata che non è mai salita agli onori della scienza.

 

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