covid fiera milano ospedale
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Il governo ha varato il nuovo decreto che allenta ulteriormente le misure anti COVID, a fronte della discesa della curva dei contagi nel nostro Paese. Insomma, si punta ad un ritorno graduale alla normalità, sia pure in tutta sicurezza.
Questo si tradurrà, a partire dall’11 febbraio, in una maggiore libertà per tutti i cittadini.

 Stop delle mascherine all’aperto dall’11 febbraio

Da venerdì 11 febbraio 2022 ci avvieremo verso uno stop delle mascherine all’aperto, ma resterà obbligatorio portarle sempre con sé ed adoperarle in caso di assembramento.

Le mascherine continueranno ad essere obbligatorie al chiuso (almeno fino al 31 marzo 2022, giorno di fine dello stato d’emergenza pandemica).

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Nella nuova ordinanza del Ministro Speranza viene precisato che i bambini di età inferiore ai 6 anni non hanno l’obbligo di indossare le mascherine. Oltre ai bambini, anche i disabili incompatibili con l’uso della mascherina ed i soggetti che svolgono attività sportiva.

Riapertura e capienza discoteche

Il 10 febbraio scadrà anche l’ordinanza che prorogava la chiusura delle discoteche. Da venerdì 11 febbraio quindi si dovrebbe poter tornare a ballare, ma ad ora non è ancora stato stabilito con quali regole e limitazioni: sicuramente per accedere sarà necessario avere il Super Green pass, ottenibile solamente con la vaccinazione oppure dopo essere guariti dal Covid-19. Secondo le indiscrezioni circolate in questi giorni, la capienza dei locali al chiuso sarà contingentata al 50%, che dovrebbe salire al 75% per le attività all’aperto. Inoltre, per avere accesso ai locali sarà obbligatoria la mascherina, da tenere sul viso in ogni momento tranne che per consumare cibi e bevande e mentre si balla in pista. La riapertura dovrebbe avvenire per tutti i locali, fatta eccezione per quelli in regioni inserite in zona rossa seguendo l’andamento dei contagi e delle occupazioni dei reparti ospedalieri.

GREEN PASS

Da lunedì 7 febbraio il Green pass avrà durata illimitata per tutta la popolazione vaccinata con booster o guarita dalla malattia. Una decisione presa dal governo per ovviare ai problemi di scadenza di tutti quelli che hanno ricevuto il richiamo da più di 6 mesi e che al momento non avrebbero potuto avere indicazioni su una possibile quarta dose a cui sottoporsi. Sul nuovo booster sia Ema che Aifa non si sono ancora pronunciate e gli esperti sembrano essere piuttosto scettici sull’urgenza di allargare la campagna vaccinale a un nuovo richiamo. Quella del Green pass senza scadenza è una delle misure che più rende evidente la progressiva libertà della popolazione vaccinata. Negli ultimi provvedimenti il governo ha anche stabilito la validità delle chiusure in zona rossa solo per i non protetti.

Capienza stadi

E’ probabile che, dall’11 febbraio, si decida anche per un aumento della capienza negli stadi. “Spero che a marzo potremo arrivare al 100%, si vede la luce. Il virus non andrà via, ma la dimensione numerica dei contagi diminuirà. La pandemia finirà quando non se ne parlerà più, quando tollereremo l’epidemia”, ha dteto il virologo Fabrizio Pregliasco a Radio Punto Nuovo. “I tifosi non sono cultori di musica classica che stanno in religioso silenzio al loro posto, per questo non è facile riaprire gli stadi – ha proseguito Pregliasco-. Siamo in una situazione favorevole, ma ancora non troppo. Ci sono segnali positivi, di miglioramento epidemiologico ma siamo in una fase ancora di attenzione. L’approccio italiano, ma anche di tutta Europa, ha la finalità di limitare la diffusione, ridurre le possibilità di contatto. Il trend dei contagi è in discesa, tra vaccinazioni e misure di sicurezza”.

 

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