green pass
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Dal primo settembre scatta il green pass obbligatorio per treni, aerei e navi a lunga percorrenza. Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, lo ha ricordato questa mattina, intervistato da Rainews24: “Questa è una misura di sicurezza per tutti – ha spiegato – Abbiamo lavorato alle linee guida che abbiamo mandato al Comitato tecnico scientifico per essere pubblicate la prossima settimana“. In attesa delle indicazioni del governo, che dovranno stabilire le dinamiche per i controlli all’accesso sui mezzi di trasporto, il ministro ha annunciato anche un incontro con i presidenti delle Regioni per confrontarsi sui piano per il trasporto pubblico locale in vista della ripresa delle scuole a settembre.

L’incontro si terrà giovedì: “Faremo le nostre osservazioni – ha spiegato Giovannini – Il governo ha messo in campo risorse senza precedenti“. Il ministro ha annunciato che “per il secondo semestre dell’anno ci sono oltre 600 milioni di euro per i servizi aggiuntivi che le Regioni devono mettere in campo sulla base dei tavoli prefettizi, cioè i luoghi dove, provincia per provincia, viene fatta la pianificazione e 800 milioni per compensare i maggiori costi“. La scadenza per la presentazione dei piani delle Regioni era fissata a ieri, al Ministero è stata avviata l’analisi che si concluderà proprio con l’incontro di dopodomani.

Secondo il ministro “tutto è pronto per la pianificazione“. Settembre sarà uno snodo cruciale per il ritorno a scuola e per la ripresa delle attività dopo l’estate, e in questo senso il trasporto pubblico sarà un banco di prova importante. Al momento il green pass diventerà obbligatorio solo per i mezzi a lunga percorrenza, ma non è escluso un allargamento anche al trasporto pubblico locale in futuro. Al momento, però, secondo il ministro “il tema cruciale riguarda i controlli“. Infatti “si ripristina la figura del controllore sui mezzi o a terra per ridurre l’affollamento su mezzi pubblici“.

SITUAZIONE CAMPAGNA VACCINALE

Il numero complessivo di somministrazioni a partire dall’inizio della campagna ha raggiunto quota 75.622.961, portando a oltre il 67,6% la percentuale della popolazione over 12 protetta dagli effetti del Covid19, pari a 36,5 milioni di vaccinati.

La percentuale di coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino supera intanto il 72,3% pari a 39 milioni di persone, che diventano 41,6, oltre il 77% dell’intera platea, se si sommano le dosi uniche e le persone colpite da pregresse infezioni.

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