Il generale Figliulo ha chiesto più tolleranza nei confronti dei tempi di attesa tra il vaccino e il suo richiamo.
Il generale Figliulo – commissario all’emergenza Covid – ha chiesto alle regioni più tolleranza nei confronti dei tempi di attesa tra il vaccino e il suo richiamo, per evitare che la seconda dose venga somministrata proprio durante il periodo delle ferie.
“Dare massima flessibilità – ha detto il generale – vuol dire poter scegliere la data migliore già in fase di prenotazione con un numero verde o online e poter spostare il richiamo nel range dei 42 giorni o delle 4-12 settimane. Ovviamente nei tempi tecnici di riadeguamento dei sistemi informatici.”.
“Dal punto di vista scientifico ci sono degli studi, anche avanzati, che devono ancora trovare ulteriore conferma, per poter fare la seconda dose cosiddetta ‘eterologa’: cioè fare una prima dose di AstraZeneca e per alcuni casi particolari o perché magari in quel momento AstraZeneca non è disponibile fare il richiamo con i vaccini a mRna come Moderna, Pfizer o Curevac. E questo dal punto di vista immunologico sembra che dia un’ottima risposta ma certamente io non mi permetto di entrare nel campo degli scienziati.” ha aggiunto Figliuolo.