igoovy
igoovy
Advertisement

Billy Berlusconi apre a Milano una “fabbrica” di avatar, copie 3D di (potenzialmente) chiunque.

È Igoovy il nome della “Avatar Factory” che ha aperto a Milano in Via Negri Billy Berlusconi, laureato in economia alla Bocconi.

Billy Berlusconi, prima di entrare nel mondo dell’imprenditoria e delle start-up, ha lavorato all’interno del settore familiare nell’ambito del marketing e della gestione di piattaforme media europee e in una società di servizi aeroportuali con sedi in tutto il mondo nell’ambito dell’assistenza ai viaggiatori.

Infine si è avvicinato alla Tecnologia Blockchain, attratto dall’innovazione tecnologica.

Igoovy è il nome dello store in cui si creano e si vendono gli avatar, modelli 3d degli esseri umani, e che – dopo Torino – apre le sue porte anche a Milano.

Ma perché si dovrebbe decidere di avere un avatar di se stessi? Le ragioni possono essere diverse, spiega Billy Berlusconi. “Entrando in una speciale cabina si potrà ottenere una copia virtuale di se stessi da utilizzare per moda, wellness, medicale, social.”

Advertisement

Igoovy è al momento l’unica company in grado di fornire un servizio del genere sul mercato.

Il corpo digitale avrà tutte le caratteristiche del suo proprietario umano e potrà quindi facilitare lo shopping online provando virtualmente i capi al suo posto o, per esempio, ricevere consigli da nutrizionisti o personal trainer in base ai suoi dati e alla sua forma fisica.

Billy Berlusconi spiega: “Ciò che abbiamo fatto negli ultimi mesi, è stato potenziare i nostri avatar integrandoli con una vera e propria ‘Body Identity’: un dataset che comprende tutte le esatte misure fisiche della persona e una tabella taglie corrispondente, gli indici di massa corporea, grassa e magra, e un’analisi della propria bodyshape con consigli di abbigliamento per valorizzarla.”.

Lo scopo dell’imprenditore è sempre stato quello di rendere la vita di tutte le persone più semplice grazie alle nuove tecnologie.

Il mercato della società basata sulla realtà aumentata raggiungerà – secondo le stime – i 70 miliardi di dollari entro il 2023 e con la crescita dell’intelligenza artificiale i 190 nel 2025.

Advertisement