DRAGHI: Dal 26 aprile teatri, cinema e spettacoli dovrebbero tornare a essere consentiti all’aperto. Dovrebbe restare il coprifuoco alle 22, nella fase delle nuove aperture. Spostamenti consentiti tra regioni Gialle, con pass per altri colori.
Lo riferiscono fonti di governo al termine della cabina di regia a palazzo Chigi sul Covid. Al chiuso gli spettacoli dovrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio.
«Si può guardare al futuro con prudente ottimismo». Lo ha detto aprendo la conferenza stampa il premier Mario Draghi. Il premier ha annunciato si ancitipano le riaperture al 26 aprile, con «un rischio ragionato fondato sui dati. Che sono in miglioramento». Tornano le zone gialle rafforzate dal 26 aprile: potranno aprire le attività all’aperto. Dunque ristorazione, sport e spettacolo, ma solo nelle aree a basso contagio da Covid e all’aperto. Con ristoranti all’aperto open anche la sera e stringenti limiti di capienza per cinema e teatri al chiuso. Le novità sulle riaperture emergono da fonti di governo al termine della cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi.
A scuola in presenza, nelle zone rosse fino alla terza media
Dalla stessa data dovrebbero riaprire in presenza tutte le scuole, anche le superiori, tranne che nelle zone rosse, dove gli alunni saranno in classe fino alla terza media. Alle superiori al 50 per cento. Resta il coprifuoco fino alle 22, come attualmente in vigore.
Dal 26 aprile dovrebbero essere consentiti gli sport all’aperto, mentre gli stabilimenti balneari e le piscine all’aperto dovrebbero riaprire il 15 maggio e il primo giugno dovrebbero riaprire al chiuso anche le palestre. E’ quanto si apprende da fonti di governo.