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Quando riapriranno palestre, piscine,teatri e i cinema?

Con regole più rigide potrebbe essere possibile riaprire la palestre dal 15 gennaio, quando scade l’attuale Dpcm. E’ il parere «personale» della la coordinatrice della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni, Tiziana Gibelli, secondo cui, tuttavia, tutto dipenderà dall’andamento del contagio e dalle previsioni del Comitato tecnico scientifico.

Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza con cui si differisce la riapertura degli impianti sciistici al 18 gennaio 2021. Lo rende noto il ministero della Salute.

Considerata l’imminente scadenza ufficiale della misura restrittiva, il Governo sta discutendo in merito alle decisioni da adottare. La questione è controversa in quanto da una parte c’è la necessità di continuare a tutelare la salute pubblica, dall’altra ci sono le pressioni delle associazioni di categoria.

Per le palestre, si ipotizza la riapertura, contingentando maggiormente gli ingressi e ripristinando il divieto di utilizzo degli spogliatoi. Inoltre, dovrebbe essere stilato un protocollo standard che prevede solo lezioni individuali e non più di gruppo.

Per le piscine dovrebbe valere la regola di una sola persona per corsia.Per quanto riguarda, poi, i teatri, cinema, sale da concerto e musei, il problema non riguarda tanto la distanza per i posti a sedere all’interno delle sale ma le code per entrare. Per tale ragione, ad esempio, per i musei si sta valutando la possibilità di riaprire, garantendo un serrato controllo agli ingressi, facendo entrare piccoli gruppetti di persone per volta. Il tutto, in modo tale da evitare assembramenti sia all’interno che all’esterno delle sale.

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Cinema e teatri

Anche per il settore dello spettacolo il governo è alla ricerca di soluzioni da adottare dopo il 15 gennaio, ma sembra difficile che si possa già da quella data prevedere la riapertura. L’unico settore che potrebbe ottenere il via libera è quello dei musei e delle mostre, sia pur con ingressi contingentati.

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