monza natale
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A portare luce nel centro cittadino ci penserà dunque il monumento simbolo di piazza Roma che, come gli altri anni, sarà la “tela” per giochi di luci e animazioniSabato 28 novembre, infatti,  si trasformerà in un libro animato per celebrare il centenario della nascita di Gianni Rodari, il più grande scrittore per l’infanzia che ha conquistato la fantasia di intere generazioni nato il 23 ottobre del 1920. “Arengario in Luce” , in collaborazione con il video designer Vincenzo Fabiano, vedrà un videomapping che colorerà e animerà la facciata fino al 6 gennaio.

Sono ben 565 gli eleganti lampadari dorati con una palla rossa accesi sia durante il giorno che nelle ore notturne in 38 vie di Monza (contro le 30 dell’anno scorso): via Lambro, via Napoleone, via Pennati, via Bergamo, via Prina, via Carlo Alberto, via D’Annunzio, via De Gradi, piazza San Giovanni Bosco, via Leonardo Da Vinci, via Teodolinda, via Mapelli, via Risorgimento, via Marelli, via San Fruttuoso, via Tazzoli, via Romagna, via Lazio, via Spalto Maddalena, via Volta, via Grossi, via Zanata, piazza Carducci, via Amati, via Italia, via Vittorio Emanuele, via Mantegazza, via dei Mille, via Segantini, via Cortelonga, corso Milano, via Zucchi, via Lecco, via Magenta, via Cairoli, via Pavoni, viale Cesare Battisti con la fontana dell’avancorte della Reggia di Monza e piazza Duomo.

LE POLEMICHE

Il video mapping “della discordia” ha visto parte dell’opposizione compatta nel sostenere che tale somma si sarebbe potuta investire in azioni atte a sostenere il commercio locale.

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A respingere ogni accusa, il sindaco di Monza Dario Allevi: “Sono assolutamente convinto di questa scelta. In un momento così delicato sarebbe stato ingiusto lasciare la città al buiocosì come i negozianti. Ingiusto sarebbe stato anche privare i bambini della gioia di questa importante festività”.

Se gli altri anni il comune non ha dovuto mettere mano al portafoglio grazie al sostegno dei tanti sponsor e dei commercianti che hanno creduto nell’iniziativa, quest’anno lo scenario è mutato.

Non potevamo assolutamente chiedere ai negozi questo sforzo. Presi dunque i contatti con gli sponsor commerciali, l’Assessore Longo ha cercato di capire come poter coprire la minor entrata dei commercianti. Quest’anno, purtroppo, sono state rinviate a causa del Covid tante iniziative culturali e dunque è stato possibile trovare le risorse mancanti per compensare la somma. Noi non stiamo dando nessuno “cazzotto” ai commercianti, come qualcuno ha dichiarato, bensì un aiuto per ottimizzare le loro attività fino al Natale”.

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