#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.3: è italiano il primato per la prima strada al grafene 100% reciclabile
Il “supermodificante al grafene” (Gipave) è un ingrediente che permette di migliorare le prestazioni dell’asfalto, rendendolo più resistente, antismog e antighiaccio, aumenta inoltre la resistenza delle strade al passaggio delle auto e riduce il ‘graffio’ degli pneumatici, andando quindi ad aumentare la vita utile dell’asfalto.
Ma c’è di più! Questo nuovo prodotto made in Italy strizza l’occhio anche all’ambiente! La combinazione delle nuove tecnologie (come Gipave) e la rigenerazione delle vecchie pavimentazioni stradali permette infatti di utilizzare i materiali già presenti sulla strada, con un incremento della durata e una diminuzione della manutenzione.
Incredibile no? Le strade realizzate con Gipave potranno essere al 100% reciclabili, riducendo così l’estrazione di nuovi materiali e l’impiego di bitume di primo utilizzo, con una conseguente diminuzione anche della quantità di materiale da smaltire.
A sperimentare il supermodificante è Iterchimica, azienda che si occupa di tecnologie per il miglioramento delle prestazioni dell’asfalto, in collaborazione con Directa Plus, produttore e fornitore di prodotti a base grafenica quotato all’AIM di Londra.
Con lo scopo di convalidare gli ottimi risultati ottenuti in laboratorio, il supermodificante a base di grafene è stato verificato in grande scala attraverso la costruzione di campi prove. Il primo tratto è stato realizzato in Italia alla fine del 2018.
Si tratta dell’Ardeatina romana in cui la sperimentazione ha riguardato il rifacimento dei due strati più superficiali di una sezione lunga un chilometro , il primo chilometro al mondo!
A seguito dei buoni risultati, numerosi altri test sono stati condotti sia in altre zone d’Italia sia all’estero, nello specifico in Regno Unito, Stati Uniti e Oman, per validare gli eccellenti risultati di laboratorio.
Le conclusioni?
Se da un lato la richiesta prestazionale delle pavimentazioni è in continuo aumento a causa della crescita del traffico e delle dimensioni dei carichi, dall’altro la Circular Economy e l’Ecosostenibilità hanno portato Iterchimica negli anni a trovare soluzioni tecnologiche sempre più all’avanguardia nel riutilizzo dei materiali al fine di aumentare la vita utile delle pavimentazioni.
È eccezionale, non credete?
Il supermodificante a base di grafene consente di aumentare la vita utile delle pavimentazioni bituminose rispetto alle tecnologie sino ad ora utilizzate e di recuperare una selezione di plastiche dure che altrimenti sarebbero destinate al termovalorizzatore.
Inoltre, consente un recupero di materie plastiche dure di scarto e l’utilizzo del grafene permette di diminuire sensibilmente gli impatti. Il guadagno ambientale è apprezzabile per tutte le categorie di impatto e in particolare per il “Global Warming Potential”.
È il caso di dirlo, che bella notizia!