certificati in edicola
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Continua a crescere il servizio di rilascio dei certificati anagrafici offerto dalle edicole milanesi, grazie alla convenzione firmata dal Comune di Milano, Snag – Sindacato provinciale autonomo giornalai, Si.Na.G.I. – Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia e Confesercenti.

Dopo la partenza delle prime quindici edicole, lo scorso 14 maggio, oggi sono già 61 gli “sportelli di quartiere” a disposizione dei cittadini e il servizio continuerà ad espandersi nelle prossime settimane.

Una collaborazione che ha già fatto registrare numeri importanti: in soli tre mesi, infatti, sono stati 18.538 i certificati richiesti tra quelli disponibili, dal contestuale (che mette insieme nascita, residenza, cittadinanza ed esistenza in vita), ai certificati di matrimonio, nascita e residenza sino allo stato di famiglia.

“L’offerta è ormai sempre più capillare – commenta l’assessora alla Trasformazione digitale e Servizi civici, Roberta Cocco – ed è disponibile in tutti i municipi. I numeri dimostrano che la scelta fatta è vincente e già altre categorie di esercenti hanno mostrato il loro interesse. Le edicole sono un importantissimo presidio fisico che si affianca alla possibilità di scaricare in autonomia i propri certificati anagrafici sia sul portale istituzionale sia sull’app del Fascicolo del cittadino, la nuova applicazione mobile che ha già superato i 7mila download”.

Le edicole possono rilasciare i certificati: Contestuale (Nascita, Residenza, Cittadinanza, Esistenza in vita), Contestuale AIRE, Contestuale e stato di famiglia, Cittadinanza, Convivenza di fatto, Esistenza in vita, Matrimonio, Morte, Nascita, Residenza, Stato di famiglia, Stato libero, Unione civile, Certificato di contratto di convivenza.

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Per conoscere l’edicola più vicina è sufficiente consultare la sezione dedicata sul sito del Comune di Milano.

Oltre alle edicole, altri soggetti privati possono sottoscrivere la convenzione. I soggetti interessati possono presentare richiesta di adesione, preferibilmente tramite il sindacato, l’associazione o l’ordine professionale che li rappresenta, rispondendo all’avviso pubblico disponibile sul portale del Comune di Milano.

Dovranno garantire che ogni sede abbia almeno un operatore presente e la dotazione informatica necessaria con costi di allestimento e approvvigionamento a carico del gestore. Il personale sarà formato dal Comune di Milano e ogni operazione effettuata sarà tracciata nel dettaglio.

La convenzione avrà durata quinquennale ma potrà essere revocata in qualsiasi momento sia dal gestore sia dall’Amministrazione comunale.

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