È un inedito palcoscenico autunnale quello pronto ad accogliere la quindicesima edizione di Photofestival, la rassegna di fotografia d’autore che tradizionalmente anima la primavera culturale milanese: dopo la decisione di rinviare la manifestazione dal 7 settembre al 15 novembre 2020 a causa dell’emergenza coronavirus, questa edizione assume un significato importante, perché rappresenta un’occasione di ripartenza per la città e per la sua linfa vitale culturale.
La direzione artistica è di Roberto Mutti e il titolo della rassegna – “Scenari, orizzonti, sfide. Il mondo che cambia” – è il grande tema di questo momento storico che ha lasciato un segno indelebile nelle nostre vite.
Sono 140 le mostre fotografiche previste in oltre due mesi di programmazione, inserite in un circuito capillare che abbraccia l’intera Città Metropolitana di Milano, sino a toccare alcune Province lombarde: Lecco, Monza, Pavia e Varese.
Gli spazi espositivi del festival includono gli ambiti ufficiali di gallerie d’arte, musei, biblioteche e sedi municipali, ma anche spazi non istituzionali come negozi e show-room. Caposaldo del circuito è – ancora una volta – il “Palazzo della Fotografia” di Photofestival, Palazzo Castiglioni di Confcommercio Milano, che ospiterà alcune mostre del programma.
All’insegna dell’inclusività, come di consueto, anche il programma espositivo della manifestazione, che spazia tra personali e collettive di autori di fama e talenti emergenti.
Accanto alle mostre, è previsto un programma di eventi e attività di coinvolgimento con incontri, presentazioni, letture portfolio e workshop pensati per parlare alle nuove generazioni, oltre che agli appassionati di fotografia.
Novità di quest’anno è la mappa dei luoghi di Photofestival, per orientarsi nella città alla ricerca delle mostre, disponibile in versione web sul sito: un nuovo servizio per favorire la fruizione dei contenuti, agevolando i percorsi e programmando gli itinerari fotografici.