Non tutti potranno ricevere il bonus mobilità per acquistare bici e monopattini con uno sconto fino a 500 euro. Ecco chi è escluso dall’agevolazione.
Non tutti potranno richiedere il bonus fino a 500 euro per l’acquisto di bici, monopattini (elettrici e non) e servizi di scooter e bike sharing.
L’incentivo, chiamato bonus mobilità, è stato confermato nel Decreto Rilancio approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 maggio. Pensato in seguito all’emergenza coronavirus, per favorire gli spostamenti personali senza intasare i mezzi pubblici, oltre che per incentivare la mobilità eco-friendly, il bonus bici non spetterà a tutti: ecco chi è escluso dalla fetta di beneficiari.
Bonus 500 euro bici e monopattini: chi è escluso
Il bonus mobilità ha lo scopo di sostenere la mobilità ecologica e di non creare assembramenti sui trasporti pubblici, mossa chiave per evitare una nuova ondata di contagi.
Il buono è valido per l’acquisto di biciclette, monopattini e veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (per esempio segway, hoverboard e monowheel), e può essere utilizzato anche per i servizi di bike e scooter sharing.
Questo sarà retroattivo (cioè valido anche per gli acquisti effettuati dal 4 maggio 2020) e coprirà il 60% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 500 euro di sconto.
Stando all’art. 205 del decreto, dal titolo “Misure per incentivare la mobilità sostenibile”, non si può richiedere il buono mobilità:
- se si è minorenni
- se non si ha la residenza in capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia o nei Comuni con meno o fino a 50.000 abitanti
- per l’utilizzo di car sharing (anche se elettrico)
- più di una volta
Da chiarire ancora da quando sarà possibile richiedere il bonus, come fare la domanda e quali saranno le modalità per ottenerlo (se come sconto direttamente all’acquisto o come rimborso da richiedere conservando lo scontrino).