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 Fiera di Milano diventa completamente “rinnovabile”

Grazie a una joint venture tra il gruppo A2a (la principale multiutility italiana controllata dai comuni di Milano e di Brescia) e la Fondazione che controlla Fiera spa, nel polo esterno di Pero-Rho verrà realizzato uno dei più grandi impianti fotovoltaici realizzati sulla superficie di un tetto.

L’impianto avrà una capacità installata di oltre 10 mwp (megawatt di picco) ma potrà ulteriormente crescere fino a circa 14 mwp. Per la sua realizzazione non verranno utilizzati incentivi statali: una volta terminate le opere, l’impianto consentirà di alimentare tutte le utenze che fanno riferimento a Fiera Milano e le zone limitrofe, attraverso accordi per contratti di fornitura energetica di lungo periodo: il risparmio complessivo sarà di circa 5mila tonnellate di Co2 l’anno e oltre 2 mila tonnellate equivalenti di petrolio. L’accordo fra A2a (che avrà il 60% della joint venture) e Fondazione Fiera Milano prevede inoltre lo sviluppo di soluzioni per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e di stoccaggio dell’energia all’interno dell’area dello stesso polo fieristico.

L’accordo segue di pochi mesi le importanti acquisizioni di impianti fotovoltaici in tutta italia per una capacità solare installata di circa 60 mw – ha dichiarato Valerio Camerano, amministratore delegato di A2a – ciò che realizzeremo assieme a Fondazione Fiera Milano è il primo progetto urbano in market parity, con un impianto che compete sul mercato senza incentivì”.

A2a ha anche annunciato i conti del primo semestre approvati dal Cda: i ricavi sono in crescita del 10% a 3,081 miliardi, un mol di 657 milioni (+3,1%), un ebit di 436 milioni e un utile netto di 267 milioni, in crescita del 70% rispetto all’anno scorso.

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