WOOLRICH
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WOOLRICH: il primo flagship store del marchio, un grande negozio a Milano con la “Ice Room”, una stanza fredda innevata.

Woolrich apre il suo primo flagship store in assoluto proponendo allo stesso tempo un tuffo a 360° nel suo mondo e un’inedita esperienza di shopping. Il più antico marchio di outdoor americano, fondato nel 1831, e la cui casa madre, Woolrich International, è oggi controllata dal gruppo italiano WP Lavori in Corso, ha aperto un flagship di 700 metri quadrati in Corso Venezia 3, nel cuore di Milano, spazio precedentemente occupato da Prada, investendo quasi 1,5 milioni di euro in questo progetto ambizioso.

Il negozio, spazioso e luminoso, in cui lavorano 16 persone, si sviluppa attorno a una successione di ambienti, ognuno dedicato a diverse categorie di prodotti e servizi, che guidano il cliente alla scoperta di Woolrich. Il visitatore passa così dall’ingresso, dove percepisce il trambusto della metropoli, nel mondo urban del marchio, per arrivare alla fine del percorso alla parte outdoor, simboleggiata da un giardino.

Disegnato dall’architetto giapponese Masamichi Katayama, fondatore dello studio Wonderwall, in collaborazione con il direttore creativo di Woolrich International, Andrea Cané, il negozio si caratterizza per un arredamento allo stesso tempo caldo e minimalista, costellato di megaschermi sui quali vengono trasmesse le immagini delle sfilate del marchio.

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Il negozio è dominato da colori chiari e materiali semplici, come legno, vetro e metallo. I ripiani e gli appendiabiti di design in legno o acciaio sono leggeri e funzionali, mentre alcuni elementi, come le colonne portanti dell’edificio in cemento o vari scaffali sono ricoperti da vetri trasparenti.

L’ingresso è pavimentato con grandi pietre, che suggeriscono una continuità con la città. Questo spazio vuole essere una sorta di salone-bar lounge, dove i clienti possono venire liberamente a sfogliare i giornali, utilizzare Internet o ricaricare il loro portatile, degustando un caffè preparato dallo specialista Terzi di Bologna e scoprendo la parte museale dello store dotata di vari capi simbolo dell’azienda, come la camicia a quadretti rossi e neri, prodotta all’inizio del secolo nel famoso tartan “Buffalo” inventata dal fondatore, Robert F. Rich, di cui può anche essere ammirato il ritratto nel negozio.

A fianco delle novità che offrono esperienze reali per il cliente, c’è anche un laboratorio di personalizzazione, dove una persona dedicata a questo servizio realizza ritocchi o decorazioni dei vestiti a seconda dei desideri del cliente, realizzando dei ricami o applicando pietre Swarovski o stemmi firmati dai francesi Macon & Lesquoy.

Altro punto cardine di questo negozio, una stanza fredda innevata, la “Ice Room”, che presenta temperature di meno 20 gradi per consentire a chi lo desidera di testare in diretta il confort e le performance del loro parka.

Infine, un impressionante giardino d’inverno accoglie il visitatore alla fine del percorso. È gestito dall’azienda Green Fingers, del fiorista giapponese Satoshi Kawamoto, specializzato in piante verdi, che arriva per la prima volta in Italia. “In estate ci sarà anche la possibilità di godersi il giardino all’aperto”, puntualizza Andrea Cané.

“Realizzeremo ad intervalli regolari delle nuove installazioni e proporremo delle collaborazioni specifiche per questo punto vendita”, ci spiega. L’indirizzo milanese propone infatti tantissimi tipi di accessori e prodotti speciali realizzati in co-branding con altre label.

Da segnalare, fra le altre cose, le sneakers in tessuto prodotte con New Balance, i caschi per moto di Smith, gli occhiali per computer della francese Edie & Watson, le borse reversibili con i tessuti Woolrich della giapponese Chiharu Hayashi, le giacche di pelle di pecora realizzate insieme al brand francese Sprung, ecc.

Le collezioni di Woolrich sono invece visibili in una serie di pezzi indicati da un pavimento in legno bianco. Vi s’incontra in successione l’offerta urban del brand, dedicata alla Donna, che rappresenta il 55% delle vendite, e poi quella dell’Uomo.

Il Bambino avrà per la prima volta uno spazio dedicato, caratterizzato da una moquette bianca. In più, vi sono presentate le coperte di lana Woolrich, ancora prodotte nello stabilimento storico del brand in Pennsylvania, così come la prima linea di calzature prodotta dalla firma italo-americana in joint venture con il produttore marchigiano Giano.

“Naturalmente questo punto vendita sarà totalmente integrato con le nostre offerte e servizi online. Dovrà rinnovarsi di continuo e vivere grazie a degli eventi. Sarà il nostro biglietto da visita”, conclude Andrea Cané. Il gruppo ha previsto di aprire altri quattro megastore simili nel mondo, a New York, Londra, Tokyo e Parigi.

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