CENACOLO
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CENACOLO: presentati i dettagli dell’intervento di restauro per l’opera di Leonardo la cui fine è prevista per il 2019, anniversario  cinquecentenario della sua morte.

Il fondatore di Eataly, Oscar Farinetti, ha deciso di sostenere opere di restauro di beni artistici italiani, e ha annunciato a Milano l’intervento “Una cena da non perdere”, per salvaguardare il Cenacolo di Leonardo da Vinci.

L’obiettivo è quello di rendere l’aria all’interno dell’ex Refettorio “più pulita”, consentendo di proteggere il dipinto e di lasciar aumentare il flusso di visitatori. Si tratta di un restauro conservativo, che mira a potenziare il sistema di filtraggio dell’aria dell’ex-refettorio rinascimentale tramite il nuovo sistema, progettato dal MIBACT in collaborazione con i migliori istituti di ricerca italiani, come l’ISCR, il CNR, il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Il sistema filtrerà circa 10.000 metri cubi di aria pulita al giorno, rispetto agli attuali 3.500 metri cubi, facendo respirare i cinque secoli di vita dell’Ultima Cena e garantendo la giusta ossigenazione per altri 500 anni.

Ad oggi infatti il limite è di 1.320 visite al giorno, per un totale di 400mila all’anno, ma le richieste sono di quasi 2 milioni.

“L’Ultima Cena è un’opera fragile che in cinque secoli di vita ha avuto tanti restauri. Ma questo è il primo restauro ambientale che garantirà all’opera altri cinque secoli di vita e per altri 500″ ha dichiarato Farinetti che stanzierà circa 500mila euro in due anni per l’intervento, per un totale di 1 milione.

La cifra comprende il restauro ma anche una campagna di sensibilizzazione negli store Eataly nel mondo “per portare sempre più turisti in Italia”.

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