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Il costo mensile di 280 euro potrà essere condiviso con altri passeggeri che il guidatore principale potrà passare a prendere lungo il tragitto per la stazione, in una logica di car pooling. In questo caso, ogni passeggero pagherà un costo mensile di 60 euro per ottenere il “passaggio” in stazione. Di questi 60 euro, 50 saranno detratti dalla tariffa a carico del guidatore principale.

Invece per gli enti pubblici e le aziende sono stati studiati diversi pacchetti, a seconda delle ore di utilizzo (mattino – pomeriggio), a partire da un costo mensile di 220 euro per la mezza giornata.

Il presidente di FNM Andrea Gibelli durante la presentazione ha sottolineato: “L’iniziativa che presentiamo oggi intende favorire, con tutti gli strumenti disponibili, l’arrivo in stazione e l’utilizzo del servizio ferroviario. Questo rappresenta uno dei cardini del Piano strategico 2016-2020 del Gruppo. Il nostro obiettivo è sviluppare sempre di più l’intermodalità e l’integrazione tra le diverse tipologie di trasporto sostenibile e favorire un uso più ordinato e sostenibile della mobilità lavorativa, cosi da ridurre il traffico e l’inquinamento”.

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Il responsabile del mercato Italia di Enel, Nicola Lanzetta, ha spiegato: “Crediamo che l’innovazione oltre che tecnologica debba essere soprattutto servizio al cliente e sostenibilità ambientale. Con questo car sharing così innovativo serviamo sia i clienti privati, sia quelli aziendali favorendo l’intermodalità auto-treno, ma sempre in chiave elettrica e quindi sostenibile”.

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