patto milano
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MILANO: il premier Renzi punta sulla città meneghina e stanzia fondi per gli interventi fissati con il sindaco Sala.

E’ stato finalmente firmato il patto tra la presidenza del Consiglio e la città di Milano. «È la città alla quale ispirarsi. Milano ha una grande responsabilità: deve prendere per mano il resto del Paese e portarlo fuori da una situazione di difficoltà, ma che vede già tutti i segnali per poter fare il grande salto. Milano oggi è la città di riferimento dell’Italia nel mondo» sono le parole del premier Renzi.

Gli obiettivi fissati sono diversi, da raggiungere da qui al 2020, per un valore di 2 miliardi e mezzo di euro, anche se per ora la parte finanziata è di 650 milioni di euro.

Sala ha presentato l’elenco degli interventi richiestila candidatura di Milano, oltre che per l’Agenzia europea del Farmaco, anche per il Consiglio nazionale del Terzo settore, la richiesta di avere più militari, in attesa di poter assumere vigili,  creare una zona economica speciale nell’area che ha ospitato Expo, l’assunzione di Milano come modello di riferimento per il welfare e la possibilità di mettere in atto nuove forme di sostegno al reddito e piani emergenziali per affrontare la questione dei migranti e dei senzatetto.

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Il sindaco ha anche parlato dei lavori che riguardano la metro e ha fornito delle date: inizio 2019 per i lavori della M5 a Monza . Anno 2019 anche per la rossa verso Baggio e Muggiano. La metrotranvia leggere tra Certosa e Cascina Gobba partirà nel 2018. Si lavora anche sul rinnovamento dei mezzi: 15 nuovi treni del metrò e 42 bus elettrici.

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