PONTE GALLEGGIANTE: l’artista ideatore lo definisce inutile e irrazionale

PONTE GALLEGGIANTE: l’opera dell’artista Christo è stata definita dallo stesso irrazionale e inutile in quanto espressione della totale libertà.

Lunedì 4 luglio si è tenuta a Milano la seconda conferenza generale dell’Organizzazione internazionale dei Musei in cui Christo Vladimirov Yavachev, l’artista bulgaro ideatore di The Floating Piers, ha commentato il successo della sua ultima creazione e ha risposto inoltre alle numerose domande poste dai presenti, che lo hanno accolto con uno scroscio di applausi.

L’artista durante la conferenza ha definito il suo ponte “inutile, irrazionale, irresponsabile, non giustificabile”, ammettendo inoltre di non aspettarsi un simile successo di pubblico (1.200.000 i visitatori). Quella del lago d’Iseo è stata “un’espressione di totale libertà” e, proprio per questo, “nessuno può possederla o comprarla”. In quanto pura libertà, “non poteva nemmeno durare per sempre”.

Inoltre ha aggiunto: “The Floating Piers è stato un ponte costruito per andare da nessuna parte, non al centro commerciale o a trovare amici”, ma proprio da nessuna parte. Inutile e irrazionale, appunto, come tutta la vera arte, che in fondo è sempre senza scopo di utilità, nonché gratuita, ma è un dono ed espressione di totale libertà da cui nasce la bellezza.(NDR: nell’ultima puntata di Ballarò del 5 luglio hanno discusso sull’opera in titolo)