Champions League, tre giorni di festa per Milano
La finale di Champions League sarà una festa per Milano. Perché il 28 maggio non sarà solo una giornata con gli inevitabili disagi legati all’arrivo di 71mila persone (di cui almeno 40mila spagnoli) per una singola partita. Ma sarà anche un party con appuntamenti e manifestazioni organizzate per rivitalizzare il centro nei tre giorni prima del match fra Atletico Madrid e Real Madrid.
Per i giorni del 26, 27 e 28 maggio è previsto un allestimento da piazza Duomo a piazza Castello, con stand e giochi per grandi e piccini. Saranno spazi gestiti dagli sponsor. Non mancheranno quindi bandiere, cartelloni e banchetti con il logo della Uefa e della Champions. In piazza Duomo sarà allestito un mini-village con esposizione della coppa con le orecchie in una teca: già previste lunghe code all’ingresso, dato che sarà possibile farsi un selfie con il trofeo. Sempre in piazza Duomo è prevista la presenza di un palco, dove ci saranno concerti e spettacoli. Lungo via Dante verranno posizionati gli stand, mentre al Castello Sforzesco verrà messo un campo da calcetto dove chiunque potrà andare a giocare. Qui è in cartellone anche una partita delle vecchie glorie: confermata la presenza di Maldini, Zanetti, Cafù e Seedorf.
Sarà la cantautrice americana, Alicia Keys , a esibirsi dal vivo nella cerimonia di apertura della Finale Uefa Champions League 2016, che si disputerà allo stadio Meazza di Milano il prossimo 28 maggio.
Champions League, il trofeo visibile in Comune a Milano
I luoghi dedicati ai tifosi, le cosiddette fan zone, saranno poi allestite e gestite dalla Uefa a Pagano e in piazza Duca d’Aosta. Rimarranno in piedi per tre giorni. Altro luogo chiave sarà l’area dell’ex Trotto, vicino allo stadio, dove sorgerà il villaggio Champions per quella quota di spettatori che non sono tifosi delle due squadre. Mentre lo spiazzo che un tempo ospitava il Palasport crollato sotto la nevicata del 1985 sta diventando un parco e sarà pronto entro il 28 maggio. “La Uefa stima un indotto tra i 50 e i 60 milioni di euro per la città – spiega l’assessore allo Sport Chiara Bisconti – soldi di cui beneficerà l’economia milanese. Tra i lasciti della finale, poi, registriamo anche una donazione di 90mila euro da parte della Uefa stessa per la ristrutturazione di un campo sportivo pubblico in Comasina. C’è anche il lascito di uno sponsor che donerà 30 alberi al parco di Trenno”.
Saranno giorni duri anche per gli aeroporti, considerati i grandi numeri di passeggeri in arrivo: a Malpensa si aspettano 60 voli charter di tifosi del Real Madrid e 30 di tifosi dell’Atletico Madrid. Altri 30 dell’Atletico dovrebbero arrivare a Orio al Serio, dove in totale sono attesi 13mila viaggiatori in tre giorni. A Linate arriveranno circa 200 aerei privati provenienti da Madrid.
Il quotidiano di Madrid fa di conto: il prezzo degli aerei in partenza dalla capitale spagnola verso il capoluogo lombardo fa registrare in media un incremento del 17%, mentre quello degli hotel supera addirittura il 1000%. Prenotare questa mattina un volo e due notti (27 e 28 maggio) per Milano arriva a costare come minimo 944 euro, a cui va aggiunto l’esborso per il biglietto d’ingresso allo stadio, compreso tra i 70 e i 440 euro. Lo stesso viaggio, nelle stesse modalità, soltanto una settimana più tardi si attesta invece attorno ai 115 euro, quasi l’87% in meno.