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martedì, Aprile 29, 2025
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MONOPOLY CHAMPIONSHIP : la prima tappa del Torneo Nazionale con pedine a grandezza naturale

TORNEO MONOPOLY CHAMPIONSHIP mlano arese
TORNEO MONOPOLY CHAMPIONSHIP mlano arese

Appassionati di Monopoli, a Il Centro di Arese vi aspetta un’occasione irripetibile!

Dal 18 al 26 gennaio vi aspetta la prima tappa del Torneo Nazionale MONOPOLY Championship per sfidarsi e divertirsi con uno dei giochi fra i più amati da grandi e piccini.

Una sfida senza eguali che grazie alla maxi riproduzione del tabellone di gioco ci si potrà cimentare nelle divertenti e iconiche prove degli imprevisti e delle probabilità prima di arrivare alla temutissima prigione, costituita da una vera gabbia blindata!
Ma non solo… perché il vero Mr Monopoly sarà presente a Il Centro di Arese per regalare ai giocatori esperienze incredibili.

Il gioco con il maxitabellone è aperto agli adulti ed ai bambini sopra gli 8 anni mentre il torneo è aperto a tutti i giocatori sopra i 18 anni. Partecipare è estremamente semplice: basterà iscriversi presso l’apposito desk posto al piano terra in piazza Primark nelle giornate di sabato 18 e 25 gennaio e domenica 19 e 26 gennaio nelle fasce orarie 10-13, 15-20 oppure da lunedì 20 a venerdì 24 gennaio dalle ore 16 alle ore 20.
I partecipanti riceveranno il pass dell’evento insieme al calendario con gli orari delle sessioni di gioco di MONOPOLY. Una volta prenotata la sessione desiderata, il giocatore deve presentarsi almeno 10 minuti prima dell’inizio della partita.

Regole del gioco

Pe il torneo saranno allestite 5 postazioni con le scatole da gioco originali e una speciale clessidra segnerà il tempo di ogni partita della durata di 30 minuti. Una prima fase a eliminazione diretta si svolgerà dal 18 al 24 gennaio, mentre la fase finale del torneo si svolgerà nel weekend del 25 e 26 gennaio.

Con il maxitabellone ogni partita con pedine a grandezza naturale è aperta al pubblico e prenderà vita con un minimo di due giocatori fino a un massimo di sei. Una versione tascabile originale del famoso gioco di Hasbro è in palio per i vincitori di Monopoly.

Ad ogni partecipante al torneo ed al maxitabellone verrà consegnato un attestato di partecipazione

Siete pronti per vivere un’esperienza indimenticabile? In palio vi aspetta una versione tascabile originale del famoso gioco di Hasbro!

 


 

TORNEO NAZIONALE DEL MONOPOLY CHAMPIONSHIP arese

CENTRO COMMERCIALE DI ARESE

Il Centro
VIA LURAGHI, 11 – Arese (MI)
A8 Uscita Lainate/Arese

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PINACOTECA DI BRERA: domenica 2 Febbraio 2020 ritorna l’Ingresso Gratuito

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PINACOTECA DI BRERA: Il 2 Febbraio 2020 aderisce a #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali che prevede 20 giorni di ingressi gratuiti all’anno.

La Pinacoteca di Brera venne ufficialmente istituita nel 1809, sebbene una prima eterogenea raccolta di opere fosse già presente a partire dal 1776 – e ampliata negli anni successivi- con finalità didattiche, a fianco dell’Accademia di Belle Arti voluta da Maria Teresa d’Austria. Il corpus doveva infatti costituire una collezione di opere esemplari, destinate alla formazione degli studenti.

Quando Milano divenne capitale del Regno Italico la raccolta, per volontà di Napoleone, si trasformò in un museo che intendeva esporre i dipinti più significativi provenienti da tutti i territori conquistati dalle armate francesi. Brera quindi, a differenza di altri grandi musei italiani, come gli Uffizi ad esempio, non nasce dal collezionismo privato dei principi e dell’aristocrazia ma da quello politico e di stato.

Infatti a partire dai primi anni dell’Ottocento, anche in seguito alla soppressione di molti ordini religiosi, vi confluirono i dipinti requisiti da chiese e conventi lombardi, cui si aggiunsero le opere di identica provenienza sottratte ai vari dipartimenti del Regno Italico. Questa nascita spiega la prevalenza, nelle raccolte, dei dipinti sacri, spesso di grande formato e conferisce al museo una fisionomia particolare, solo in parte attenuata dalle successive acquisizioni.

La collezione di opere d’arte della Pinacoteca di Brera contiene alcuni tra i massimi capolavori della storia dell’arte mondiale.
Pinacoteca di Brera
Via Brera, 28
20121 Milano

Domenica 2 Febbraio 2020

INGRESSO GRATUITO nei seguenti orari, salvo code:
8.30 – 19.15 (chiusura ingresso alle 18.40)

Prenotazione non Necessaria

SCOPRI LE ALTRE STRUTTURE ADERENTI ALL’INIZIATIVA MUSEI GRATIS A MILANO


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RAMADA PLAZA HOTEL: Percorso benessere di coppia all’Ahti Spa Milano

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La Ahti Spa, situata all’interno dell’albergo Ramada Plaza, dispone di sala fitness e cabine per trattamenti e massaggi, bagno turco, sauna, sala per talassoterapia e docce kneipp.

Via Stamira d’Ancona 27, Milano, Città Metropolitana di Milano 20127
ramada plaza hotel spa milano


Percorso benessere con maschera viso e massaggio corpo per 2 persone alla Ahti Spa a Milano (sconto fino al 79%)


 L’offerta comprende

Scegli tra 5 opzioni

  • Percorso Spa Orchidea per 2 persone a 44,99 € invece di 100 €
  • Percorso Spa Orchidea & Fitness per 2 persone a 49,99 € invece di 130 €
  • Percorso Spa con scrub corpo per 2 persone a 59,99 € invece di 200 €
  • Percorso Spa con maschera viso per 2 persone a 69,99 € invece di 320 €
  • Percorso Spa con maschera viso e massaggio per 2 persone a 89,90 € invece di 420 €

Il percorso Spa Orchidea della durata di 2 ore, comprende:

  • idromassaggio Jacuzzi
  • tisaneria
  • bagno turco
  • sauna
  • thalasso room
  • percorso kneipp
  • docce emozionali
  • docce sensoriali
  • docce artiche
  • docce tropicali
  • tepidarium
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MASCHERPA: la prima «tiramisuteca» di Milano, tiramisù in tutte le versioni

MASCHERPA
MASCHERPA

MASCHERPA: ha aperto a Milano un locale dedicato al dolce più amato, proposto in numerose versioni, dalle classiche a quelle più particolari.

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Patentino obbligatorio per i proprietari di cani pericolosi, la nuova legge del Comune di Milano

patentino cani milano
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Regolamento comunale di tutela degli animali: stop alla museruola nelle aree cani ma corso per i proprietari di animali di razze pericolose

Nel nuovo regolamento per la tutela degli animali che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale di Milano, dopo la revoca dell’obbligo di museruola nelle aree cani per tutte le razze e il divieto di utilizzo del collare “a strozzo”, è stato proposto l’obbligo di patentino per i proprietari di cani cosiddetti “pericolosi”. Dai pitbull ai cane lupo, tutti dovranno esserne dotati. Ma Forza Italia frena: “Che sia un’opportunità, non un obbligo”.

Il nuovo regolamento per il benessere e la tutela degli animali del Comune di Milano è sul tavolo ormai da diverse settimane, in attesa di essere approvato.

A Milano si stima ci siano 100 mila cani, di cui circa 30 mila da difesa e potenzialmente aggressivi. I padroni di questi cani (se non vogliono una multa fino a 500 euro) dovranno frequentare un corso di tre giorni offerto da Comune, Ats e Ordine dei veterinari, lezioni che servono per conseguire un “patentino”. Con questo corso i proprietari dei cani “pericolosi” potranno conoscere “le caratteristiche etologiche dell’animale” e avere una formazione “sul suo benessere, sulla corretta conduzione dello stesso in base all’età, alla razza, al vissuto dello stesso”.

Tra le razze in questione, rientrano Pitbull, Rottweiler, American Staffordshire Terrier, Bull Terrier, Cane Corso e Cane Lupo cecoslovacco. Su questo punto, non sembra esserci l’accordo bipartisan sopracitato: il Pd sarebbe favorevole, Forza Italia no. Tanto che l’azzurro Gianluca Comazzi ha dichiarato che “i corsi per il patentino devono essere un’opportunità, non un obbligo”, per evitare di discriminare alcune razze.

Il nodo principale, però, riguarderebbe l’inserimento nel suddetto regolamento di una norma che obblighi i proprietari dei cani di razze cosiddette “pericolose” a ottenere il patentino per il proprio animale domestico.

Il voto finale è previsto per il prossimo giovedì, 16 gennaio.

 

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VIAGGIARE: ecco i passaporti più utili e gli Stati più accoglienti del Mondo

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Arton Capital, una società canadese di consulenza che aiuta investitori e stati a gestire le questioni legate alla cittadinanza, ha compilato come ogni anno la sua classifica dei passaporti più potenti del mondo: cioè quelli che consentono di visitare più paesi senza richiedere il visto d’ingresso.

Per ognuno di questi, Arton Capital ha contato quanti stati si possono visitare senza richiedere il visto d’ingresso; poi ha verificato il numero di paesi nei quali si può entrare semplicemente compilando il modulo per il visto all’ingresso nel paese. Si intende, ovviamente, per soggiorni brevi e medi, sotto una soglia di giorni che varia di paese in paese, in genere tra i 15 e i 90.

Questi due valori, sommati, rappresentano l’indice di potenza del passaporto: e al primo posto nella classifica ci sono gli Emirati Arabi Uniti, i cui cittadini non hanno bisogno del visto in ben 179 stati. È un vantaggio piuttosto recente, frutto di una serie di accordi stretti soprattutto nel 2018 e nel 2019.

L’ITALIA PIU’ AVANTI DELLA FRANCIA

Alcune curiosità: l’Italia è più avanti della Francia nella classifica perché i suoi cittadini non hanno bisogno del visto anticipato per entrare in Pakistan. È sotto la Spagna, però, perché gli spagnoli possono fare lo stesso in Mongolia. Confrontando il passaporto italiano con quello statunitense, ci sono molte differenze: in particolare, gli italiani non hanno bisogno di richiedere il visto per entrare in Pakistan, Iran e Venezuela (anche se per esempio in Iran è consigliato farlo prima, per evitare brutte sorprese).

I paesi in cui serve fare il visto in anticipo con passaporto italiano, senza nemmeno una soglia di giorni sotto al quale non è necessario, sono: Afghanistan, Algeria, Benin, Bhutan, Burundi, Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Cina, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Iraq, Liberia, Libia, Mali, Mongolia, Nauru, Niger, Corea del Nord, Russia, Sud Sudan, Siria, Turkmenistan e Yemen.

Per quanto riguarda i paesi i cui passaporti consentono meno mobilità, la lista è molto simile a quella dell’anno scorso: le ultime dieci posizioni sono occupate interamente da paesi africani e del Medio Oriente. Per i cittadini dell’ultimo in classifica, l’Afghanistan, è permesso l’ingresso senza visto soltanto in cinque paesi del mondo: la Dominica, Haiti, la Micronesia, Saint Vincent e Grenadine e la Costa d’Avorio.

GLI STATI PIU’ ACCOGLIENTI DEL MONDO

Arton Capital ha poi compilato un’ultima lista: quella dei paesi più accoglienti del mondo, cioè che non richiedono il visto per i cittadini provenienti dal maggior numero di paesi, o che richiedono soltanto quello ottenibile all’arrivo.

Al primo posto ci sono la Bolivia, la Cambogia, l’Unione delle Comore, la Costa d’Avorio, Gibuti, l’Etiopia, il Gabon, la Guinea, la Guinea-Bissau, il Lesotho, Malawi, le Maldive, la Micronesia, il Mozambico, la Nigeria, il Qatar, il Ruanda, Samoa, le Seychelles, la Somalia, Timor Est e Tuvalu, con 198. L’Italia è nel gruppo di paesi che occupa la 52esima posizione, con 93 paesi che non necessitano del visto anticipato. Gli Stati Uniti sono al 78esimo posto, con 44 paesi.

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MODA: in passerella Emporio Armani propone capi con tessuti riciclati

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MODA: Emporio Armani annuncia “Dobbiamo portare l’uso del riciclato nella produzione comune e nelle pratiche della vita quotidiana”

Emporio Armani Uomo per l’autunno inverno 2020-21 rimette in gioco i suoi stessi canoni.  A partire dal finale della sfilata, quando con la scritta I’m saying yes to recycling arrivano in passerella dei capi ottenuti con tessuti riciclati. «Dobbiamo portare l’uso del riciclato nella produzione comune e nelle pratiche della vita quotidiana. L’industria può essere molto nociva e il nostro compito è quello di conciliare la produzione e la saluta, la salvaguardia del pianeta e della natura» dice Giorgio Armani nel backstage della sfilata dopo aver posato per una foto insieme agli studenti del Master di Rcs Academy (dopo quella di rito con i modelli in passerella), segno di un’attenzione al futuro che non è del tutto scontata.

Né è scontata una collezione di Emporio Armani che nasce come una rilettura è una attualizzazione del vestire classico maschile che non mostra nessuna nostalgia né per la formalità della tradizione né per la stravaganza dell’innovazione. «Occorre molto coraggio oggi per proporre il classico» dice Armani che il classico lo stravolge nei tessuti del classico check che rivisita riguardandoli attraverso una lente di ingrandimento che ingigantisce il piede de poule, lo spigato, il principe di Galles.

È un uomo questo di Emporio Armani che completa sempre il proprio look con un accessorio: una borsa capiente in pelle morbida o uno zaino e per la sera un mega portafogli borchiato da mettere a tracolla come se fosse una clutch. Ma accessorio è anche il giustacuore imbottito che sostituisce la sciarpa o il grande piumino imbottito e colorato che dalle piste da sci scende direttamente nelle strade cittadine.

Un modo di rinnovare che non è per niente pretestuoso perché Armani è profondamente convinto che l’innovazione è fondamentale per disegnare il futuro. Infatti, senza nostalgia per il passato «anche se in passato ero più disponibile mentre oggi sono più intransigente e questo mi dava più emozioni», Giorgio Armani parla del suo nuovo ma storico negozio di via Sant’Andrea a Milano dove ha riportato la linea Giorgio Armani dopo un periodo in cui aveva sposta la boutique in Monte Napoleone.  In questo senso tornare al classico «occorre coraggio», come dice Armani, cioè occorre prendere l’iniziativa che spinge a pensare in modo libero.

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Armani

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MODA: Dsquared2 compiono 25 anni e aprono le sfilate Uomo di Milano

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MODA: la fashion week di Milano si inaugura con lo show di Dsquared2, che celebra i 25 anni del marchio creato da Dean e Dan Caten

Da cubisti della discoteca Cocoricò di Riccione, a stilisti di fama internazionale: Dean e Dan Catten in arte Dsquared2, inaugurano nel tardo pomeriggio, la Fashion Week di Milano. L’evento articolato in una sfilata e una festa alle 22,30 in via Lorenzini, celebra i 25 anni della griffe di questi eterni ragazzi assurti all’olimpo della moda per i jeans scultorei, lo stile canadese e le provocazioni sexy. “Ingredienti” che tra le altre, hanno conquistato Madonna nel 2000/1, Christina Aguilera, Laura Pausini. E da ultimo Maluma (nella foto con i Dean e Dan) star dell’ hip hop latino. Sicuramente non mancheranno sorprese. Anche hot come l’invito: un libricino con foto al confine del “ vietato ai minori”. Ad aprire la passerella, un video che suggella i momenti più importanti di queste due decadi e mezzo, a chiuderla una clip più intima sui due gemelli canadesi e il live show delle Sister Sledge con la loro hit ‘We are family’.

dsquared2
“E’ uno show positivo, pieno di amore e speranza, che segna il ritorno al nostro Dna, a ciò che rappresentiamo come brand, a ciò in cui crediamo e alla nostra storia, a partire dalle radici canadesi” dicono i due creativi, spiegando di aver mixato i loro capisaldi, il denim, la natura, il Canada, con un twist molto moderno. “Quando abbiamo iniziato a lavorare era tutto microscopico, ora – raccontano a proposito delle silhouette della collezione coed – è tutto oversize, noi siamo voluti tornare a un mondo sottile, stretto e allungato, che abbiamo scelto di far indossare a un cast molto moderno per rendere meglio il concetto di un mondo reale”.

sfilata milano

Ed è tutto assolutamente giovane e portabile, con qualche zampata creativa come la gonna cortissima portata con le mutande di lana o il jeans doppio con doppia vita e doppia cintura, da portare slacciato, quella che sfila in un hangar di via Lorenzini, in una location inedita per il duo, che stasera ospita anche un mega party per festeggiare lo speciale compleanno.
Per lui i jeans super lunghi e stretti si abbinano alla camicia da boscaiolo, al maglione a trecce e al gilet imbottito, i pantaloni di lattice alla maglia di mohair e al montgomery corto, i biker pants al cardigan di shearling, in un gioco continuo di contrasti tra morbidezza e seduzione, che torna anche nella collezione donna, con le gonne cortissime e gli stivali cuissard stile texano, i mini vestiti messi con la camicia scozzese e il pull di mohair, ma anche il blouson imbottito check con dettagli da trekking e il gilet in pelliccia ecologica.

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ECLISSI LUNARE : stasera la prima del 2020

eclissi lunare 2020
eclissi lunare 2020

Eclissi di luna: oggi la prima del 2020

Oggi la prima eclissi del 2020: comincia poco dopo le sei del pomeriggio, sarà visibile dall’Italia e avrà per protagonista la Luna che sembrerà offuscata da un velo che ne indebolirà la luce, generando un effetto molto suggestivo.  Sarà infatti un’eclissi lunare di penombra, che si verifica quando la Luna passa attraverso la parte più esterna del cono d’ombra che la Terra proietta nello spazio.

Sarà una delle migliori eclissi di penombra possibili perché al momento massimo dell’evento circa il 90% del disco lunare sembrerà offuscarsi: “Quella è in pratica la percentuale del disco lunare che si troverà all’interno della penombra della Terra” dice all’Ansa Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani.

Questa è la prima delle quattro eclissi di penombra previste nel 2020, le altre si verificheranno il 5 giugno, il 5 luglio e il 30 novembre.  Quest’anno non ci saranno eclissi lunari parziali o totali, che si verificano quando la Luna entra parzialmente o totalmente nel cono d’ombra della Terra.  Il fenomeno astronomico, visibile da Europa, Asia e Africa, durerà circa quattro ore: comincerà alle 18:07, con l’effetto di affievolimento della luce lunare che inizierà sul lato sinistro della Luna, avrà il suo culmine alle 20:10 e terminerà alle 22:10.

eclissi lunare

Nel 2020 sono previste due eclissi di Sole. La prima avrà luogo il 21 giugno, subito dopo il solstizio d’estate. Sarà ben visibile per chi si trova in Africa, in India, Cina e penisola araba, mentre dall’Italia (e in particolare al centro-sud) vedremo oscurarsi solo una piccola porzione della nostra stella. 

La seconda, invece, è datata 14 dicembre e sarà impossibile da vedere dal nostro Paese, mentre sarà totale in Cile e Argentina (casomai qualcuno fosse in viaggio da quelle parti).

Insomma, sarà un anno particolarmente ricco, che ci regalerà serate romantiche da non perdere.


 

Un’eclissi lunare è un noto fenomeno ottico durante il quale l’ombra della Terra oscura del tutto o parzialmente la Luna e che si verifica nel momento in cui quest’ultima è in fase di “piena” mentre il Sole, Terra ed essa si trovano allineati in quest’ordine.

A causa delle reciproche distanze fra il Sole, la Luna e la Terra l’ombra che si introduce per interposizione di quest’ultimo corpo, è di forma conica. Nelle eclissi lunari il cono d’ombra proiettato dalla Terra è sempre molto più ampio della Luna, ed è accompagnato da un cono più ampio, detto cono di penombra, nel quale solo una parte dei raggi del Sole vengono intercettati dalla Terra.

Si possono avere perciò vari tipi di eclissi di Luna, a seconda che la Luna entri totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale) nel cono d’ombra, totalmente o parzialmente nel cono di penombra (eclissi penombrale).

 

 

 

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CARLO CRACCO: vuole aprire una scuola per i giovani Chef a Milano

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CARLO CRACCO: Con la sua associazione “Maestro Martino” ha presentato un progetto per gli spazi messi a bando in piazzale Cantore 10, la proposta al Comune

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Una scuola per la formazione professionale di giovani cuochi in un palazzo comunale: a fare la proposta alla giunta di Milano è l’associazione “Maestro Martino”, presieduta proprio da uno chef, anzi, una star degli chef: Carlo Cracco. Che ha presentato a Palazzo Marino un progetto per la gestione degli spazi da destinare alla formazione professionale di giovani cuochi nella porzione di edificio di piazzale Cantore 10, a pochi passi da Porta Genova, che il Comune mette ora a bando. O meglio, che rimette a bando, visto che una prima volta non ci sono state proposte. Per questo l’assessore comunale al Demanio e Bilancio Roberto Tasca spiega: “Non ci rassegniamo al fatto che l’immobile, destinato ad attività educativa e di formazione professionale, rimanga vuoto e ci conforta sapere che esiste un progetto concreto, già presentato in Comune, da parte di un’associazione pronta a partire per la riqualificazione di parte dello stabile. La nuova manifestazione di interesse deliberata in Giunta è necessaria per verificare l’esistenza di proposte migliorative da parte di altri soggetti”. Insomma: se nessun altro dovesse presentarsi o dovesse proporre un’idea migliore, largo alla scuola per giovani chef di Cracco.

La giunta ha appena deliberato le linee di indirizzo per la nuova manifestazione di interesse pubblico per la concessione ad uso educativo e formativo dell’immobile di piazzale Cantore 10: si tratta di una porzione dell’edificio di 1.369 mq (lo spazio complessivo è di 3.318 mq), che viene offerta per 200mila euro annui di canone, con l’obbligo per il concessionario di provvedere alle opere di restauro degli spazi. Il primo bando per l’utilizzo ai fini formativi dello stabile di piazza Cantore era andato deserto appena un anno fa. Le opere per la riqualificazione degli oltre 1.300 mq dello stabile avranno un costo a carico del concessionario di almeno 2 milioni di euro, che potranno essere scomputati per i primi 4 anni dal canone di locazione.

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CASE LOW COST: terreni a 1 euro, l’incentivo anti-speculazioni di Sala

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CASE LOW COST: sette aree in vendita con il bando Reinventing cities: 43 ettari da rigenerare e 130 milioni di incassi per il Comune

terreni a 1 euro

La carta in periferia è il prezzo simbolico a Crescenzago e il supersconto al Vigentino, ma solo con edilizia popolare. Messe tutte insieme disegnano una nuova città ancora tutta da immaginare, anzi da reinventare, che si estende per 43 ettari e potrebbe generare risorse per il Comune (e per agli altri proprietari di alcuni pezzi del mosaico come Fs e Ferrovie Nord Milano) che partono da quasi 130 milioni di euro. È questo il risultato economico (minimo) che potrebbe arrivare sommando le basi d’asta di vendite e concessioni delle sette aree messe in gioco con Reiventing cities, il bando internazionale che unisce le metropoli globali impegnate con la rete C40 sul fronte dell’ambiente e della rigenerazione urbana sostenibile. Ma lo scopo di quella che l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran definisce “una scommessa”, per Palazzo Marino “non è fare cassa, tanto che in molti casi sarà il progetto a contare più dell’offerta economica, ma realizzare gli obiettivi che il Pgt ha delineato per la Milano del 2030”. A cominciare dall’urgenza di costruire, ai tempi dei prezzi del mattone tornati a volare e dell’arrivo di nuovi milanesi che un alloggio in un mercato “impazzito” non possono permetterselo, case soprattutto in affitto a costi accessibili.

È per questo che i 13.300 metri quadrati del parcheggio di Crescenzago che serve l’omonima stazione del metrò verranno ceduti al prezzo simbolico di 1 euro. A chi, però, si impegnerà a creare in via Civitavecchia un mix innovativo che unisca appartamenti in edilizia sociale e popolare. Ed è ancora per questo che i 52 mila metri quadrati di “verde incolto” di via Monti Sabini al Vigentino vengono venduti a un milione. Una quotazione non elevata per terreni che, certo, attualmente dormono sotto una coltre di abbandono, ma fanno parte di un quadrante della città che comprende il futuro villaggio olimpico dello scalo Romana. Anche qui, però, chi si farà avanti dovrà spendere almeno 22,4 milioni per opere pubbliche che comprendono un palazzo di alloggi popolari, una scuola con palestra polifunzionale, servizi, verde, parcheggi e piste ciclabili. Eccola la sfida. Che Maran lancia anche agli operatori: “Gli esperti calcolano che nei prossimi dieci anni su Milano caleranno 13 miliardi di investimenti immobiliari: aiutateci a realizzare gli obiettivi di una città che ha bisogno di abitazioni a prezzi accessibili”.

È la casa low cost, il filo conduttore di questa nuova edizione del bando globale. Complessivamente, tra Crescenzago, via Monti Sabini, l’ex Macello e lo scalo Lambrate (qui i padroni di casa di Fs hanno fissato la cifra minima di vendita a 5,7 milioni), il Comune stima di poter veder nascere nei prossimi anni 1.600 alloggi in edilizia sociale, in gran parte in affitto, e 120 in edilizia popolare. Destinatari: giovani famiglie, studenti, chi fa fatica. I 165 mila metri quadrati dell’ex cittadella dei mercati generali di via Lombroso dove un tempo si macellavano le carni è l’area che vale di più: base d’asta per la concessione novantennale del diritto di superficie, 73,1 milioni. È qui che dovrà nascere un nuovo quartiere che comprende anche il vicino gioiello messo sul mercato: per le Palazzine Liberty (una è occupata da Macao) di viale Molise il Comune non ha voluto una vera alienazione, ma mette in campo per 12,7 milioni il diritto di superficie per trent’anni per fare servizi, uffici o aprire attività economiche.

Oltre all’abitare, però, sono altri gli obiettivi del Piano di governo del territorio a cui Palazzo Marino punta con questo bando. Nella lista, c’è anche il nodo ferroviario di Bovisa (la parte del Comune vale 14 milioni, 14,4 quella di Fnm ed entrambe prevedono concessioni di 90 anni), da ripensare come centro direzionale compresi la nuova sede di Fnm che vuole lasciare Cadorna e spazi per start up o il vicino Politecnico. Ma soprattutto c’è piazzale Loreto che, spiega Maran, “dovrà essere ripensato in chiave verde e pedonale e potrà diventare il simbolo della Milano del futuro”. Per sostenere l’operazione di riqualificazione, l’Amministrazione vende il vicino palazzo di uffici di via Porpora (prezzo minimo 6,6 milioni) e chi parteciperà potrà “sfruttare” anche il mezzanino della stazione del metrò e le eventuali nuove costruzioni che potranno sorgere al centro.

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STEVE AOKI: la frenetica e Bizzarra vita di uno dei DJ più ricchi al mondo

Aoki
Aoki

Steve Hiroyuki Aoki (Miami, 30 novembre 1977) è un disc jockey e produttore discografico statunitense di origini giapponesi, fondatore della Dim Mak Records.

Sarà ospite stasera al Gate Milano in Occasione della Milano Fashion Week.

Nato a Miami e cresciuto a Newport Beach (California), è il terzo figlio del wrestler giapponese Rocky Aoki e Chizuru Kobayashi. Ha due fratelli più grandi, la sorella di nome Kana (chttps://it.wikipedia.org/wiki/Californiahe ora è conosciuta come “Grace”) e il fratello Kevin. Ha anche tre fratellastri: il fratellastro Kyle e le sorellastre Echo e Devon (quest’ultima modella). Aoki ha frequentato l’University of California di Santa Barbara e si è laureato in due campi, una laurea in Studio del Femminismo e l’altra in Sociologia. Al college, ha prodotto dischi fai-da-te e fatto concerti underground.

Nel 2012 è entrato nel Guinness dei Primati come musicista che ha viaggiato di più in un anno, esibendosi 168 volte in 41 nazioni. Mentre l’anno scorso ha tenuto più di 200 concerti, secondo quanto riportato da Forbes.

A 39 anni, è anche il quinto DJ più pagato al mondo, con la cifra monstre di 29,5 milioni di dollari nel 2016.

Ma nonostante la vita da jet-set, ricca di party, celebrità e bottiglie di rosé frizzante, Steve è comunque ossessionato dalla salute e dal fitness, tanto da aver creato un “Aoki Boot Camp” per sé e per la sua crew per reggere la vita ‘on the road’.

Figlio del fondatore della catena di ristoranti Benihana, Hiroaki “Rocky” Aoki, è anche un abile uomo d’affari; possiede una casa discografica e recentemente ha lanciato una linea di moda.

Ma Aoki ha anche un lato meno professionale. I suoi tantissimi fan — 6,6 milioni su Twitter, 8,3 su Facebook e 5,5 su Instagram — lo vedono spesso spruzzare champagne e lanciare torte — anche molto grandi, tanto che qualcuno si è fatto anche male.

È anche uno tra i musicisti che viaggia di più — è entrato addirittura nel Guinness World Record nel 2012.

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MILANO: parte il progetto del Villaggio olimpico, che sarà pronto nel 2025

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milano cortina 2026 scalo porta romana

MILANO: l’ex scalo di Porta Romana sarà messo in vendita da Fs entro il mese di giugno di quest’anno, per dare il via ai lavori del Villaggio olimpico

villaggio olimpico

COME SARA’ MILANO IN OCCASIONE DELLE OLIMPIADI DEL 2026?

Il Villaggio olimpico che dovrà essere pronto nel giugno 2025, un anno prima dei Giochi invernali 2026. Il progetto c’è e i tempi per farlo partire sono stabiliti, almeno sulla carta. L’area dell’ex scalo di Porta Romana a Milano sarà venduta da Ferrovie dello Stato entro giugno di quest’anno.

Villaggio olimpico, l’ex scalo ferroviario sarà venduto entro giugno
Un programma che è stato annunciato dall’amministratore delegato di Fs Sistemi Urbani, Umberto Lebruto, mercoledì pomeriggio in commissione a Palazzo Marino. “Non guardiamo al 2026, ma a giugno 2025. I tempi sono ragionati in modo da garantire che tutto sarà pronto per le Olimpiadi – ha spiegato -. L’investitore che acquisterà l’area dovrà avere capacità finanziaria e capacità di sviluppare l’area rispettando i tempi dettati dall’accordo di programma”. Lebruto ha aggiunto che Fs sta concludendo le analisi per le bonifiche dell’area “in modo che l’investitore saprà già quanto gli costeranno. Così come tutti i lavori inerenti ai binari e alla stazione saranno in capo al mondo ferroviario, che libererà l’investitore di questi vincoli”.

olimpiadi 2026

Il Villaggio olimpico ospiterà gli atleti in gara a Milano e dovrà avere le caratteristiche previste nel dossier di candidatura di Milano-Cortina. Avrà 1260 letti con 70 camere singole e 630 camere doppie. Già deciso anche il futuro della struttura dopo le Olimpiadi: sarà trasformata in un campus residenziale per gli studenti, ovviando alla storica carenza di alloggi per gli universitari.

 

M3 milano

Binari interrati e collegamento con la M3: così sarà rinnovata la stazione di Porta Romana
Novità anche per la nuova stazione di Porta Romana, prevista nel progetto di rinnovamento dell’area. L’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran, presente in commissione, ha spiegato che “non verrà costruita a nuovo all’interno dello scalo come era stato paventato nei mesi scorsi”, ma sarà la stazione esistente ad essere rimodernata. “Verranno superate le barriere architettoniche e verrà realizzato il collegamento con la metropolitana 3 ed il quartiere” attraverso il “seminterramento dei binari dentro lo scalo Romana che verranno coperti per un tratto di circa 100 metri garantendo la possibilità di andare a piedi dalla metropolitana di Lodi fino alla zona della Fondazione Prada tagliando circa un quarto d’ora di camminamenti a piedi”.

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LAGO DI ENDINE: torna a ghiacciarsi, si trasformerà in pista di pattinaggio

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LAGO DI ENDINE: uno dei pochi bacini in grado di ghiacciarsi totalmente durante i mesi invernali, si trasformerà in una pista di pattinaggio naturale

lago di endineLe acque del lago di Endine, in provincia di Bergamo, stanno lentamente tornando a congelarsi, un fenomeno che come ogni anno trasformerà il lago di Endine in un’immensa pista di pattinaggio naturale in grado di attrarre migliaia di turisti e curiosi da tutta la Lombardia e non solo. Il nuovo anno ha portato con sé il freddo pungente dell’inverno: le temperature si sono abbassate drasticamente rispetto a un dicembre “caldo” come non si vedeva da anni. Nei mesi invernali il lago si trasforma in un’attrazione naturale per gli appassionati di pattinaggio, che hanno la possibilità di scivolare su una lunga distesa ghiacciata in uno scenario suggestivo da paesaggio delle fiabe. Uno spettacolo davvero unico nel suo genere ed è pronto a far rivivere forti emozioni anche quest’anno.

lago di endine

Il successo dello scorso anno

Nel 2019 il lago di Endine era stato in grado di attrarre migliaia di curiosi da tutta la Lombardia e non solo. Nei fine settimana lo specchio d’acqua ghiacciato era stato letteralmente invaso da bambini, famiglie, pattinatori e giocatori di hockey. L’amministrazione comunale di Endine aveva anche evitato di imporre il divieto di avventurarsi a piedi sopra il lago, poiché tali appelli restavano inascoltati nel corso degli anni precedenti. L’impulso di provare l’emozione di camminare “sopra le acque” è troppo forte e risulta impossibile arginare il desiderio dei tanti turisti che ogni anno si riversano sull’immensa pista di pattinaggio naturale. Un pellegrinaggio di massa che, freddo permettendo, si ripeterà anche quest’anno.

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RISTORANTE PACE: i sapori romani delle ricette più tradizionali

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RISTORANTE PACE: i piatti della cucina toscana abbracciano i sapori romani delle ricette più tradizionali, confermando l’eccellenza della cucina italiana

ristorante paceNel nuovo Ristorante Pace di  Piazza Roma a Milano, Pietanze semplici, dai sapori decisi e curate in ogni dettaglio. Approfitta di quest’imperdibile offerta ed acquista il Coupon con uno sconto fino al 63%: per te un menu deluxe di 3 portate fino a 4 persone con bottiglia di vino a scelta.

Ecco nel dettaglio cosa potrai gustare:

Antipasto con:

Selezione di formaggi laziali
Fagioli con le cotiche
Carciofo alla giudia

Primo, da 140 grammi, a scelta tra:
Cacio e pepe (pecorino, parmigiano e pepe)
La gricia (pancetta, guanciale, pecorino e pepe)
Carbonara (pancetta, guanciale, uovo, parmigiano,pecorino e pepe)
Amatriciana (guanciale,salsa di pomodoro e pecorino)
Al sugo di coda alla vaccinara (salsa di pomodoro,coda di mucca e pecorino)
Arrabbiata (salsa di pomodoro, peperoncino, aglio e prezzemolo)

Secondo a scelta tra:
Trippa alla romana (con pecorino e mentuccia)
La coratella con cipolle ( interiora d’agnello e cipolle)
Spalla d’abbacchio alla cacciatora o alla mentuccia e pecorino
Saltimbocca alla romana (fettina di vitella,salvia, prosciutto crudo e farina)
La coda alla vaccinara (salsa di pomodoro e coda di mucca)
Polpette alla romana al sugo (salsa pomodoro e carne macinata)
Spuntature e salsicce ( salsa di pomodoro e carne macinata)

Contorni a scelta tra:
Insalata mista
Patate al forno

Dolce del giorno
Bevande:Bottiglia di vino a scelta tra prosecco, rosè, bianco o rosso dalla selezione di vine del maître.
Bottiglia d’acqua da 75 cl ogni 2 persone

Coperto incluso 

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Jerry Calà Show il 25 Febbraio al Teatro Nuovo di Milano. Biglietti fino al 50%

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Attraverso canzoni, monologhi e coinvolgimento del pubblico, ripercorrendo i momenti salienti della sua vita e della sua carriera, Jerry Calà si racconta alla sua maniera accompagnato da un’orchestra.

Sia come attore di cabaret e musicista/cantante prima, sia come protagonista al cinema poi, la vita di Jerry Calà è sempre stata accompagnata da bellissime canzoni che hanno fatto da colonna sonora ai suoi spettacoli cominciando dagli albori con il gruppo dei Gatti di Vicolo Miracoli, andando poi ai suoi film, che, addirittura, hanno rilanciato vecchi successi degli anni ’60 e ’70 e degli anni ’80. Quindi l’attore racconta di quella Verona Beat dove lui, giovanissimo bassista, si esibiva in teatrini parrocchiali interpretando i tipici brani dei gruppi dell’epoca (Equipe 84, Beatles, Rokes, Rolling Stone) per poi spaziare alle canzoni da cabaret del periodo in cui, con i Gatti, si esibiva al Derby Club di Milano sotto l’influenza di Cochi e Renato, Enzo Jannacci e compagni e i primi successi musicali come Prova e Capitooooo!.

Poi il salto al cinema e Sapore di mare dei Vanzina diventa addirittura il motore del rilancio delle musiche degli anni ’60; un revival che, dall’uscita di quel film, non è mai più finito, tanto che oggi i ragazzi, anche giovanissimi, sanno a memoria canzoni di 40 anni fa; un vero miracolo così come pure la colonna sonora di Vacanze di Natale che lanciò brani di disco music anni ’80 da divenire delle hit, come I like Chopin, e in particolare una canzone che Jerry (Billo) cantava al piano bar Maracaibo, che è diventata uno dei suoi più grandi cavalli di battaglia, come pure Ancora”di Edoardo de Crescenzo o Al piano bar di Susy

Teatro Nuovo Di Milano

Viene inaugurato nel 1938, su progetto dell’architetto Lancia, uno tra i più famosi dell’epoca. Viene gestito inizialmente da Remigio Paone, amico intimo di Luigi Pirandello, con una programmazione di eventi teatrali e musicali di altissimo livello. Oggi offre uno spazio duttile che si adatta a tutte le esigenze e a tutti gli spettacoli: musical, sfilate, spettacoli teatrali e mostre. Nel cuore vivo di Milano, in Piazza San Babila, offre un’unica sala prestigiosa con 1100 poltrone di velluto rosso.

Quando: 25 febbraio 2020 ore 20.45
Dove: Teatro Nuovo di Milano

BIGLIETTI SCONTATI FINO AL 50%

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HIGHLINE: Un viaggio entusiasmante sopra la Galleria di Milano

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HIGHLINE: il salotto con il cielo di cristallo. Un viaggio entusiasmante per vedere le guglie del Duomo da vicino e la vista mozzafiato dello skyline di Milano.

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Ecco a voi la Highline Galleria, la vostra avventura sta per cominciare! Un viaggio entusiasmante con un camminamento sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele II, che vi permetterà per la prima volta di ammirare il monumento storico da una prospettiva unica ed affascinante. Sarete in grado di vedere le guglie del Duomo da vicino e godere di una vista mozzafiato dello skyline di Milano.

L’Highline Galleria, vi permetterà di percorrere un viaggio entusiasmante con un camminamento sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele II, che vi permetterà per la prima volta di ammirare il monumento storico da una prospettiva unica ed affascinante.
Sarete in grado di vedere le guglie del Duomo da vicino e godere di una vista mozzafiato dello skyline di Milano. Progettata nel 1861 e costruita da Giuseppe Mengoni tra il 1865 e il 1877, la Galleria Vittorio Emanuele II è uno dei più antichi centri commerciali del mondo e un simbolo puro di Milano.
Situata nel centro di Milano con una struttura a croce a doppia arcata, la Galleria prende il nome di Vittorio Emanuele II, il primo re del Regno d’Italia.
Cominciate la vostra avventura su tetti della Galleria per provare l’esperienza più affascinante della città. Godrete di un vista panoramica impareggiabile dall’alto del monumento icona della città di Milano.

Info e Orari
Orario invernale (dal 5 novembre al 31 dicembre)
dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:30 (ultimo ingresso h. 19:00)

Orario valido fino al 30 giugno 2020
dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso h. 19:30)
Chiusura: lunedì

Aperture e chiusure straordinarie
24, 25, 26, 31 dicembre e 1 gennaio aperto dalle 14.00 alle 20.00
5 gennaio: 11:00 – 19:00
6 gennaio: chiuso

Info ridotti
Hanno diritto al ridotto rispetto al prezzo intero del biglietto: bambini e adolescenti dai 6 ai 17 anni, adulti dai 65 anni, visitatori disabili con assistente, membri delle forze dell’ordine e delle forze armate nazionali.

Info ridotto famiglia
Il biglietto è valido per 2 adulti e un bambino/ragazzo di età compresa tra i 6 e i 17 anni. Eventuali famiglie con un numero di figli maggiore di 1 potranno acquistare i biglietti aggiuntivi direttamente in cassa.

ACQUISTA I TUOI BIGLIETTI

Galleria Vittorio Emanuele II

Progettata nel 1861 e costruita da Giuseppe Mengoni tra il 1865 e il 1877, la Galleria Vittorio Emanuele II è uno dei più antichi centri commerciali del mondo e un simbolo puro di Milano. Cominciate la vostra avventura su tetti della Galleria per provare l’esperienza più affascinante della città! Godrete di un vista panoramica impareggiabile dall’alto del monumento icona della città di Milano!

APERITIVO SUI TETTI

La giornata è più gustosa con gli aperitivi su Highline Galleria ! Approfitta di questa occasione, un drink offerto gratuitamente nel primo vigneto sui tetti di Galleria Vittorio Emanuele, in una terrazza panoramica, per garantirti la migliore esperienza.

CINEMA SUI TETTI

Il cinema più alto di Milano è sui tetti della Galleria. Due sale all’aperto a un passo dal cielo e la Madonnina da toccare con gli occhi e la mano. Quegli antichi camminamenti progettati in un tempo lontano sembrano nati per ammirare il cuore della città dall’alto.

galleria milano

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NUSRET: Aprirà un ristorante a Milano? dopo New York, Dubai e Miami…

ferragosto 2019 le mete migliori per un’estate insta friendly 05
ferragosto 2019 le mete migliori per un’estate insta friendly 05

NUSRET: La famosa catena di di steakhouse presente in varie città tra cui New York, Dubai, Miami e Istanbul, aprirà a Milano?

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Nusret aprirà un ristorante a Milano? Gli indizi sembrano provarlo. Stiamo parlando naturalmente di Nusret Gökçe, cuoco turco di origine curda che vanta oltre 20 milioni di follower su Instagram, noto soprattutto per la sua scenografica abilità con il coltello e per l’originale gesto di buttare il sale sulla carne facendolo scorrere sull’avambraccio. Una caratteristica che gli è valsa il nomignolo di Salt Bae. Il famoso chef è stato già beccato per le vie del centro, circondato da fan in cerca di un selfie. Solo shopping milanese? Dalle sue Stories sembra ci sia altro: in una delle clip si vede Nusret durante una riunione e in sottofondo la voce di quella che potrebbe essere una sua collaboratrice. “Nusret conosce e adora Milano, città in cui un giorno lui vorrebbe anche vivere“. La clip poi si interrompe ma rimane un interrogativo: di cosa stavano trattando? In effetti non suonerebbe così strano che uno chef rinomato come Salt Bae voglia aprire un ristorante proprio a Milano.

chiara ferragniChi è Salt Bae?

Nusret Gökçe in arte Salt Bae, è un famoso chef diventato molto popolare sui social grazie ai video in cui armeggia elegantemente con carne e coltello e soprattutto grazie al gesto del sale. Nusret è figlio di un minatore e, per aiutare le finanze della famiglia, decide di lasciare la scuola e diventar apprendista in macelleria a 16 anni. Nel 2010 ha aperto il suo primo ristorante in Turchia. In poco tempo è diventato un’icona social, ma anche uno chef molto ambito dalle star che non mancano di documentare l’esperienza culinaria in uno dei suoi ristoranti, con la carne spolverare di sale direttamente da lui. Nusret Gökçe infatti è co-proprietario del Nusr-Et, una catena di steakhouse sparse in varie città tra cui New York, Dubai, Miami e naturalmente Istanbul.

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Milano Moda Uomo: Opening Cocktail Party con DJ SET all’Hotel Sheraton

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VENERDI’ 10 GENNAIO 2020


 
In Occasione dell’ Apertura della Settimana
MILANO MODA UOMO
 
Ha il Piacere di Invitarti
c/o il Diana H Club della centralissima
struttura alberghiera
Sheraton Diana Majestic Milan
 
Location luminosa, di design, dall’arredo moderno che si affaccia sul giardino dell’hotel Sheraton Diana Majestic
 
#MFW Cocktail Party con DJ SET
 
Royal Aperitif a Buffet
a partire dalle ore 19.30..
 
DJ SET by DANKAN Dj
a seguire fino a tarda serata.
 
INGRESSO SU ACCREDITO
dalle 19.30 alle 22.30
 
Possibilità di prenotare tavoli d’appoggio senza costi aggiuntivi :
 
☎️ ‭+39 0284106534
 
MAX 100 ACCREDITI
 

RSVP


Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente Form di Registrazione con i propri DATI PERSONALI:

Errore: Modulo di contatto non trovato.

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ESSELUNGA: tornano i Rollinz nei supermercati a partire dal 9 Gennaio

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ESSELUNGA: i pupazzetti dedicati alla saga di Star Wars, tornano in tutti i supermercati della catena dal 9 Gennaio, ecco la collezione definitiva!

Anche il 2020 comincia nel segno delle collezioni da Esselunga: dal 9 Gennaio scatta infatti il nuovo volantino con “la raccolta finale” , quella degli ultimi Rollinz di Star Wars. 24 Rollinz 3.0, 8 “leggendari” e uno Yoda gommoso.                                         Scopriamo insieme come collezionarli

Anzitutto, le date: c’è tempo fino al 4 marzo 2020 per completare questa raccolta. Poi, le modalità: a ogni spesa serve presentare la carta Fidaty, e per 25 euro di acquisti o 50 punti Fragola in un unico scontrino si riceve una bustina contenente un Rollinz 2020. Il diritto si guadagna facendo la spesa presso un qualsiasi punto vendita Esselunga, sul sito o nell’app e nelle profumerie EsserBella.

Ci sono alcune esclusioni, le solite: l’acquisto di carte prepagate, i cofanetti regalo, gli alimenti per lattanti (0-6 mesi), quotidiani e periodici, bollette e farmaci non contribuiscono al raggiungimento delle soglie necessarie per ottenere le preziose “bustine”.

Per le carte prepagate Esselunga, l’acquisto non dà diritto ai Rollinz; l’uso delle stesse per il pagamento della spesa, invece, non è soggetto a limitazioni dato che viene considerato una modalità di pagamento come un’altra.

rollinz esselunga

Come sempre, poi, nei volantini (questo come i successivi) c’è e ci sarà una sezione speciale con una selezione di prodotti che se acquistati valgono dei punti Fragola e se comprati a coppie permettono di moltiplicare per 3 questo vantaggio. Tutto come al solito, insomma? Quasi, perché nella raccolta dei Rollinz 2020 Esselunga introduce anche una piccola novità.

“I personaggi normali sono: Nien Numb, Porg, Jar Jar Binks Amilyn Holdo, Mace Windu, Amidala, Bib Fortuna, Bossk, Clone Trooper, Flame Trooper, Sand Trooper, Pilota At-At, Giovane Anakin, Grand Moff Tarkin, Wampa, Tusken Raider, Max Rebo, Droide di battaglia, Jet Trooper, Sith Trooper, Cavalieri di Ren, Zorii, Jannah, Kylo Ren. I pupazzetti speciali sono realizzati con particolari speciali: Darth Vader e Luke Skywalker impugnano delle spade laser lumonese, C3-Po, Captain Phasma e R2-D2 hanno dettagli galvanici, Leia è trasparente mentre Chewbecca e gli Ewok sono realizzati in materiale floccato. Yoda, invece, sarà realizzato in materiale gommoso e non si troverà all’interno delle comuni bustine.“

La morte nera

Per completare la collezione sarà in vendita anche un raccoglitore con la forma della Morte Nera, la gigantesca stazione da battaglia spaziale realizzata dall’Impero Galattico e in grado di distruggere un pianeta intero attraverso un enorme cannone superlaser, arma distrutta da Luke Skywalker in Episodio IV. Il raccoglitore di cartone si potrà acquistare a 2.90 euro nei supermercati.

Salta nell’iperspazio con la nuovissima App Star Wars Rollinz 2.0!
Apri i Digipack e colleziona più di 40 Rollinz della prima e seconda serie, oltre a 12 Circuiti ambientati sui pianeti più iconografici della Star Wars saga. Inserisci i Codici Galattici che trovi sugli scontrini per ottenere più Digipack.

Durante le partite cerca di raccogliere i preziosi Crediti Galattici per riscattare un Digipack gratuito! Scambia i tuoi Rollinz e Circuiti doppi con gli amici o regalali a chi vuoi se ti senti davvero generoso.
Collega la Carta Fìdaty per partecipare alla sfida tra Lato Oscuro e Lato Chiaro, personalizzando la tua pagina profilo ed ottenendo dei bonus galattici. Divertiti con il Be a Rollinz, scattati delle foto e personalizzale con gli sticker di Star Wars!
E non dimenticare di controllare la sezione Badge e Missioni per scoprire come ottenere speciali bonus completando delle missioni stellari!

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