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mercoledì, Aprile 30, 2025
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LUTTO NEL BASKET: Kobe Bryant è morto in un incidente di elicottero

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LUTTO NEL BASKET: L’ex star dell’Nba era a bordo di un velivolo nella località di Calabasas, a 50 chilometri da Los Angeles

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Kobe Bryant, ex cestista NBA e leggenda dei Los Angeles Lakers, è morto in un incidente di elicottero in California, nella contea di Los Angeles. Bryant, 41 anni, era a bordo del suo elicottero privato con almeno altre tre persone, oltre al pilota. Tutti i passeggeri sono morti nello schianto: il velivolo ha preso fuoco una volta precipitato e inutili sono stati i soccorsi. La moglie Vanessa non sarebbe tra le vittime mentre ESPN e ABC riferiscono della possibile presenza delle quattro figlie, Gianna, Natalia, Bianca e Capri (di soli sei mesi), a bordo dell’elicottero.

Kobe Bryant era abituato ad usare l’elicottero Sikorsky S-76 per spostarsi sin da quando giocava per i Lakers e fare la spola tra Newport Beach e lo Staples Center. Bryant aveva fatto parte della squadra All Star NBA per 18 dei 20 anni di carriera ai Lakers, in carriera aveva vinto 5 anelli NBA oltre ad essere diventato due volte MVP delle Finals e una volta della stagione regolare. Kobe era nato negli Stati Uniti ma era molto legato all’Italia visto che vi aveva trascorso sette anni da ragazzo, quando aveva seguito il padre Joe (giocatore a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia), lui stesso cestista. Anche per questo era un tifoso del Milan.

21:30 L’NBA CANCELLA LE GARE DI STANOTTE E DOMANI
L’Nba in questi minuti sta cancellando le gare di stanotte e domani in segno di lutto

20:45 IL LUOGO DELLO SCHIANTO

20:30 IL TWEET DELLA POLIZIA DI LOS ANGELES

“Confermata la morte di cinque persone: nessun sopravvissuto nello schianto dell’elicottero a Calabasas. Indagine in corso, stare lontani dall’area”

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CORONAVIRUS : annullata la parata in occasione del capodanno Cinese a Milano

coronavirus capodanno cinese milano
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La grande parata per il Capodanno cinese prevista a Milano per il 2 febbraio è stata annullata.

In Cina aumentano le pesanti misure per contenere l’epidemia di coronavirus con il bilancio delle vittime che continua a crescere con 56 morti. Sono invece 1.975 le persone finora contagiate. È quanto annunciato dalle autorità cinesi. E sarebbero 324 persone in condizioni critiche, rileva l’agenzia cinese Xinhua.

Annullata la festa con la classica parata in via Paolo Sarpi

In via Paolo Sarpi, la Chinatown milanese, non ci saranno dunque il lungo dragone rosso, né sfilate con festeggiamenti .

Negli scorsi giorni erano stati esclusi particolari rischi di tipo sanitario per la manifestazione, e d’altronde le autorità sanitarie hanno ripetuto più volte che non si sono ancora verificati casi di coronavirus a Milano. La scorsa sera un allarme di questo tipo, che ha riguardato madre e figlia cinesi ricoverate al Sacco per un’influenza, è stato poi smentito dagli esami di laboratorio.

L’anno del Topo iniziato sabato 25 gennaio, non comincia dunque nella maniera migliore: “Ci scusiamo per i tanti amici italiani e cino-milanesi che avevano previsto di venire alla parata del 02/02/2020 – ha scritto il coordinamento nella nota – siamo sicuri che ci saranno altre occasioni utili per festeggiare insieme”.

capodanno cinese milanoIl budget previsto per l’evento sarà devoluto in beneficienza

Il coordinamento delle associazioni cinesi a Milano ha comunicato che il budget previsto per la parata sarà devoluto in beneficienza in Cina, in particolare verso Wuhan, epicentro del coronavirus dove verranno mandati mascherine, guanti e altro materiale sanitario richiesto dalle autorità sanitarie cinesi. “Ci scusiamo per i tanti amici italiani e cino-milanesi che avevano previsto di venire alla parata del 2 febbraio – si legge nella nota del coordinamento – siamo sicuri che ci saranno altre occasioni utili per festeggiare insieme”.


 

FAQ – Infezione da coronavirus 2019-nCoV

Fonte: Direzione Generale della prevenzione sanitaria

1. Che cos’è un coronavirus?

I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).

2. Che cos’è un nuovo coronavirus?

Un nuovo coronavirus (CoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo.

3. Gli uomini possono essere infettati da un nuovo coronavirus di origine animale?

Indagini dettagliate hanno scoperto che, in Cina nel 2002, SARS-CoV è stato trasmesso dagli zibetti agli uomini e, in Arabia Saudita nel 2012, MERS-CoV dai dromedari agli uomini. Numerosi coronavirus noti circolano in animali che non hanno ancora infettato esseri umani. Man mano che la sorveglianza migliora in tutto il mondo, è probabile che vengano identificati più coronavirus.

4. Quali sono i sintomi di una persona infetta da un coronavirus?

Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

5. I coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona?

Sì, alcuni coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario.

6. Esiste un vaccino per un nuovo coronavirus?

No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino. Possono essere necessari anche anni per sviluppare un nuovo vaccino.

7. Esiste un trattamento per un nuovo coronavirus?

Non esiste un trattamento specifico per la malattia causata da un nuovo coronavirus. Il trattamento deve essere basato sui sintomi del paziente. La terapia di supporto può essere molto efficace.

8. Cosa posso fare per proteggermi?

Le raccomandazioni per ridurre l’esposizione e la trasmissione di una serie di malattie respiratorie comprendono il mantenimento dell’igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani), pratiche alimentari sicure (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate) ed evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti.

Si raccomanda di vaccinarsi contro l’influenza stagionale almeno due settimane prima del viaggio.

È raccomandato, inoltre, di evitare di visitare i mercati di prodotti alimentari freschi di origine animale e di animali vivi, evitare il contatto con persone che hanno sintomi respiratori.

Qualora una persona sviluppi sintomi respiratori (tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie) mentre si trova a Wuhan, dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico.

Qualora una persona di ritorno da un viaggio a Wuhan sviluppi sintomi respiratori nei 14 giorni successivi al rientro, dovrebbe immediatamente rivolgersi ad un medico e informarlo del viaggio.

9. Gli operatori sanitari sono a rischio a causa di un nuovo coronavirus?

Sì, possono esserlo, poiché gli operatori sanitari entrano in contatto con i pazienti più spesso di quanto non faccia la popolazione generale. L’OMS raccomanda che gli operatori sanitari applichino coerentemente adeguate misure di prevenzione e controllo delle infezioni in generale e delle infezioni respiratorie, in particolare.

10. Quali sono i rischi di propagazione in Europa?

La probabilità di introduzione del virus nell’UE è considerata moderata, anche se non può essere esclusa.

11. Come si contrae questo coronavirus?

Sono necessarie maggiori informazioni per comprendere meglio le modalità di trasmissione e le manifestazioni cliniche di questo nuovo virus. La fonte di questo nuovo virus non è ancora nota. Pertanto, sarebbe prudente ridurre il rischio generale di infezioni respiratorie acute durante i viaggi verso o dalle aree colpite (attualmente Wuhan City).

12. Che fare se si è soggiornato di recente a Wuhan?

Se nelle due settimane successive al vostro ritorno si dovessero presentare febbre, tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie, a scopo precauzionale contattate il vostro medico di fiducia, riferendo del vostro recente viaggio

13. Che fare se si è soggiornato in un ospedale in cui è stata ricoverata una persona malata?

Il rischio di trasmissione esiste solo se si è stati in stretto e prolungato contatto con il paziente. I malati affetti da infezione da nuovo Coronavirus, inoltre, vengono ricoverati in ambienti separati dagli altri degenti. Sinora non è stata segnalata alcuna infezione da nuovo coronavirus contratta in ospedale o altra struttura sanitaria.

14. Che fare se si presentano i sintomi del virus?

In caso di sintomi riferiti a una malattia respiratoria, prima, durante o dopo il viaggio, i viaggiatori devono rivolgersi a un medico e informarlo del loro viaggio.

15. Quali raccomandazioni dell’OMS per i paesi?

L’OMS incoraggia tutti i paesi a rafforzare la sorveglianza delle infezioni respiratorie acute acute (SARI), a rivedere attentamente eventuali casi insoliti di SARI o di polmonite e a comunicare all’OMS qualsiasi caso sospetto o confermato di infezione da nuovo coronavirus.

I paesi sono incoraggiati a continuare a rafforzare la loro preparazione alle emergenze sanitarie in linea con il regolamento sanitario internazionale (2005).

16. Quale dispositivo di monitoraggio è stato introdotto per questo virus a livello nazionale?

In Italia, è attiva una rete di sorveglianza delle gravi infezioni respiratorie acute (SARI) e delle sindromi da distress respiratorio acuto (ARDS).

La situazione è costantemente monitorata dal Ministero, che è in continuo contatto con l’OMS e l’ECDC, e pubblica tempestivamente ogni nuovo aggiornamento sul suo Portale.

17. Quale misura sanitaria specifica per i viaggiatori è stata avviata nel nostro paese?

L’Italia (aeroporto di Roma Fiumicino) ha tre voli diretti con Wuhan, e numerosi voli non diretti, il cui traffico di passeggeri dovrebbe aumentare in occasione del capodanno cinese. Come previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale (2005) (RSI), presso l’aeroporto di Fiumicino è in vigore una procedura sanitaria, gestita dall’USMAF SASN, per verificare l’eventuale presenza a bordo degli aeromobili provenienti da Wuhan di casi sospetti sintomatici ed il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento all’Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma.

È in corso di rafforzamento la sorveglianza dei passeggeri dei voli diretti da Wuhan (e di ogni altro volo con segnalati casi sospetti di 2019 nCoV). Nei prossimi giorni i passeggeri in arrivo con questi voli saranno sottoposti in aeroporto al controllo della temperatura corporea. I casi eventualmente positivi potranno subire ulteriori controlli ed eventualmente verranno posti in isolamento, con attivazione della sorveglianza per gli altri passeggeri a rischio.

È stato predisposto materiale informativo da affiggere negli aeroporti per informare i viaggiatori internazionali.

 

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UNIVERSITA’ LOMBARDE: le immatricolazioni crescono dell’8%

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UNIVERSITA’ LOMBARDE: gli studenti arrivano da tutta Italia, mentre al Sud si registra una drastica diminuzione! La Statale guida la crescita: “La nostra forza è essere generalisti”

universtà milanoGli atenei lombardi fanno man bassa di immatricolati all’università. Nel 2019/2020 la crescita supera tutte le più rosee previsioni e consolida il primato di regione che attrae più matricole d’Italia. A diffondere i dati sulle iscrizioni negli atenei statali tradizionali (non online), è l’università di Palermo, che ha scaricato i numeri dall’Anagrafe nazionale degli studenti universitari. Rispetto al 2018/ 2019, gli atenei ubicati nelle province lombarde hanno incrementato i propri immatricolati ai corsi triennali e a ciclo unico dell’ 8 per cento. Raggiungendo e superando le 50.700 presenze, con oltre 3.700 matricole in più rispetto a 12 mesi fa. In testa alla classifica nazionale dei 60 atenei presi in considerazione due università lombarde: la Statale di Milano e l’università di Bergamo. Nel primo caso l’incremento supera il 15 per cento. Per avere un’idea del successo che riscuotono le istituzioni universitarie lombarde basta sbirciare alcuni numeri. A livello nazionale si registra un timido più 1 per cento. Con la quasi totalità (27 su 38) delle università del centro- sud costrette a conteggiare meno iscritti.

Nelle regioni settentrionali il vento è favorevole ma l’affermazione si blocca al 4,3 per cento. La Lombardia va parecchio oltre. Ecco perché. “Siamo l’ateneo che ha conosciuto la maggiore crescita nei corsi triennali e a ciclo unico — conferma Marina Brambilla, prorettrice della Statale — . Un dato di grande soddisfazione per noi, in linea con le politiche che la nuova governance sta mettendo in atto, confermate e potenziate dal piano strategico 2020/2022. Il nostro obiettivo è quello di giocare un ruolo importante in campo europeo e internazionale. Credo che essere una università generalista, aspetto che alcuni considerano negativo, per noi sia un punto di forza. E l’incremento degli immatricolati provenienti da altre regioni testimonia il gradimento della nostra offerta. Una crescita che viene accompagnata da misure di potenziamento del diritto allo studio: servizi di orientamento e accoglienza, servizi per i disabili, borse di studio, servizi bibliotecari”. Una lettura condivisa anche dalla collega della Bicocca: “Le università lombarde sono sempre più attrattive per studenti da tutto il mondo — rilancia la rettrice Giovanna Iannantuoni — . Il crescente respiro internazionale degli atenei lombardi è merito di scelte strategiche che puntano su competitività, internazionalizzazione della didattica, eccellenza della ricerca scientifica, politiche di placement, finalizzate a garantire una formazione trasversale ma anche a fare dell’università italiana un motore di sviluppo socio- economico”.

Anche la Bicocca cresce nelle immatricolazioni anche perché “quattro dei nostri laureati su cinque trovano lavoro entro un anno”. E anche quando i numeri sono preceduti da un segno meno, le cose non sono come sembrano. Al Politecnico si registra una flessione contenuta: meno 2,5 per cento. “Il calo degli immatricolati — spiega Lamberto Duò, delegato alla didattica e all’orientamento dell’università che sforna ingegneri e architetti — lo abbiamo deciso noi. Fino allo scorso anno il meccanismo del test di ingresso per i ragazzi del quarto e del quinto anno delle scuole superiori portava ad uno sforamento del numero programmato di diverse centinaia di unità. Quest’anno abbiamo modificato questo aspetto e siamo riusciti a contenere i numeri sui posti preventivati”. Perché questa scelta? “È stata dettata dalla necessità di garantire la qualità della didattica che ci siamo prefissati. Ma al calo degli iscritti non è corrisposto un calo delle domande di ammissione, che anzi sono cresciute”.

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ENJOY: amplia l’area di copertura nell’hinterland milanese

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ENJOY:il servizio di vehicle sharing a rilascio libero realizzato da Eni è di nuovo disponibile nei comuni di Buccinasco e Settimo Milanese, e arriva a Peschiera Borromeo

Da oggi, a seguito della grande richiesta degli utenti, Enjoy è di nuovo disponibile nei comuni di Buccinasco e Settimo Milanese, e arriva a Peschiera Borromeo; inoltre, nel comune di San Donato Milanese l’area di copertura del servizio viene estesa. A Buccinasco, Peschiera Borromeo e Settimo Milanese, gli utenti di Enjoy possono iniziare e terminare i noleggi negli stalli comunali dedicati al car sharing, segnalati con appositi cartelli stradali e riconoscibili sulla mappa dell’app grazie ai pushpin gialli. Per verificare la nuova area di noleggio è possibile consultare la mappa aggiornata sul sito o sull’app di Enjoy. Il servizio Enjoy, lanciato a Milano nel dicembre 2013, conta oltre 950.000 iscritti ed è attivo nelle città di Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna. Dall’apertura del servizio sono stati effettuati più di 22 milioni di noleggi. A Milano, la flotta Enjoy è composta da 1.000 Fiat 500 e 20 Fiat Doblò.

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CAPODANNO CINESE: in corso Como arriva un topo gigante!

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CAPODANNO CINESE: Torna l’installazione con uno dei segni dell’astrologia cinese. La grande parata per celebrare il nuovo anno si terrà il 2 febbraiocapodanno cinese

Un topo enorme e super sorridente con le orecchie e le zampine rosa. È l’installazione che dal 24 al 30 gennaio sarà in corso Como, in occasione del Capodanno Cinese. Nel paese del dragone infatti il 2020 cade sotto il segno zodiacale del topo.

Alta più di due metri l’installazione targata Cathay Pacific sarà visibile in corso Como angolo viale Pasubio. Ma a celebrare il nuovo anno cinese, che inizia ufficialmente sabato 25 gennaio, non sarà solo questo topo gigante: il culmine dei festeggiamenti sarà infatti raggiunto domenica 2 febbraio, quando si terrà la tradizionale parata del dragone in via Paolo Sarpi.

La parata per il Capodanno cinese a Milano

Per le vie di Chinatown domenica 2 sfileranno le maschere tradizionali orientali e l’iconico dragone. Tutti i negozi, inoltre, rimarranno aperti per la manifestazione.

SCOPRI COME E DOVE FESTEGGIARE IL CAPODANNO CINESE!

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MILANO: obbligo del patentino per i padroni di cani di razza “pericolosa”

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MILANO: modifica il nuovo regolamento degli animali. “L’obbligo per i padroni di questi cani di seguire un corso all’Ats per imparare a gestirli“

Approvato l’emendamento che modifica il nuovo regolamento degli animali: i padroni dovranno seguire in corso di 3 giorni all’Ats per imparare a gestire i propri animali. La lista delle razze sarà discussa nella prossima seduta.

Il patentino per i cani

L’emendamento approvato, presentato dal consigliere del Pd, Carlo Monguzzi, prevede che i padroni dei cani ritenuti “potenzialmente pericolosi” debbano seguire un corso di tre giorni all’Ats per imparare a gestire i propri animali. Tra le razze menzionate, per citarne solo alcuni, ci sono: American Bulldog, cane pastore del Caucaso, Dogo argentino, Pit Bull, Bull Terrier, American Staffordshire Terrier e Cane Corso.

Centrodestra e Movimento 5 Stelle contrari all’emendamento

L’opposizione consiliare, composta dal centrodestra e dal Movimento 5 stelle, è contraria all’emendamento approvato. Gustavo Gandini, il Garante degli animali del Comune di Milano, ha però ribadito: “Ci sono razze potenzialmente pericolose, perché selezionate dall’uomo con una certa morfologia. Un bravo addestratore può portare in giro queste razze con il rischio minimo. Il patentino è un fatto di educazione, è un corso di tre giorni che l’Ats si è resa disponibile a fare”.

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UNIPOL: Il futuro headquarter a Porta Nuova, torre tonda pronta nel 2022!

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UNIPOL: L’edificio disegnato da Mario Cucinella avrà una serra bioclimatica e un cavedio interno di 70 metri, la futura sede sarà completata nel 2022!

È spuntato piano piano dallo spazio vuoto accanto alla sede di Coima, Porta Nuova, Milano. Oggi cresce al ritmo di un piano alla settimana.

Il futuro headquarter di Unipol, che sarà il primo grattacielo tondo del capoluogo lombardo, è già arrivato al 13esimo piano sui 23 previsti, e con i suoi 120 metri di altezza andrà ad arricchire il già nutrito numero di torri in città. Disegnato da Mario Cucinella, tutto di acciaio, legno e vetro, l’edificio avrà alla sommità una serra bioclimatica che potrà ospitare eventi.

unipolIl progetto nasce nel 2014. Oggi, seppur partiti i lavori con un anno di ritardo, l’edificio sale velocemente e lo scheletro è ben visibile, circondato da un crescente e imponente Diagrid, una rete (simile all’impalcatura di un gasometro) di aste metalliche inclinate che costituirà la struttura portante perimetrale dell’edificio, avvolto poi esternamente da una pelle trasparente studiata per riflettere la luce.

La torre sorge in quello che è l’ultimo lotto da completare all’interno di Porta Nuova, meglio conosciuta come la fase uno del progetto dell’intera area. Oggi, infatti, il complesso si sta spingendo sempre più verso Melchiore Gioia con la realizzazione di Gioia22, palazzo che sostituisce l’ex torre Inps ed è oggi di proprietà del fondo sovrano di Abu Dhabi, e l’attesa rigenerazione di Pirelli 39, l’edificio a ponte sul viale che il Comune ha venduto a Coima.

Tornando alla sede Unipol, per la quale la società punta alla classificazione Leed Platinum, l’edificio è a pianta ellittica di circa 1.400 mq di ingombro complessivo (pari a poco meno di mille mq lordi a piano). Un atrio che scava la struttura internamente, per una altezza di una settantina di metri, diventerà cavedio bioclimatico, scenografico, forse spazio espositivo.

unipolI nodi portanti sono frutto del lavoro dei migliori saldatori sulla piazza. E alcuni ritardi sono dovuti anche al fatto che alcuni di questi artigiani fossero impegnati per il ponte Morandi.

Il tutto si svilupperà in oltre 36.000 metri quadri di superficie lorda, fra interrati e fuori terra, che arriverà a ospitare fino a 800 dipendenti. La novità è che Unipol concentrerà qui il proprio staff, dato che nelle ultime settimane si è scelto di affittare a un tenant di prestigio il Rasoio. Per anni bloccato a causa di alcuni provvedimenti giudiziari, il cantiere per dare un nuovo volto all’edificio di via De Castillia 23, ha alla fine aperto i battenti e ha cambiato aspetto a quello che per anni è stato definito un ecomostro. Abbellito da Progetto Cmr, in particolare con un importante rivestimento esterno, il Rasoio era parte del patrimonio immobiliare che Unipol ha ereditato nel 2012 con la fusione per incorporazione di Fondiaria Sai. Il cantiere, ripartito l’8 novembre 2017, è terminato nel mese di novembre del 2019.

Tornando alla nuova sede, i lavori partiti nell’ottobre del 2018, dovrebbero terminare entro la metà del 2022. Oltre cento milioni di euro il valore dell’appalto iniziale dell’opera, tenuto conto anche del costo dei terreni. Valore lievitato sicuramente negli anni. Ma Unipol ci tiene a sottolineare di avere scelto di realizzare la torre per promuovere un’architettura di elevata qualità e attenta ai contenuti di impatto antropologico e ambientale, e non come mero investimento immobiliare.

In totale nell’area di Porta Nuova- Garibaldi e in parte Isola Unipol ha riqualificato ben 117.000 mq , suddivisi tra quattro edifici esistenti (oltre alla torre in costruzione): la Torre Galfa, che dopo la ristrutturazione è diventata oggi un edificio s uaso misto composto da uffici e albergo, De Cristoforis 6 (ora hotel del Gruppo Una), De Castillia 23 (conosciuto come il Rasoio) e Sassetti 27 (ex edificio industriale che verrà riqualificato).

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CAPODANNO CINESE 2020: Come e Dove festeggiare a Milano

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Da sabato 25 gennaio entreremo nell’Anno del Topo, un anno di fertilità, creatività, prosperità finanziaria e di successi…

 L’inizio del nuovo anno del calendario lunare cinese è ormai alle porte: il 25 gennaio, infatti, si entrerà ufficialmente nel tanto atteso Anno del Topo.  L’elemento naturale attributo del topo per quest’anno è invece il Metallo. L’animale Topo, che è il primo segno dello zodiaco cinese, rappresenta la prosperità materiale – e quindi il denaro – è per questo motivo foriero di ricchezza, ma porta anche al tempo stesso fascino, ordine, morte, guerra, peste e atrocità. Il segno equivalente nell’astrologia occidentale è il Sagittario, la pietra di riferimento il granato e i colori fortunati il nero, il rosso e il bianco.

Non solo in zona Sarpi – il quartiere cinese che raccoglie circa la metà della comunità (29.000 persone) milanese – ma in ogni luogo. La città si colorerà di rosso.

il colore Rosso portafortuna spiccherà dalle vetrine della Rinascente, che venerdì 24 inaugurerà le vetrine dedicate al Capodanno con la stilista M.Y Chen Zuer e proporrà prodotti in limited edition create ad hoc.

capodanno cinese la rinascenteIl Capodanno Cinese conquista anche il Quadrilatero della Moda dove dal 24 gennaio al 9 febbraio tutte le vetrine di via MonteNapoleone saranno a tema e lungo la via sarà allestita la mostra fotografica di Aldo Fallai «Living in Shanghai».

IL MAXI TOPO

Dal 24 al 30 gennaio l’istallazione di un grande Topo (alto 2 metri) occuperà l’angolo tra Corso Como e Viale Pasubio. Voluta dalla compagnia aerea Cathay Pacific, che per l’inizio dell’anno che verrà propone prezzi interessanti per volare in Cina via Hong Kong.

LA PARATA DI VIA PAOLO SARPI

capodanno cinese milano 2020La grande parata del 2 febbraio. È l’evento più bello e tradizionale da festeggiare, la sfilata del Dragone cinese, che nel pomeriggio della domenica prende le mosse da Piazza Gramsci con l’esibizione di draghi e figuranti e delle scuole di danza e arti marziali.

ATTENZIONE LA PARATA DEL 2 FEBBRAIO e’ STATA ANNULLATA !

TUTTE LE INFO, CLICCA QUI 

MANGIARE

Mangiare. È un’attività sempre importante ma ancora più che mai per celebrare il Capodanno, scegliendo alimenti che per il loro suono o significato portano fortuna. Per esempio il Mooncake la «tortina lunare» di pasta ripiena di crema di anko o di pasta di semi di loto, al quale Deliveroo dedica una versione speciale da ricevere a casa a Milano sabato 25 e domenica 26 gennaio (Qui a 3 €), tanto per iniziare ad entrare in tema. Per continuare in stile alcuni ristoranti milanesi hanno pensato a menù ad hoc per il nuovo anno.

SERATE A TEMA


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Al Just Cavalli di Milano, Serata a Tema con allestimenti ad Hoc in occasione del Capodanno Cinese a Milano.


Aperitivo a Buffet a partire dalle ore 20.00, costo 15 euro con 1 drink incluso.

Serata Disco a partire dalle 23,00. Costo 20 euro con 1 drink fino alle 01.00.

( prezzi ridotti esclusivamente su accredito)

Tavoli con Bottiglia a partire da 300 euro.

INGRESSO ESCLUSIVAMENTE SU ACCREDITO

+39 02 84106534


ATTENZIONE LA PARATA DEL 2 FEBBRAIO e’ STATA ANNULLATA !

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GIORNATA DELLA MEMORIA: a Milano gli orrori della Shoah, le iniziative…

olocausto
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GIORNATA DELLA MEMORIA: tra mostre, incontri e spettacoli Milano ricorda gli orrori della Shoah, scopri le iniziative che ricordano i crimini del Nazifascismo

La Giornata della Memoria è fissata per il 27 gennaio, ma già dall’inizio di questa settimana hanno preso il via le iniziative, le mostre, gli eventi e gli spettacoli dedicati alla più grande tragedia dell’era moderna. Gli appuntamenti sono moltissimi da qui al 2 febbraio, quando Liliana Segre, la senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz, tornerà con la Comunità di Sant’Egidio e la Comunità ebraica, al Binario 21 della Stazione Centrale, da dove partì a 14 anni, nel ’44, per il campo di sterminio. E’ l’appuntamento cardine di un mese di eventi, con un palinsesto fitto e in continuo aggiornamento.

Le iniziative per la Giornata della Memoria a Milano

Inaugurata oggi all’aeroporto di Linate la mostra “Arte nella Shoah” a cura dell’associazione Figli della Shoah, di cui è presidente Segre. La mostra è stata realizzata dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme: l’esposizione curata dalla Sea si trova al secondo piano, sopra i check-in e verrà presentata fra gli altri da Sandro Gai, figlio del pittore che ha realizzato i disegni del video.

E’ arrivato anche al traguardo il progetto “FREE – Noi siamo memoria” finanziato dal programma “Europe for citizens”: il 24 gennaio alle 18 in Sala Alessi a Palazzo Marino ci sarà l’evento finale con le voci dei protagonisti e l’anteprima della proiezione del documentario sul progetto che ha permesso la costruzione di una rete istituzionale tra Milano e diversi paesi europei che dialoga con i giovani sul tema della memoria. Sempre il 24 gennaio dalle 9 alle 17 in Università degli studi di Milano (via Festa del Perdono, 7, Aula 109) ci sarà un seminario sulla didattica della memoria. Sabato 25 alle 15 in corso Vittorio Emanuele angolo Piazza San Carlo un flash mob dei ragazzi dei centri di aggregazione giovanili della rete del Treno della memoria StAzione Milano. Sempre il 25 Gennaio dalle 18 alla Santeria Toscana di viale Toscana 31 ci sarà la grande festa di chiusura con uno spettacolo di slam poetry e street art, “Che razza di rap” e un concerto con diversi interventi di artisti tra cui Murubutu, Amir Issa, Milano finest ed i giovani rapper dei centri di aggregazione giovanili milanesi. L’evento finale di Sabato 25 Gennaio dalle 18.30 alle 20.30 sarà seguito con diretta nazionale su Radio Popolare con la trasmissione Pop Up durante la quale i protagonisti racconteranno il progetto.

I figli della Shoah hanno organizzato la mostra “Gli ebrei sotto al Regno sabaudo” aperta da lunedì al Palazzo della Regione, dove l’11 febbraio sarà in visita Liliana Segre. Si tratta di un percorso per immagini che serve a ripercorrere le tappe che portarono gli ebrei italiani prima alla discriminazione e poi alla persecuzione e deportazione: ci sono manifesti, quotidiani, fotografie, francobolli, lettere e cartoline postali appartenenti al collezionista milanese Gianfranco Moscati
“La Brigata Ebraica nella guerra di liberazione dell’Italia” è invece il titolo della mostra curata dal Museo della Brigata Ebraica con manifesti, divise e oggettistica originali che raccontano la nascita e la storia degli oltre 5mila ebrei provenienti da tutto il mondo, che combatterono uniti sul fronte italiano sotto il vessillo a 5 punte. (La mostra è aperta al pubblico fino a venerdì14 febbraio dal lunedì al giovedì 9.30-13 e 14.15-17, il venerdì 9.30-12.30).

“La memoria del presente. Parole, immagini, riflessioni da Primo Levi ai nostri giorni” è il titolo dell’incontro che si terrà venerdì 24 gennaio, dalle 9.15 al Copernico Milano Blend Tower, piazza 4 Novembre per iniziativa di Scuola Coop, in collaborazione con la rivista Doppiozero e in particolare con il suo direttore Marco Belpoliti, dalla Fondazione Barberini, da Generazioni di Legacoop, ANCC-COOP e Coop Lombardia. Sabato 25 gennaio alle 14.15 si terrà come ogni anno la manifestazione promossa da Anpi e Aned al monumento del deportato al Parco Nord, partenza da Sesto San Giovanni, via Clerici 150 oppure da viale Suzzani, dove c’è l’ingresso al parco.

Dal 28 gennaio al 2 febbraio al Teatro della Cooperativa di via Hermada va in scena “I me ciamava per nome: 44.787”, spettacolo sulla Risiera di San Sabba, vicino a Trieste, dove vennero internati migliaia di italiani, testo e regia di Renato Sarti, che il 27 lo porterà anche al Piccolo Teatro Grassi. Due storie di bambine vere, Anna Frank ed Erika, nate sotto il regime nazista, sono al centro dell’evento promosso dall’università Milano Bicocca per sabato 25 gennaio alle 11 (Edificio U6, sede centrale della Biblioteca di Ateneo, piazza dell’Ateneo Nuovo, 1), con una lettura di brani delle loro storie tragiche e commoventi, che riusciranno ad avvicinare anche i più piccoli alla Giornata della Memoria. La storia di Anne Frank è qui narrata attraverso lo sguardo straniante del grande ippocastano che cresceva nel cortile della casa situata al numero 263 di Prinsengracht ad Amsterdam, dove Anne visse per due anni in clandestinità. La seconda storia racconta un gesto d’amore straziante e di incredibile audacia, viva testimonianza del potere inaudito che la speranza può avere anche nelle ore più buie.

Il capitolo più vasto è naturalmente quello al Memoriale della Shoah (piazza Sraffa 1, angolo Ferrante Aporti) dove lunedì 27 gennaio si potranno effettuare visite sia guidate che libere. Per ciascuna tipologia di visita è obbligatoria la prenotazione sul sito http://www.ticketone.it/ . All’interno del Memoriale sarà possibile visitare “100 giusti del mondo”, la mostra organizzata in collaborazione con Gariwo e Galleria L’Affiche, esposizione di 18 tavole originali di Jean Blanchaert. Nel corso di tutto il mese di gennaio, il Memoriale prolunga i suoi orari di apertura alla cittadinanza: il lunedì dalle 09.30 alle 19.30, dal martedì al giovedì dalle 09.30 alle 16.30, il venerdì dalle 09.30 alle 14 e domenica dalle 10 alle 17.

Domenica 26 gennaio il Memoriale ospiterà dalle ore 10.30 alle 19.40 un edit-a-thon di Wikipedia durante il quale 10 o più giovani dei gruppi Rom, Sinti e Jenisch produrranno insieme contenuti per l’enciclopedia libera più famosa al mondo con l’obiettivo di raccontare e ricordare le persecuzioni e lo sterminio di Rom e Sinti in tutta Europa. Dopo la fase laboratoriale, alle 18 l’auditorium del Memoriale ospiterà un incontro conclusivo a cui parteciperà, tra gli altri, Goffredo Bezzecchi, Rom Harvato, sopravvissuto al Porrajmos dopo essere stato internato nel campo di Tossicia.

Lunedì 27 gennaio alle ore 20 presso il Conservatorio Verdi di Milano si terrà Il Ballo di Irène, lo spettacolo musicale con Alessia Olivetti, scritto e diretto da Andrea Murchio in collaborazione con Bruno Maida e con le musiche degli studenti del Conservatorio. Lo spettacolo racconta in prima persona le vicende private di Irène Nemirowsky. L’evento sarà introdotto da Ferruccio de Bortoli, Presidente onorario della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, ed è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.

Alle 9.30 di lunedì 27 gennaio in via Santa Margherita, angolo via Pellico, saranno ricordati i giorni tra l’8 settembre 1943 e la Liberazione del 25 aprile 1945, quando in quel luogo, ai tempi Hotel Regina, aveva sede il comando centrale delle SS tedesche. Successivamente alle 11 del 27 gennaio a Palazzo Reale, dopo un’introduzione del presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè, due figli di deportati dei lager nazisti faranno testimonianza di quanto accadde. Marco Steiner farà una testimonianza sulla deportazione politica di suo padre Mino Steiner, arrestato dalla polizia politica a Milano il 16 marzo 1944 e deportato a Mauthausen e poi ad Ebensee, dove morì il 28 febbraio 1945. Il 10 febbraio alle 10.30 al Conservatorio Verdi ci sarà la testimonianza di Sami Modiano, organizzata dai Figli della Shoah. Modiano, che come Liliana Segre è uno degli ultimi sopravvissuti ad Auschwitz, parlerà a 1.400 studenti.

Infine domenica 2 febbraio alle ore 18 il Memoriale ospiterà l’incontro, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità Ebraica di Milano con il patrocinio del Municipio 2 del Comune di Milano, dal titolo “Coloro che non hanno memoria del passato sono condannati a ripeterlo”. Porterà la sua testimonianza durante l’evento Liliana Segre. Interverranno anche il rabbino capo di Milano Rav Alfonso Arbib, il Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah Roberto Jarach e lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz. Accompagnerà la commemorazione il musicista Jovice Jovic ricordando anche le tragiche persecuzioni di Rom e Sinti. Prenotazione obbligatoria.

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AUCHAN: comprata da Conad, 817 licenziamenti collettivi

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AUCHAN: il gruppo Conad conquista le attività italiane di Auchan, licenziamenti comunicati ai sindacati: 817 esuberi, 456 del quartier generale di Rozzano!

La comunicazione è arrivata sul tavolo dei sindacati a Roma, ma per buona parte riguarda i lavoratori milanesi e lombardi: 817 licenziamenti collettivi per gli impiegati della ex Auchan, ora acquisita da Conad. Di questi 456 sono i lavoratori del quartier generale di Rozzano, altri 46 a Roncadelle. Tutta la parte amministrativa della vecchia società, insomma, verrà messa alla porta e la procedura si concluderà entro il 2020.
Ma non finirà qui, perché poi toccherà anche ai dipendenti della rete di vendita. Si sa che sei vecchi supermercati Auchan sono stati ceduti a Esselunga (cinque sono in Lombardia) e altri 28 a Carrefour, dislocati soprattutto nell’area metropolitana milanese. In questo caso c’è la clausola di salvaguardia occupazione, quindi i due colossi della grande distribuzione assorbiranno i vari dipendenti. Solo che il monte totale esuberi preventivato nelle settimane scorse da Conad era di 3.100 unità, quindi i sindacati di categoria si attendono nuove procedure di licenziamento anche per chi era impiegato nei supermercati.

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CALIFORNIA BAKERY: il forno d’America a Milano rischia di chiudere!

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CALIFORNIA BAKERY: già dichiarata fallita la casa madre, le società italiane hanno chiesto il concordato preventivo per restare a galla!

Dopo 25 anni di attività i forni Usa a Milano rischiano di chiudere per sempre. La società madre California Bakery – a Milano dal 1995, quando aprì il suo primo punto vendita in corso Concordia – è stata dichiarata fallita dal tribunale di Milano lo scorso 17 dicembre. Le srl italiane del marchio proprietarie di locali e patrimonio, hanno chiesto di poter accedere al concordato preventivo, ovvero la procedura per scongiurare il fallimento provando a risanare l’azienda.

Il rischio di fallimento

Nel corso degli ultimi due decenni California Bakery da piccolo negozio alimentari è diventata una catena iconica, moltiplicandosi nelle otto curatissime sedi oggi presenti in giro per la città, da via Larga a viale Premuda, da corso Como a via San Vittore, da piazza Sant’Eustorgio a corso Garibaldi. Oggi però il forno americano – insieme ai suoi 150 dipendenti – rischia il fallimento.

Dopo la  sentenza di fallimento, siglata dal giudice Luisa Vasile, i creditori della società potranno chiedere l’ammissione allo stato passivo fino al prossimo 6 aprile. Il tribunale fallimentare, dopo aver esaminato le carte e i bilanci per il progetto di risanamento, dovrà esprimersi sul concordato preventivo richiesto da California Bakery Italy.

Se il tentativo di salvare California Bakery Italy, lanciata dall’imprenditore Marco d’Arrigo insieme alla moglie Caroline, non dovesse riuscire, i milanesi dovranno dire addio a brunch, colazioni e merende a base di cheesecake, bagel e pancake, sotto ai famosissimi tendoni verde chiaro e ai cestini di vimini appesi al soffitto.

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SHERATON DIANA: Venerdì 31 Gennaio Hotel Cocktail Party con DJ SET

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VENERDI’ 31 GENNAIO 2020


 
MilanoEvents.it
Public Relations & Business Communication
 
Ha il Piacere di Invitarti
c/o il Diana H Club della centralissima
struttura alberghiera
Sheraton Diana Majestic Milan
 
Location luminosa, di design, dall’arredo moderno che si affaccia sul giardino dell’hotel Sheraton Diana Majestic
 
Hotel Cocktail Party con DJ SET
 
Royal Aperitif a Buffet
a partire dalle ore 19.30..
 
DJ SET by Gianluca Ferri 
a seguire fino a tarda serata.
 
INGRESSO SU ACCREDITO
dalle 19.30 alle 22.30
 
Possibilità di prenotare tavoli d’appoggio senza costi aggiuntivi :
 
☎️ ‭+39 0284106534
 
MAX 150 ACCREDITI
 

RSVP


Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente Form di Registrazione con i propri DATI PERSONALI:

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VIRUS DALLA CINA: a Malpensa scattano i controlli sui voli

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VIRUS DALLA CINA: attivati i protocolli dell’Oms nello scalo dove sono attesi numerosi cinesi in vista delle festività del Capodanno Cinese!

LINATE E MALPENSAMalpensa si mobilita contro il rischio che il coronavirus 2019-nCoV, isolato in Cina, possa arrivare ed essere trasmesso a Milano e in Lombardia. L’aeroporto più trafficato del Nord Italia non ha voli diretti con Wuhan, metropoli dell’Hubei dove è scoppiata l’epidemia di polmonite.Nello scalo del Varesotto sono stati attivati i protocolli dell’Oms a livello preventivo, per evitare che il virus possa arrivare in Lombardia, anche se non esistono voli che arrivino da Wuhan, la metropoli dell’Hubei epicentro dell’epidemia. L’obiettivo è individuare eventuali soggetti colpiti dall’infezione tra i passeggeri in transito, in modo da scongiurare il rischio contagio.

Ad aspettare i passeggeri in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Malpensa, dove sono attesi numerosi turisti cinesi anche in vista del Capodanno, dei cartelli informativi del ministero della Salute con informazioni e raccomandazioni sul temuto Novel coranavirus. Lo scalo varesino è collegato con diverse città della Cina come Pechino e Hong Kong, mentre in Italia solo l’aeroporto di Fiumicino ha voli diretti per Wuhan. In questo aeroporto è stato chiesto a tutte le compagnie aeree con voli provenienti dalla Cina di effettuare controlli sui passeggeri. Per quanto riguarda i viaggiatori italiani, il consiglio del ministero della Salute è quello di limitare le visite in Cina e di vaccinarsi contro l’influenza almeno due settimane prima di recarsi nel Paese.

Il virus

ll nuovo coronavirus cinese ha già ucciso sei persone, come hanno reso noto le autorità locali, mentre un primo caso sospetto è stato registrato in Australia e un altro nelle Filippine. Per quanto riguarda il sospetto malato registrato in Australia, si tratta di un uomo appena rientrato proprio da Wuhan, dove si è sviluppata l’infezione, che ora si trova in isolamento a Brisbane, in Australia, dopo aver manifestato sintomi simili a quelli provocati dalla nuova misteriosa infezione. Un bambino cinese di cinque anni, originario di Wuahn e ricoverato mentre si trovava nelle Filippine, è risultato positivo al test sul nuovo coronavirus. Lo ha fatto sapere il Dipartimento alla Salute delle Filippino.

I timori per un’espansione del contagio del virus preoccupano la comunità mondiale dopo che gli esperti cinesi hanno confermato che l’infezione, simile al virus della Sars, potrebbe trasmettersi da persona a persona. Venerdì inizia il nuovo anno Lunare in Cina, una festività importante che porta milioni e milioni di persone a viaggiare in tutto il Paese e a muoversi anche all’estero.

Il 22 gennaio a Ginevra è prevista una riunione d’emergenza dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per valutare il rischio presentato dal contagio e segnalarlo come minaccia sanitaria globale. Alla riunione con gli esperti dell’Oms parteciperò anche la Cina – ha fatto sapere il portavoce della diplomazia cinese Geng Shuang, come riportano i media locali – condividendo le informazioni in suo possesso sul nuovo coronavirus con gli altri partecipanti.

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San Valentino Milano 2020 : Cena Romantica nel cuore di Brera

Cena romántica san valentino milano
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SAN VALENTINO IN BRERA al DVCA

 

VENERDI’  14 FEBBRAIO 2020

In Occasione di San Valentino

MilanoEvents.it

Ha il Piacere di Invitarti
c/o DVCA Milano
ristorante ricercato ed elegante situato in Via Rovello
nel cuore del quartiere romantico di Brera a Milano.

Il ristorante italiano dove la tradizione incontra l’innovazione.

Incastonato all’interno di un palazzo storico del 1500 nel cuore di Brera,

il ristorante D V C A è la meta perfetta per la clientela del centro città.

Tutto il  lavoro è incentrato sullo stile e l’eleganza.

La genuinità dei prodotti e la consapevolezza di cosa si sta scegliendo e di cosa si sta proponendo è uno dei nostri maggiori punti di forza.

 

Promo #MilanoEvents per CENA ROMANTICA :
Menu’ 110€ a coppia all’ inclusive.

Disponibilità limitata

Possibilità di prenotare anche CENA ALLA CARTA.

 


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Menù di S. Valentino 2020

AMUSE-BOUCHE
Piccolo flan di erbette con piccola fonduta di pomodoro e basilico.
ANTIPASTO
Uovo di montagna a bassa temperatura con spinaci appena
scottati, crema di Castelmagno e crumble alla nocciola.
PRIMO PIATTO
Mezzi paccheri neri con carciofi d’Albenga e scaglie di pecorino
di fossa.
SECONDO PIATTO
Turnedos di vitello cotto a 72° con tortino di patate al timo
e fondo bruno.

DOLCE
Millefoglie di cioccolato fondente e frutti rossi.

BEVERAGE

0,50 cl. di acqua Panna o S. Pellegrino
1 bottiglia di vino ogni 2 persone
Merlot 100% “l’altra meta del cuore” Prime Alture 2014
Caffè

€ 55,00 a persona

Per Info & Prenotazioni:

Tel. +39 0284106534

 


DVCA MILANO
Via Rovello, 18 – Brera
20121 Milano MI

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CAPODANNO CINESE: Domenica 2 Febbraio Sfilata in zona Paolo Sarpi

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ATTENZIONE LA PARATA DEL 2 FEBBRAIO e’ STATA ANNULLATA !

Il Capodanno Cinese, conosciuto in Cina anche come Festa di Primavera o capodanno lunare, è una delle più importanti festività della tradizione cinese, e nel 2020 cadrà sabato 25 gennaio, giorno in cui, secondo il loro calendario zodiacale, avrà inizio l’anno del Topo.

E in tutta Italia le varie comunità cinesi si stanno preparando per celebrare il Capodanno, con grandi festeggiamenti che dureranno ben due settimane.

ATTENZIONE LA PARATA DEL 2 FEBBRAIO e’ STATA ANNULLATA ! TUTTE LE INFO, CLICCA QUI 

domenica 2 febbraio anche a Milano, come sempre, non mancheranno le celebrazioni concentrare in particolare nella sua Chinatown, in zona Paola Sarpi, cuore della festa nel capoluogo meneghino, con la famosa e coloratissima sfilata del Dragone cinese, seguita dalle varie scuole di danza ed arti marziali che, a tappe, tra dragoni di carta, ombrellini colorati, figuranti, si esibiranno nel pomeriggio con partenza in Piazza Gramsci. L’evento è a cura dell’Associazione Diamoci La Mano con la partecipazione di tutte le associazioni cinesi di Milano.

capodanno cinese milano 2020

A breve seguiranno ulteriori info sui festeggiamenti ufficiali a Milano.

Domenica 2 febbraio 2020, ore 14.00

ATTENZIONE LA PARATA DEL 2 FEBBRAIO e’ STATA ANNULLATA !

TUTTE LE INFO, CLICCA QUI 


 

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Acquario Civico di Milano: APERTURA GRATUITA Domenica 2 Febbraio

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L’Acquario Civico di Milano: un museo vivente
È ospitato in uno splendido edificio liberty che con i suoi fregi e maioliche racconta all’esterno il suo contenuto. È situato accanto all’Arena civica e ai margini del Parco Sempione, di cui riproduce l’architettura ellittica. L’attuale assetto dell’edificio e delle vasche è frutto della ristrutturazione (2003-2006) che ha restituito l’Istituto, nella sua nuova veste, ai visitatori e alla cittadinanza.
L’Acquario civico di Milano fu istituito nel 1906, nell’ambito dell’Esposizione Internazionale di Milano. È il terzo acquario più antico d’Europa.

Posizionato nell’attuale area del Parco Sempione, in pieno centro, è stato oggetto per 3 anni di un lungo restauro che ha riportato l’esterno all’antico splendore e ha completamente rinnovato gli interni con nuove vasche, pur mantenendo l’interesse originale: offrire una dettagliata visione degli ambienti acquatici d’acqua dolce e marini italiani.


acquario civico di milano ingresso gratuito

INGRESSO GRATUITO DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020

 Domenica 9.00-17.30 (ultimo ingresso 17.00)
Prenotazione: Nessuna
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SIRMIONE: domenica 2 Febbraio Ingresso gratuito al Castello e alle Grotte di Catullo

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DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020


GROTTE DI CATULLO

All’estremità della penisola di Sirmione, in un’eccezionale posizione panoramica, si conservano i resti della più grande e lussuosa residenza privata dell’Italia settentrionale.

Dal Rinascimento le strutture sono state chiamate “Grotte di Catullo” ad indicare i vani crollati, coperti dalla vegetazione, entro i quali si poteva entrare come in cavità naturali. Il riferimento a Catullo deriva dai versi del poeta latino, morto nel 54 a.C., che canta Sirmione, gioiello tra tutte le isole e penisole dei mari e dei laghi. I primi scavi con finalità scientifiche del sito risalgono a metà Ottocento ma, solo dopo l’acquisizione pubblica dell’area fra il 1947 e il 1949, vennero eseguite ampie ricerche che portarono alla pubblicazione (1956) di una prima guida del complesso, correttamente interpretato come sontuosa villa.

ORARI

Ingresso GRATUITO 8.30-14.00


CASTELLO SCALIGERO DI SIRMIONE

La visita del possente maniero, completamente circondato dalle acque, prevede l’accesso ai cortili attraverso un porticato interno dove è allestito un lapidario romano e medievale e, oltrepassando il ponte levatoio che porta al secondo recinto, la possibilità di salire sul mastio e sui camminamenti delle mura da cui si ammira la suggestiva darsena, antico rifugio della flotta scaligera, e un bellissimo panorama.

ORARI:
08.30 – 13.30
ULTIMO INGRESSO: 13.00

INGRESSO GRATUITO

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DISNEY: Frozen arriva anche a Milano con lo spettacolo sul ghiaccio!

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DISNEY: la magica storia di Frozen in uno spettacolo sul ghiaccio! Annunciate le nuove date a Milano nel 2020! Dal 23 al 26 Gennaio

disney, frozen spettacolo sul ghiaccioIl Mediolanum Forum di Assago (Milano) ospita il nuovo spettacolo sul ghiaccio della Disney da uno dei film di animazione più amati e premiati di tutti i tempi, per la prima volta in Italia dopo il grande successo ottenuto in tutto il mondo. Dopo le date romane, dal 23 al 26 gennaio 2020 arriva anche a Milano Disney on Ice: Frozen, il Regno di Ghiaccio.

Assago (Milano) –Anna è una ragazza dal cuore grande che intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa, decisa a rimanere nascosta finché non riuscirà a usare liberamente tutti i suoi poteri. Il rude Kristoff, con la sua fida renna Sven, il simpatico pupazzo di neve Olaf e i magici troll, aiuteranno Anna lungo il percorso che la porterà a vincere le sue paure. Il pubblico è coinvolto al ritmo di brani musicali davvero entusiasmanti come All’alba sorgeròFacciamo un pupazzo insieme e Un problemino da sistemare.

Assago (Milano) –Disney on Ice: Frozen, il Regno di Ghiaccio va in scena al Mediolanum Forum nei seguenti orari: giovedì 23 e venerdì 24 gennaio alle ore 19.00; sabato 25 e domenica 26 sono previste tre repliche alle ore 11.00, 15.00 e 19.00. I biglietti per Disney on Ice: Frozen, il Regno di Ghiaccio a Milano sono in vendita on line ai seguenti prezzi:

    • I Settore Gold 63,25 euro
    • I Settore 57,50 euro
    • II Settore Centrale 51,75 euro (ridotto Family: 43,70 euro 4 persone e 46,50 euro 3 persone)
    • II Settore Laterale 46 euro (ridotto Family: 39,10 euro 4 persone e 41,40 euro 3 persone)
    • III Settore 34,50 euro (ridotto Family: 29,30 euro 4 persone e 31 euro 3 persone)
    • IV Settore 28,75 euro (ridotto Family: 24 euro 4 persone e 25,90 euro 3 persone)

 

Acquista subito i biglietti, clicca QUI


 

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THE CHEMICAL BROTHERS 2020 in Italia : ecco le date e i biglietti

rock in roma The Chemical Brothers
rock in roma The Chemical Brothers

THE CHEMICAL BROTHERS CONCERTI 2020

The Chemical Brothers in Italia; Dopo i due grandi show dello scorso novembre a Milano e Livorno, il duo britannico è pronto a tornare in Italia col tour di “No Geography” per due eventi estivi. Il duo inglese si esibirà in due concerti esclusivi sui palchi di Bologna Sonic Park e Rock in Roma rispettivamente i giorni 11 e 26 luglio.

Da oltre vent’anni  ridefiniscono il concetto di musica elettronica dal vivo. Fino ad oggi, la proposta dello show si è evoluta fino a diventare una vera e propria esperienza uditiva e visiva, tanto che la band è diventata l’headliner più richiesta in tutti i festival del mondo.

 

INFO E BIGLIETTI, clicca QUI

ECCO QUANDO E DOVE

Sabato 11.07.2020, Bologna, Sonic Park
Domenica 26.07.2020, Roma, Rock In Roma

ORARI Bologna
Inizio concerto: ore 21.30
Apertura porte: ore 18.00

ORARI Roma
Inizio concerto: ore 21.45
Apertura porte: ore 19.00

 

INFO E BIGLIETTI, clicca QUI


 

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TURISMO: nuovo Record per Milano, con oltre 10 milioni di visitatori!

Milano Duomo Turismo
Milano Duomo Turismo

TURISMO: Nuovo record per Milano! Il target dei visitatori va dai 31 e 45 anni (3,4 milioni), viaggia da solo (5,3 milioni)  e ama fermarsi in autunno!

La sensazione era quella avvertita durante le ultime vacanze di Natale, con il centro — e non solo — pieno di turisti e le code davanti ai musei. Adesso arrivano i dati. Perché è (anche) sulle ali di quel dicembre d’oro che, da solo, ha visto salire gli arrivi del 26,9 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, che Milano e l’area metropolitana allargata fino a Monza, hanno chiuso il 2019 con un ulteriore balzo del 9,2 per cento a quasi 11 milioni di visitatori. Mai così tanti. È un sigillo a un percorso iniziato con Expo, quello che arriva con un numero di turisti che Palazzo Marino definisce “da record”: per la precisione, 10.861.071. Di questi, gran parte sono stati attratti da Milano che, da sola, ha sfiorato quota 7,5 milioni, il 9,4 per cento in più rispetto al 2018, quando in termini assoluti erano state 6,8 milioni le persone che avevano trascorso almeno una notte in città. Il picco delle presenze è stato registrato a settembre (1.028.013) e a ottobre (1.078.623), ma ad aver moltiplicato in maniera più evidente il risultato è stato proprio dicembre. Così come, spiega ancora il Comune, a essere cresciute rispetto al passato sono soprattutto le famiglie (oltre 3,6 milioni nell’anno) e i turisti dai 46 ai 60 anni (3,2 milioni). L’identikit del visitatore tipo di Milano: ha tra i 31 e 45 anni (3,4 milioni), viaggia da solo (5,3 milioni) e ama fermarsi in autunno. Gli uomini (6,2 milioni) prevalgono sulle donne (4,5 milioni). Eppure, nonostante “l’orgoglio per il lavoro che stiamo facendo per rendere Milano ancora più attrattiva e accogliente”, l’assessora al Turismo Roberta Guaineri, che mercoledì sarà a Madrid per presentare la convention internazionale sul turismo Lgbtq+ (in città da 6 al 9 maggio), invita a non “rilassarsi”. Milano, dice, “ha trovato un ottimo equilibrio tra offerta culturale, di servizi e di business”, ma “bisogna continuare per affermarci tra le mete internazionali più ambite”.

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Milano
cielo sereno
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