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mercoledì, Maggio 14, 2025
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Gianluca Grignani in concerto a Milano

Gianluca Grignani concerto Milano

Residui di Rock’n’Roll

Mercoledì 3 aprile 2024 alle ore 21.00 fa tappa all’Alcatraz di Milano, il tour “Residui di Rock’n’Roll” di Gianluca Grignani.

Un tour pensato per ripercorrere la sua trentennale carriera, con tutto il pubblico in piedi pronto a saltare sulle note rock di Grignani. Un rock che Gianluca ha plasmato a suo modo e lo accompagna sin dai suoi esordi.

Ad unire chi è sul palco e gli spettatori sarà una scaletta ricca di hit da cantare tutti insieme a squarciagola e di grandi successi che hanno segnato la storia della musica italiana, da “Destinazione Paradiso” a “La mia storia tra le dita”, da “La fabbrica di plastica” a “Quando ti manca il fiato”, brano presentato a Sanremo 2023.

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Monumento delle Cinque Giornate di Milano: al via il progetto di restauro della cripta

Monumento delle Cinque Giornate di Milano

Monumento delle Cinque Giornate di Milano: al via il progetto di restauro della cripta

Valorizzare uno tra i luoghi che custodiscono la memoria storica di Milano e restituire dignità ai caduti per l’indipendenza di questa città. Sono questi, come sottolinea il Comune, gli obiettivi alla base dell’ambizioso progetto di valorizzazione della cripta del Monumento delle Cinque Giornate, presentato a Palazzo Marino da Comune di Milano, Università degli Studi e Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.

Il progetto prevede un restauro completo per eliminare le infiltrazioni d’acqua e avviare quindi una campagna di diagnostica (comprendente una mappatura del degrado, un’esplorazione georadar su pavimentazioni e murature e un’analisi chimico-fisica) per rimuovere la causa dell’umidità da risalita.

A causa della perdita di documenti di archivio, non è noto quali e quanti corpi siano stati esumati dalla cripta della Ca’ Granda e dalla chiesa Santa Maria del Carmine e poi traslati in quella di Cinque giornate. Non si sa, quindi, se nel trasferimento dei caduti, avvenuto quasi cinquant’anni dopo il vittorioso esito della rivolta, siano state recuperate dal Sepolcreto dell’Ospedale unicamente le salme dei patrioti o anche i resti di altri cadaveri, compresi i corpi dei soldati avversari e dei degenti ospedalieri.

Inoltre, non si conosce lo stato di conservazione delle spoglie tumulate, ovvero se si tratti di resti in casse, scheletri singoli o solo ossa mescolate fra loro. L’obiettivo, perseguito applicando il metodo già utilizzato durante lo studio del Sepolcreto posto sotto la cripta della Ca’ Granda, sarà dunque quello di ricostruire la storia di vita e di morte di ciascuna persona, restituendole così la sua dignità.

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Dolce&Gabbana in mostra a Milano

Dal cuore alle mani – Mostra Dolce&Gabbana Milano

Dal 7 aprile al 31 luglio 2024, Palazzo Reale presenta “Dal cuore alle mani“, un percorso espositivo firmato Dolce&Gabbana: promossa dal Comune di Milano, a cura di Florence Müller, la mostra accompagna lo spettatore alla scoperta di tutte quelle tematiche che hanno ispirato il lavoro dei due grandi designer.

Una lettera d’amore aperta alla cultura italiana, ispirazione dello spirito di Dolce&Gabbana sin dalle sue origini, a ripercorrere lo straordinario processo creativo di Domenico Dolce e Stefano Gabbana: dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, strumento attraverso cui prendono forma.

Il fil rouge della mostra è l’Alta Moda: sono il linguaggio e il lessico della couture, infatti, insieme al valore della tradizione e alla manualità più “incantevole” nel senso di capace di incantare e lasciare a bocca aperta, a dare il ritmo e il significato al viaggio nel mondo Dolce&Gabbana cui la mostra invita.

Ma non solo: alla mostra ci saranno anche lavori di artisti visivi in dialogo con la creatività del brand. Il percorso espositivo si dipana, così, in un susseguirsi di tematiche che mettono in risalto i molti di riferimenti culturali che hanno ispirato il lavoro dei due designer: l’artigianato, arti visive, architettura, l’Italia e le sue tradizioni, l’innovazione, il teatro, la musica, l’Opera, il Balletto e la dolce vita.

 

Dal Cuore alle Mani DOLCE&GABBANA

07/04/2024 – 31/07/2024

Orari

Da martedì a domenica ore 10:00-19:30,
giovedì chiusura alle 22:30.
Ultimo ingresso un’ora prima.

Lunedì chiuso.

Biglietti

Open: € 17,00
Intero: € 15,00
Ridotto: € 13,00

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MOSTRA DOLCE&GABBANA a Milano Palazzo Reale

mostra dolce e gabbana milano

Dal Cuore alle Mani a Palazzo Reale di Milano la mostra che racconta Dolce&Gabbana

Milano, città d’arte e moda, si prepara ad accogliere un evento straordinario che celebra l’essenza stessa della cultura italiana. “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è una mostra emozionante che ripercorre il processo creativo eccezionale di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, i visionari dietro uno dei brand di moda più iconici al mondo. Da cuore e mani, sorgono idee uniche e prendono forma attraverso il talento di due maestri dell’Alta Moda.

L’Inizio di un Viaggio Straordinario

La mostra, curata da Florence Müller e prodotta da IMG, sarà inaugurata a Milano, culla della moda italiana, prima di intraprendere un viaggio internazionale attraverso tappe prestigiose. Questo evento eccezionale celebra Dolce&Gabbana come un simbolo dello stile italiano, esplorando il loro approccio non convenzionale al lusso: elegante, sensuale, unico, ma allo stesso tempo divertente, irriverente e rivoluzionario.

Espressioni Artistiche in Dialogo con l’Universo Creativo

La mostra non si limita a esporre le creazioni uniche della casa di moda, ma si estende anche a diverse espressioni artistiche in dialogo con l’universo creativo di Dolce&Gabbana. Sarà un’esperienza coinvolgente che abbraccia l’arte, l’architettura, l’artigianato, la musica, il teatro e molte altre influenze che hanno plasmato il marchio nel corso degli anni.

Palazzo Reale di Milano sarà la casa temporanea della moda italiana, presentando un percorso espositivo firmato Dolce&Gabbana che racconta una lunga storia di passione per il mestiere, dal cuore alle mani. Situato nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo, Palazzo Reale non è solo un museo ma una residenza storica dallo stile neoclassico, sinonimo di arte, cultura e bellezza.

Un Viaggio Sensoriale e Contemporaneo

Dal 7 aprile al 31 luglio 2024, la mostra “Dal Cuore alle Mani” offrirà uno sguardo approfondito su ciò che ha ispirato il lavoro dei due grandi designer. Attraverso sezioni tematiche che evidenziano vari aspetti della cultura italiana, la mostra esplora arte, architettura, artigianato, tradizioni popolari, musica, teatro e la dolce vita.

Un Tour Internazionale

Una volta concluso il periodo di apertura a Milano, la mostra intraprenderà un tour internazionale, portando la magia di Dolce&Gabbana in alcuni tra i più importanti centri culturali del mondo.

“Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” promette di essere un viaggio affascinante attraverso la passione, l’arte e l’innovazione, unendo il passato e il presente della moda italiana in un’esperienza unica e indimenticabile.


Dal Cuore alle Mani DOLCE&GABBANA

07/04/2024 – 31/07/2024

Orari

Da martedì a domenica ore 10:00-19:30,
giovedì chiusura alle 22:30.
Ultimo ingresso un’ora prima.

Lunedì chiuso.

Biglietti

Open: € 17,00
Intero: € 15,00
Ridotto: € 13,00

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Zuppa sulla Gioconda : la protesta Ambientalista al Louvre di Parigi

louvre gioconda zuppa

Louvre, Protesta Ambientalista: Zuppa sulla Gioconda e un Messaggio per il Pianeta

Il Louvre di Parigi, noto per custodire alcune delle opere d’arte più celebri al mondo, è stato teatro di un evento insolito e provocatorio quando attivisti ambientalisti hanno versato della zuppa sul vetro blindato che protegge la Gioconda di Leonardo da Vinci. L’atto è stato compiuto da due donne che, indossando magliette con la scritta “Risposta Alimentare”, hanno varcato la barriera protettiva e lanciato il contenuto di buste contenenti minestra o zuppa contro la protezione trasparente.

Le due militanti hanno gridato slogan significativi durante l’azione. Una di loro ha esclamato: “Cosa c’è di più importante?”, mentre l’altra ha proclamato: “Il nostro sistema agricolo è malato”. Questo gesto clamoroso è stato eseguito sotto gli sguardi sbigottiti dei visitatori del museo, dei quali gli addetti del Louvre hanno chiesto l’evacuazione.

Contemporaneamente all’azione, sono stati posizionati pannelli neri che hanno celato la scena dal pubblico, impedendo ai presenti e ai numerosi dispositivi fotografici di immortalare l’evento. L’azione è stata rivendicata dal collettivo ‘Riposte Alimentaire’, gli attivisti hanno giustificato il loro comportamento come un tentativo di promuovere “il diritto ad un’alimentazione sana e sostenibile”.

Gli attivisti hanno presentato il lancio della zuppa come “il calcio d’inizio di una campagna di resistenza civile”, portando con sé una richiesta chiara: “sicurezza sociale per un’alimentazione sostenibile”. La protesta è stata intesa come un modo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla necessità di riforme nel sistema alimentare attuale.

Immediatamente dopo l’azione, il museo ha evacuato la stanza che ospita la Gioconda e ha avviato le operazioni di pulizia. Questo capolavoro di Leonardo da Vinci, presentato dietro un vetro protettivo dal 2005, ha purtroppo già subito atti vandalici in passato, come nel maggio 2022 quando è stata colpita da una torta alla crema.

Questi atti provocatori sono accompagnati da messaggi ambientalisti chiari, che richiamano l’attenzione sulla necessità di preservare il pianeta. La tensione tra la preservazione dell’arte e la denuncia di problematiche globali attraverso azioni provocatorie offre uno spunto per riflettere su come l’arte e l’attivismo ambientale possano convergere in un dialogo significativo.

 

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Book Pride Milano 2024, fiera nazionale dell’editoria indipendente

Book Pride Milano 2024

Book Pride Milano 2024

Con più di 200 marchi editoriali, per oltre 1000 metri quadrati di libri in esposizione, torna a Milano Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente, da venerdì 8 a domenica 10 marzo 2024 presso il Superstudio Maxi.

Cosa vogliamo“, questa la frase che guiderà la nuova edizione di Book Pride 2024, rappresentata nel manifesto a firma dell’illustratrice Sarah Mazzetti e frutto del confronto tra la squadra dei curatori – guidata da Laura Pezzino e Marco Amerighi – che vede presenti Valentina De Poli per Book Young e il fumettista Martoz per Book Comics.

“Con Book Pride, torna a Milano la festa dell’editoria indipendente. Un’occasione unica per i lettori di incontrare un mondo vario e plurale e tanti libri, ma anche per rappresentare un’idea di cultura non omologata. Oggi più che mai vogliamo che sia rappresentata la differenza, specie nella produzione culturale. E Book Pride sarà, come sempre, anche l’occasione per ribadire come sia più che mai necessario promuovere i libri e la lettura, in un momento in cui molti spazi sembrano chiudersi e importanti strumenti di sostegno vengono meno.” afferma il presidente di ADEI Andrea Palombi.

Tra le novità di quest’anno la sezione Book Sport. In questo contesto fa il suo ingresso nella squadra di Book Pride un “giocatore” speciale: sarà infatti la stella del basket Gigi Datome a firmare l’organizzazione di tre appuntamenti esclusivi che esploreranno i temi dello sport, della musica e della letteratura. Grandi novità anche per Book Young che si apre al pubblico degli adolescenti e giovani adulti con la nuova sezione Book YA.

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Santiago Sierra “La Voragine”: mostra a Milano

Santiago Sierra

Santiago Sierra: mostra a Milano

Si intitola “La Voragine” la personale di Santiago Sierra (Madrid, 1966) che Prometeo Gallery Ida Pisani ospita sino al prossimo 8 marzo.

Oggetto del suo lavoro è la violenza strutturale imposta dal sistema politico ed economico, violenza che si fa di tutto per ignorare e che Sierra invece mette sotto la lente di ingrandimento.

La mostra prende le mosse dall’installazione di Sierra del 2005 House in Mud, realizzata per la prima volta alla Kestnergesellschaft di Hannover e ripresa nel 2022 a Parigi in proporzioni monumentali, con il nome di Los Embarrados.

In occasione dell’installazione di Sierra del 2005, i pavimenti e le pareti dell’istituzione tedesca Kestnergesellschaft di Hannover sono stati ricoperti e soffocati da 320 metri cubi di terra, una miscela di fango e torba, ispirata al vicino lago Maschsee, un bacino idrico artificiale commissionato dal governo e creato per compensare un periodo di disoccupazione di massa negli anni Trenta. Nel 2022, l’artista ha riproposto la sua opera in dimensioni monumentali a Parigi con il nome di Los Embarrados, che si è trasformata in un palcoscenico temporaneo in disfacimento, una fossa paludosa sommersa, per gli spettatori d’élite invitati ad assistere a uno spettacolo di lusso, che agisce come commento radicale sul lavoro e sui diritti dei lavoratori.

Il suo è un attacco feroce all’ingiusta distribuzione della ricchezza e alle condizioni di lavoro disumane della nostra società, ma anche una critica all’immagine positiva del lavoro in essa dominante.

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Emmanuel Tjeknavorian è il nuovo direttore dell’Orchestra Sinfonica di Milano

Emmanuel Tjeknavorian

Emmanuel Tjeknavorian è il nuovo direttore dell’Orchestra Sinfonica di Milano

A partire dalla Stagione 2024-2025, la Sinfonica designa come suo Direttore Musicale uno dei più grandi talenti di una nuova generazione di direttori d’orchestra, Emmanuel Tjeknavorian, classe 1995. Viennese, figlio d’arte, Tjeknavorian a soli 28 anni ha già un grande curriculum, anche come violinista.

“Il maestro Tjeknavorian – ha dichiarato l’assessore Caruso – a cui va il mio auguro di buon lavoro, è un grande talento apprezzato soprattutto per la sua versatilità. È la prima volta che l’Orchestra Sinfonica seleziona un direttore musicale così giovane: una scelta che sottolinea l’impegno, condiviso da Regione Lombardia, verso le nuove generazioni e l’evoluzione del contesto musicale”.

Come violinista, Emmanuel Tjeknavorian ha intrapreso una fortunata carriera che lo ha portato a vincere il prestigioso Concorso Internazionale Sibelius nel 2015 e ha tenuto concerti nelle sale più rinomate a livello internazionale e a collaborare con i più grandi musicisti del nostro tempo, conquistando anche il premio Opus Klassik.

In occasione dell’importante nomina, Emmanuel Tjeknavorian dichiara: «è un sogno divenuto realtà. Sono stato ospite di numerose istituzioni musicali in giro per il mondo, ma per me l’Orchestra Sinfonica di Milano ha qualcosa di speciale. Ha un grandissimo potenziale e sono grato a tutti i direttori che hanno contribuito allo sviluppo musicale di questa formazione. Attraverso un lavoro di dedizione e di approfondimento continuo, vorrei che l’Orchestra Sinfonica di Milano si imponesse sulla scena internazionale. Voglio che quando si parla di grandi orchestre italiane, si nomini innanzitutto l’Orchestra Sinfonica di Milano».

“Questa direzione musicale è anche una grande responsabilità ma la gioia è molto più grande. Non vedo l’ora di iniziare”.
Ma è a partire dalla stagione 2024-25 che si potrà apprezzare il ‘cambio di passo’ di questo maestro.

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Effetto Max Mariola: centinaia di persone in fila per l’apertura del suo locale a Milano

Max Mariola

Centinaia di persone in fila per l’apertura del locale milanese di Max Mariola

Centinaia di persone in fila per festeggiare l’apertura del nuovo locale di Max Mariola a Milano. Romano, Mariola è una star del web, dopo una carriera da tv chef del Gambero Rosso, ha conquistato i social a suon di ricette veraci e bicipiti in mostra.

La gente è rimasta in coda per ore. Tanti sono rimasti delusi per non essere riusciti ad entrare, altri si sono esaltati all’idea di incontrare Mariola dal vivo.

Il locale è molto ampio, ex sede della catena di supermercati Carrefour. Per l’occasione, Mariola ha offerto ai suoi ospiti alcuni dei suoi migliori piatti che hanno fatto subito scalpore! Il ristorante, infatti, ha già registrato il sold-out in alcune date del prossimo mese.

L’atmosfera che si è creata durante l’opening ha fatto capire che Max Mariola ha tutte le carte in regola per inserirsi in una Milano già satura di ristoranti, specialmente in Brera. Prezzi bassi, cucina genuina e lui che ci mette la faccia. E poi Mariola ha proprio deciso di diventare milanese. Si è trasferito qui e la mattina va a correre al parco.

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Atm Milano: il Tram Carrelli nelle collezioni del Museo della Scienza

Tram Carrelli

Atm Milano: il Tram Carrelli nelle collezioni del Museo della Scienza

Il tram Carrelli “è un’icona della città di Milano, un fiore all’occhiello della nostra flotta. Noi siamo orgogliosi di aver messo un perfetto pezzo per questo straordinario museo”. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato ATM, Arrigo Giana, a margine della presentazione del tram Carrelli all’interno del Padiglione Ferroviario del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia. “Tutti i visitatori lo potranno vedere, ci potranno salire e ricorderanno quanto il trasporto pubblico locale sia importante per Milano”.

A Milano, sono 125 le Carrelli ancora in servizio sulle linee 1, 5, 10, 19 e 33, e sono oggetto di una costante attività di manutenzione da parte dei tecnici dell’azienda di trasporti oltre a quella di revisione integrale avvenuta su tutte le vetture nel corso degli anni, all’interno dell’Officina Generale Atm di via Teodosio. “La tecnica e la capacità costruttiva, la resistenza nel tempo sono valori culturali questo il messaggio di oggi”, ha spiegato l’assessora alla Mobilità del Comune Arianna Censi.

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Fabio Concato in concerto a Milano

Fabio Concato

Fabio Concato in concerto per la Fondazione Meti

Giovedì primo febbraio 2024, alle ore 20.30, presso l’EcoTeatro di Milano, in via Fezzan 11, Fabio Concato è protagonista di uno speciale concerto dedicato alla Fondazione Meti per la tutela degli abusati.

Il ricavato verrà devoluto al sostegno delle attività benefiche dell’Ente. Meti nasce nel 2013 come la prima associazione in Italia ad occuparsi di adulti vittime di abusi in età infantile, per volontà della Presidente Laura Monticelli, scrittrice e survivor.

Concato è accompagnato magistralmente dai suoi musicisti: Ornella d’Urbano (piano e tastiere), Gabriele Palazzi Rossi (batteria), Stefano Casali (basso) e Larry Tommasini (chitarre).

Le due ore di concerto sono scandite da una carrellata di successi, fotografie di momenti precisi che l’artista ha saputo cogliere e incastonare al meglio con la musica.

In scaletta spiccano Domenica bestiale, Fiore di Maggio, Guido piano, Rosalina, Sexi tango, Gigi, fino ai singoli dell’ultimo album uscito nel 2012 Tutto qua.

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Ornella Vanoni in concerto al Teatro degli Arcimboldi

Ornella Vanoni

Concerto di Ornella Vanoni a Milano

Ornella Vanoni, il 28 aprile al Teatro Arcimboldi di Milano, sarà protagonista del grande concerto evento “Senza Fine” per celebrare la sua carriera, tre le più importanti nella storia della nostra musica, con oltre 55 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

Cantante intellettuale e impegnata, la Vanoni ha suscitato sin dal suo debutto negli anni sessanta, l’ammirazione del pubblico italiano e degli addetti ai lavori.

Una delle più importanti e riconoscibili artiste della musica dalla voce intensa e sofisticata, calda e graffiante, salirà sul palco del Teatro degli Arcimboldi per una serata che promette di restare impressa nella memoria per molto tempo.

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Quinta Sinfonia: Orchestra Sinfonica di Milano in concerto

Orchestra Sinfonica di Milano

Quinta Sinfonia: Orchestra Sinfonica di Milano in concerto

Venerdì 9 e domenica 11 febbraio 2024, rispettivamente alle ore 20.00 e alle ore 16.00 la stagione 2023/2024 dell’Orchestra Sinfonica di Milano prosegue con il concerto Quinta Sinfonia: l’appuntamento è presso l’Auditorium di Milano e l’orchestra è per l’occasione diretta da Kolja Blacher e accompagnata dal violoncello di Edgar Moreau.

Il programma prevede il Concerto per violoncello e orchestra n. 2 in Re maggiore Hob:VIIb:2 di Franz Joseph Haydn e la Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64 di Petr Il’ič Čajkovskij.

Scritta in breve tempo, tra il maggio e l’ottobre del 1888, la Quinta Sinfonia fu eseguita per la prima volta a Pietroburgo il 5 novembre di quell’anno, diretta dallo stesso Čajkovskij, riportando un modesto successo. Il compositore, confrontandola con la Quarta, ebbe a giudicarla, almeno inizialmente, in senso piuttosto negativo; solo in seguito, dopo ripetute esecuzioni, modificò il proprio giudizio, conservando peraltro un’opinione non molto alta del finale.

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Gabry Ponte in concerto: 25 anni di dance

Gabry Ponte in concerto

Gabry Ponte in concerto

Gabry Ponte festeggia i suoi 50 anni e 25 di carriera e si regala un evento unico, una notte indimenticabile al Forum di Assago in cui presenta le sue hit più famose e anche qualche sorpresa: l’appuntamento è per sabato 27 gennaio 2024 con inizio alle ore 21.00.

Gabry Ponte inizia la propria carriera ufficialmente nel 1998 quando produce Blue (da ba dee), il singolo di debutto con gli Eiffel 65, che scala le classifiche mondiali e vende oltre 8 milioni di copie. Al singolo segue il primo album Europop che vende altri 4 milioni di copie. Nel 2000 Gabry Ponte vince gli European Music Awards come Miglior artista Italiano nel mondo e nel frattempo comincia la sua carriera solista. I suoi primi singoli e remix compaiono da subito nelle classifiche europee e nel 2014 entra nella classifica dei Top 100 Dj al numero 61: è tuttora l’artista italiano con il ranking più alto di sempre in questa classifica.

Uno show imperdibile, con scenografie, effetti speciali e visual che nessun DJ italiano ha mai proposto prima.

Per info e biglietti CLICCA QUI

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AgruMi 2024, mostra mercato dedicata a sapori e saperi del Mediterraneo

AgruMi 2024, mostra mercato dedicata a sapori e saperi del Mediterraneo

AgruMi 2024

Sabato 10 e domenica 11 febbraio 2024 a Milano si svolge la dodicesima edizione di AgruMi, un fine settimana alla scoperta degli agrumi e dei loro aromi, colori e sapori nei suggestivi spazi di Villa Necchi Campiglio, bene del Fai – Fondo Ambiente Italiano.

L’esposizione, allestita tra il giardino e il campo da tennis coperto della dimora, permetterà ai visitatori di conoscere un patrimonio di biodiversità tipica dei paesaggi mediterranei, rimanendo nel cuore della città, e di acquistare piante, frutti, mieli, birre aromatizzate, profumi, cosmetici, raffinati decori e altri prodotti selezionati sulla base della loro qualità e particolarità.

Quest’anno, per la prima volta, la mostra mercato includerà anche oggetti di design sostenibile realizzati con biomateriali innovativi derivati da bucce d’arancia, scorze di limone e scarti di caffè.

Altre novità sono l’organizzazione di corsi di cucina dedicati agli agrumi a cura di Lady Chef e di un laboratorio di fotografia botanica a cura di Marco Beck Peccoz, professionista specializzato nelle immagini di dettagli naturalistici (le attività sono su prenotazione ed a pagamento).

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Picasso: la metamorfosi della figura, mostra a Milano

Picasso mostra Milano

Picasso: la metamorfosi della figura

Dal 22 febbraio al 30 giugno 2024, è aperta al pubblico al Mudec – Museo delle Culture di Milano è aperta al pubblico la mostra Picasso: la metamorfosi della figura.

La mostra, curata da Malén Gual e Ricardo Ostalé, offre un’opportunità unica per esplorare il mondo artistico di Pablo Picasso attraverso un nucleo selezionato di dipinti, disegni e sculture provenienti dai principali musei europei dedicati all’artista.

Il percorso espositivo intende approfondire in primo luogo il dialogo tra Picasso e le fonti culturali che lo influenzano sin dagli inizi della sua carriera con un focus sullo studio per Les Demoiselles d’Avignon.

La mostra indaga anche il concetto di metamorfosi della figura che accompagna tutta la sua produzione artistica e termina con una sezione dedicata all’eredità di Picasso attraverso un focus sugli artisti africani che oggi si ispirano alle opere del grande pittore del Novecento.

Prodotta da 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore e promossa dal Comune di Milano-Cultura, con il contributo di Fondazione Deloitte, la mostra chiude le celebrazioni del 50° anniversario della morte di Pablo Picasso.

Per info e biglietti CLICCA QUI

22 febbraio 2024 – 30 giugno 2024
Lunedì 14.30 – 19.30
Martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30
Giovedì – sabato 9.30 – 22.30
ULTIMO INGRESSO UN’ORA PRIMA

Mudec – Sala ABC
Via Tortona, 56
20144 MILANO (MI)

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Jesus Christ Superstar: al Teatro Sistina Chapiteau di Milano

Jesus Christ Superstar

Jesus Christ Superstar

Il musical “Jesus Christ Superstar” torna a Milano al Teatro Sistina Chapiteau, dal giorno 8 al 17 marzo 2024, con la regia di Massimo Romeo Piparo e la partecipazione straordinaria di Anggun.

Dopo esattamente 30 anni ininterrotti di repliche in Italia (tranne durante il periodo della pandemia Covid-19, il titolo è sempre stato programmato in ogni stagione teatrale e applaudito da oltre 2 milioni di spettatori) e dopo il trionfale tour europeo tra il 2016 e 2020, torna a farsi ammirare -con una limited edition di appena un mese- il Superstar dei record con un cast ancora una volta eccezionale.

In questa edizione celebrativa dei “30 e 50 anni” di successi italiani e internazionali, a fianco della già annunciata popstar internazionale Anggun (tre dischi di platino con la popolarissima hit “Snow on the Sahara”) che interpreterà -con la sua suadente voce e quell’aspetto orientale che tanto ricorda l’attrice originale del film Yvonne Elliman- il ruolo di Maria Maddalena, ci sarà il primo avvicendamento nel ruolo di Gesù.

Con lei, l’Orchestra dal vivo e ben 30 artisti in scena, in uno spettacolare allestimento di grande impatto visivo. “Sono davvero super felice di annunciare che sarò la guest star nel ruolo di Maddalena nel musical Jesus Christ Superstar, uno dei capolavori di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice”.

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BIT Milano 2024: dal 4 al 6 febbraio

BIT Milano 2024

BIT Milano 2024

Dal 4 al 6 febbraio presso l’Allianz MiCo di Milano, BIT Milano 2024 offrirà, agli operatori del settore, un’esperienza unica, focalizzata sulle tendenze più recenti del turismo, con un interesse particolare per sostenibilità, consapevolezza, personalizzazione e tecnologia.

Alla BIT 2024 saranno presentate le miglior offerte capaci di rispondere alle esigenze in evoluzione dei viaggiatori in un contesto che coniuga una panoramica completa sul settore con gli affondi verticali e i focus sulle nicchie emergenti, grazie alle tre macro-aree espositive: Leisure con le proposte delle destinazioni e degli operatori, BeTech per i servizi digitali e start-up e il MICE Village interamente dedicato al business travel.

Le tre aree tematiche della manifestazione evidenziano proposte innovative di espositori italiani e internazionali, spaziando da destinazioni mainstream a esperienze personalizzate. L’attenzione all’internazionalizzazione si manifesta con la presenza di mete esotiche, dalle isole dell’oceano Indiano ai Caraibi, oltre a interessanti novità come l’Agenzia per il turismo del Centro America.

Centinaia i buyer altamente profilati attesi da tutto il mondo, con presenze particolarmente numerose, nell’ordine, da USA, Spagna, Francia, Canada e Germania. Tra gli altri mercati più rappresentati si segnalano Polonia, Brasile, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Paesi Bassi.

L’evento si posiziona come un appuntamento imprescindibile per chi vuole restare al passo con l’evoluzione del settore, soddisfacendo le esigenze sempre più consapevoli dei viaggiatori moderni.

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Milano è la città più pet-friendly d’Italia

città più pet-friendly d'Italia

Milano è la città più pet-friendly d’Italia

Milano è la città più accogliente per gli amici a quattro zampe, tallonata da Roma.

Secondo l’indagine condotta dall’Osservatorio Quattrozampeinfiera sulle abitudini dei possessori di animali da compagnia, Milano si posiziona al vertice come la città più accogliente per gli amici a quattro zampe. Il 79% dei 9 mila intervistati, partecipanti alla manifestazione milanese, ritiene che la metropoli lombarda sia l’ambiente ideale per gli animali domestici, superando Roma (75%) e Napoli (52%).

I risultati dell’indagine offrono una panoramica dettagliata e positiva sulla relazione tra i milanesi e i loro animali domestici. Tuttavia, emergono anche alcuni aspetti migliorabili per l’Amministrazione Comunale e per ogni altra amministrazione che desideri essere all’altezza. Ad esempio, sebbene il 78% degli intervistati abbia accesso ad aree sgambamento per cani vicino alla propria abitazione, si evidenzia la necessità di migliorare l’illuminazione, l’attrezzatura e la suddivisione di tali spazi in base alla taglia dei cani. Inoltre, è stato suggerito di inserire educatori occasionali che possano fornire consigli sulla gestione dei cani durante i momenti di libertà.

In merito agli asili per cani, solo il 41% degli intervistati conferma la loro presenza, suggerendo la necessità di migliorare i servizi dedicati alle emergenze e alle cure a breve termine.

L’analisi condotta sui ristoranti ha rivelato che solo il 45% degli intervistati li considera agibili, la richiesta ai ristoratori è quella di aprire le porte a tutti i nostri amici a quattro zampe.

Per quanto riguarda l’igiene per gli animali, il 77% ha confermato di riuscire a reperire negozi di toelettatura nelle vicinanze della propria abitazione, indicando quindi una crescente offerta di servizi per la cura dei pet.

Nell’ambito della mobilità urbana, più dell’86% degli intervistati afferma che utilizza i mezzi pubblici con il proprio cane da compagnia. Tuttavia, l’accesso ai supermercati è limitato solo all’18%, indicando diverse politiche in atto riguardo all’ingresso con animali domestici.

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Milano: dopo più di 70 anni chiude la storica pasticceria Reina

Chiude la pasticceria Reina

 Chiude la storica pasticceria Reina

Il 28 gennaio segnerà la fine di un’era per il quartiere Città Studi di Milano, poiché la storica pasticceria Reina, situata in via Reina 31, chiuderà le sue porte dopo oltre 70 anni di attività.

A comunicarlo è la famiglia Alicino, titolare del locale e del marchio. “È con grande dispiacere che annunciamo che il 28 gennaio sarà l’ultimo giorno di apertura del nostro storico punto vendita di via Reina 31 a Milano. È – spiegano – una decisione sofferta, presa dopo una lunga e attenta riflessione che sappiamo inciderà su una parte importante della nostra storia”.

L’addio però riguarda solo la città di Milano: “Negli ultimi anni il marchio Reina è cresciuto e si è ampliato in due nuovi punti vendita dove abbiamo rivoluzionato il nostro format. La chiusura della storica, ma piccola, pasticceria di Milano è motivata dalla volontà di intraprendere una differente avventura commerciale. Siamo desiderosi di esplorare nuovi orizzonti, innovarci e offrire a voi, cari e sempre più numerosi clienti, un’esperienza ancor più fresca e golosa. Non appena pronti non mancheremo di condividervi con entusiasmo tutti i dettagli del nuovo progetto, ma nel frattempo continueremo ad accoglierci con il solito amore nei nostri punti vendita di Cernusco Sul Naviglio e Peschiera Borromeo”.

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