Eataly prosegue il viaggio attraverso i pilastri del Made in Italy agroalimentare e dedica sei settimane a celebrare pasta e olio extra vergine d’oliva. La pasta, piatto simbolo dell’italianità a tavola, è tanto amata quanto oggetto di un consumo che non sempre tiene conto di origine e lavorazione delle materie prime, dei processi produttivi e delle tradizioni. L’olio evo, di cui l’Italia è primo produttore in termini di biodiversità con oltre 500 cultivar con le loro infinite sfumature organolettiche, è una risorsa da imparare a conoscere meglio. In linea con il motto “comprare, mangiare, imparare”, da oggi fino all’11 giugno Eataly Milano Smeraldo racconta pasta e olio attraverso mercato, ristorazione e didattica.
“Per celebrare pasta e olio Eataly ha implementato l’assortimento del mercato – commenta Andrea Cipolloni, Group CEO Eataly – inserendo tante altre eccellenze selezionate da tutta Italia e ha coinvolto produttori artigianali che ogni giorno mostreranno come nascono paste fresche e condimenti. I nostri ristoranti ospiteranno grandissimi chef diventando un luogo in cui vivere esperienze uniche attraverso il mix di mercato, ristorazione e didattica.”
Per promuovere le due eccellenze gastronomiche italiane sono in programma da Eataly Milano una serie di appuntamenti speciali. Si inizia mercoledì 10 maggio con la presentazione, sul Palco dello Smeraldo, del libro “Guida agli Extravergini 2023” di Slow Food Editore, dedicato all’olio EVO. Un’occasione per raccontare le cultivar autoctone, gli extravergini del Presidio Slow Food e i diversi passaggi della produzione olearia come raccolta, frangitura, estrazione e filtrazione, fino ad arrivare ai consigli sugli abbinamenti.
Ospite d’eccezione, nella giornata di domenica 14 maggio, è Max Mariola, chef e food influencer, che, a partire dalle ore 11:30, realizzerà uno showcooking – su ingresso libero – per la preparazione della sua Vignarola romana, disponibile in formato padellata nei ristoranti Pizza & Cucina e Pianodue – il ristorante al secondo piano dello store – il 13 e 14 maggio.
Tra le serate da non perdere spicca, il 24 maggio alle 20:00, la cena con Christian Milone – chef della Trattoria Zappatori di Pinerolo (TO), una stella Michelin dal 2006 – in programma da Pianodue. Un percorso di degustazione che esplora la vera cucina piemontese proponendo i grandi classici che hanno reso celebre il ristorante in abbinamento ai migliori vini della cantina dello store.
Per raccontare come alcune tipiche lavorazioni artigianali di pasta siano arrivate intatte fino a oggi, un’attenzione speciale è dedicata all’antica arte dei fusilli lunghi lavorati a mano. Durante il weekend dal 19 al 21 maggio le maestre fusillaie del pastificio Afeltra di Gragnano (NA) fanno tappa nello store per mostrare come nascono i fusilli attraverso un metodo che vede la sua origine oltre 400 anni fa. Con un gesto rapido che consiste nell’attorcigliare il bucatino intorno a un fuso di acciaio, le artigiane creano i fusilli a mano sotto gli occhi dei curiosi. Per l’occasione sarà possibile degustare i fusilli preparati al momento nei ristoranti di Eataly Milano Smeraldo.
Sempre all’insegna della pasta e del rito della condivisione della padella, che dai fornelli arriva direttamente al centro del tavolo, Eataly Milano Smeraldo inserisce in menu la “gran padellata” da condividere tra i commensali per vivere quel mix perfetto di esperienza tra convivialità casalinga e alta qualità delle materie prime, unito alla possibilità di gustare le combinazioni più iconiche. La scelta include mezze maniche alla carbonara, amatriciana, trofie al pesto, tagliatelle al ragù, busiate alla Norma, spaghetti freschi di semola con frutti di mare e l’immancabile Spaghetto Eataly al pomodoro.
Durante le sei settimane di celebrazioni il momento della cena diventa anche un’occasione per coinvolgere tutti i clienti dei ristoranti di Eataly Smeraldo nel racconto di pasta e olio. Gli chef usciranno dalle cucine dello store per offrire un assaggio di spaghetti aglio, olio e peperoncino: l’esempio perfetto del miracolo gastronomico tutto italiano in cui si possono trasformare ingredienti di alta qualità sapientemente trattati.