SlowSud è alla ricerca di una nonna meridionale per accoglienza clienti al proprio ristorante
Nonna meridionale cercasi: inizia così l’originale annuncio di lavoro postato sui social dal ristorante SlowSud di via Sacco a Milano – specializzato appunto in cucina del Sud, siciliana e pugliese in particolare – che sta cercando una “Store Granny” (letteralmente la “nonna del negozio”).
Una nonna, appunto, come quelle che tra le strade e i vicoli dei paesi e delle città del Meridione si mettono fuori dalla porta di casa con la loro sediolina e trascorrono giornate intere a chiacchierare tra loro e a passare il tempo guardando la strada e salutando i passanti.
“Con questa terza apertura – ha spiegato Luca Rudilosso, amministratore delegato e co-fondatore di SlowSud insieme ad altri tre siciliani e una pugliese – abbiamo deciso di aggiungere qualcosa alla dimensione terrona che abbiamo sempre cercato di sdoganare con leggerezza e autoironia, non solo sul piano terminologico. Ci siamo accorti che, oltre all’amore per le nostre radici e le nostre tradizioni culinarie, ci accomunava un altro amore viscerale, quello per la nonna, figura sì affettivamente importante nella vita della maggior parte delle persone, ma addirittura cruciale per chi viene dal Sud”.
In ballo c’è un part-time da 20 ore settimanali con retribuzione in linea con il CCNL, e le candidature devono essere inviate privatamente sui canali social o alla mail storegranny@slow-sud.it entro il 18 giugno 2023.