Eugenio Finardi, dalla “Musica ribelle” a “Euphonia”
Eugenio Finardi, da “Musica ribelle” (1976) ed Extraterrestre (1978) a “Euphonia”, ha attraversato quasi mezzo secolo di musica italiana.
Sabato 18 marzo alle ore 21.00, il musicista porta al Teatro Lirico la sua suite “Euphonia” per coinvolgere con un flusso ininterrotto di emozioni l’esperienza del pubblico in sala, all’insegna dell’enarmonia, la capacità della musica di cambiare senso e funzione al variare della tonalità.
Tutto ciò, grazie all’apporto artistico di due straordinari musicisti: Mirko Signorile al pianoforte e Raffaele Casarano al sax, che concorrono a intessere un ordito di volta in volta sempre diverso ai brani di Finardi. La musica acquista così nuovo respiro e diventa intensa esperienza collettiva. Non manca l’omaggio dell’artista ai musicisti più vicini al suo sentire, come Battiato e Fossati.
Un concerto-esperienza di grande energia ma anche di grande delicatezza e verità emotiva.