Si apriranno alle ore 11 di domani, martedì 25 ottobre, con i saluti istituzionali del Sindaco Giuseppe Sala e del presidente di ANCI Antonio Decaro, i primi Stati generali delle biblioteche, promossi e organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano in collaborazione con AIB e ANCI all’interno del Forum Cultura 2022.
Al via martedì 25 al Castello Sforzesco gli Stati generali delle biblioteche
Due giorni di incontri, scambi di esperienze, lavori e riflessioni nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco, che si concluderanno mercoledì 26 alle ore 13 con la sottoscrizione da parte di tutte le amministrazioni partecipanti della Carta di Milano, un documento programmatico condiviso con il quale, da un lato, si assumono impegni per rendere sempre più ricco, utile e innovativo il servizio essenziale e gratuito fornito da ogni biblioteca alla comunità locale di riferimento; dall’altro, si chiede al Governo nazionale e alle Regioni, in un’ottica di sussidiarietà, di promuovere e sostenere in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale lo sviluppo dei servizi bibliotecari territoriali, garantendo fondi, infrastrutture, cooperazione e formazione, oltre all’istituzione di un tavolo permanente tavolo di confronto permanente fra Ministero della Cultura, Regioni, Province e Comuni sulle tematiche proprie delle biblioteche di ente locale.
L’avvio dell’iter progettuale per la realizzazione della Biblioteca europea di informazione e cultura (BEIC) è l’occasione per avviare un dialogo con le principali città europee e condividere buone pratiche ed esperienze. La partecipazione agli Stati generali dei rappresentanti delle città di Parigi, Londra, Madrid e Berlino darà vita a una sessione di confronto sulle prospettive di collaborazione future fra Milano e i maggiori centri urbani europei.
Un’altra sessione è dedicata alla case history di importanti biblioteche europee, come la Oodi Helsinki Central library, la Central library in Rotterdam e la LocHal di Tilburg, presentate dai rispettivi direttori. Ma agli Stati generali saranno protagoniste anche le biblioteche italiane – come quelle di Roma, Bologna e Torino – e si cercherà di comprendere come le biblioteche possano consolidare, adeguandolo alle mutate condizioni sociali e tecnologiche, il loro ruolo di nodo strategico non solo per la crescita e la formazione individuale, ma anche quello, sempre più necessario, di piattaforma viva per la partecipazione collettiva.