La top 10 delle meraviglie in città
- L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci – Chiesa di Santa Maria delle Grazie
- Cristo Morto di Andrea Mantegna – Pinacoteca di Brera
- Il Bacio di Francesco Hayez – Pinacoteca di Brera
- La Pietà Rondanini di Michelangelo Buonarroti – Castello Sforzesco
- Forme uniche della continuità nello spazio di Umberto Boccioni – Museo del Novecento
- Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo – Galleria Arte Moderna
- I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer – Hangar Bicocca
- Haunted House di Robert Gober e Louise Bourgeois – Fondazione Prada
- La Canestra di Frutta di Caravaggio – Pinacoteca Ambrosiana
- Ritratto di giovane Dama di Piero del Pollaiolo – Museo Poldi Pezzoli
Dal Rinascimento all’arte contemporanea, visitando questi 8 musei milanesi e i tesori in essi contenuti avrete la possibilità di ripercorrere la storia dell’arte: una storia che è fatta di uomini con le loro idiosincrasie e i loro problemi esistenziali, una storia che in definitiva può solo spingerci a guardarci dentro. “Il mondo non è stato creato una volta, ma ogni volta che è arrivato un artista originale”, scriveva Marcel Proust, e guardando queste 10 opere che la redazione di YesMilano ha selezionato per voi, potrete essere testimoni della continua creazione del mondo, di Milano e anche un po’ di voi stessi.
L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci – Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Dipinta alla fine del XV secolo, L’Ultima Cena è conservata nell’ex refettorio rinascimentale del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie. Da secoli, quest’opera non smette di incantare i visitatori di tutto il mondo, così come artisti e scrittori – basti pensare al famoso bestseller scritto da Dan Brown Il Codice Da Vinci, che si ispira a questo dipinto.
Cristo Morto di Andrea Mantegna – Pinacoteca di Brera
Il Cristo Morto (1475-1478) di Andrea Mantegna è una delle opere più scioccanti e rivoluzionarie della storia dell’arte. Il dipinto inscena un cambiamento di prospettiva estetica attraverso uno scorcio vertiginoso, capace di esprimere con forza anche un nuovo modo di avvicinarsi alla fede. Una pittura intrisa di grande umanità, che riesce sempre a incantare lo spettatore e a farlo riflettere. Il fatto che sia conservato alla Pinacoteca di Brera rende la visita ancora più imperdibile.
Il Bacio di Francesco Hayez – Pinacoteca di Brera
Conservato anch’esso nella bellissima Pinacoteca di Brera, Il Bacio. Episodio della giovinezza. Costumi del secolo XIV (1859) di Hayez è considerato una delle opere d’arte più romantiche (e simboliche) di sempre. Al centro del dipinto è raffigurato un incontro passionale tra due giovani amanti, nel corridoio di un castello medievale: l’atmosfera sembra sospesa nel tempo, ma in realtà veicola valori e pulsioni patriottiche, tipiche dell’epoca risorgimentale in cui venne realizzato.