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La top 10 delle meraviglie in città

 

Dal Rinascimento all’arte contemporanea, visitando questi 8 musei milanesi e i tesori in essi contenuti avrete la possibilità di ripercorrere la storia dell’arte: una storia che è fatta di uomini con le loro idiosincrasie e i loro problemi esistenziali, una storia che in definitiva può solo spingerci a guardarci dentro. “Il mondo non è stato creato una volta, ma ogni volta che è arrivato un artista originale”, scriveva Marcel Proust, e guardando queste 10 opere che la redazione di YesMilano ha selezionato per voi, potrete essere testimoni della continua creazione del mondo, di Milano e anche un po’ di voi stessi.

L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci – Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Dipinta alla fine del XV secolo, L’Ultima Cena è conservata nell’ex refettorio rinascimentale del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie. Da secoli, quest’opera non smette di incantare i visitatori di tutto il mondo, così come artisti e scrittori – basti pensare al famoso bestseller scritto da Dan Brown Il Codice Da Vinci, che si ispira a questo dipinto.

Cristo Morto di Andrea Mantegna – Pinacoteca di Brera

Il Cristo Morto (1475-1478) di Andrea Mantegna è una delle opere più scioccanti e rivoluzionarie della storia dell’arte. Il dipinto inscena un cambiamento di prospettiva estetica attraverso uno scorcio vertiginoso, capace di esprimere con forza anche un nuovo modo di avvicinarsi alla fede. Una pittura intrisa di grande umanità, che riesce sempre a incantare lo spettatore e a farlo riflettere. Il fatto che sia conservato alla Pinacoteca di Brera rende la visita ancora più imperdibile.

Il Bacio di Francesco Hayez – Pinacoteca di Brera

Conservato anch’esso nella bellissima Pinacoteca di BreraIl Bacio. Episodio della giovinezza. Costumi del secolo XIV (1859) di Hayez è considerato una delle opere d’arte più romantiche (e simboliche) di sempre. Al centro del dipinto è raffigurato un incontro passionale tra due giovani amanti, nel corridoio di un castello medievale: l’atmosfera sembra sospesa nel tempo, ma in realtà veicola valori e pulsioni patriottiche, tipiche dell’epoca risorgimentale in cui venne realizzato.

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La Pietà Rondanini di Michelangelo Buonarroti – Castello Sforzesco

Al Museo del Castello Sforzesco si trova l’opera che meglio rappresenta il cosiddetto “Michelangelo incompiuto”: la Pietà Rondanini (1552-1553 e 1555-1564). Ultima scultura realizzata dal genio italiano, la Pietà Rondanini rappresenta il testamento e la meditazione finale dell’anziano artista sulla morte e la salvezza dell’anima. In quest’opera lo scultore rinuncia alla perfezione del corpo, trasformando il Cristo morto in un emblema di sofferenza, che colpisce per la sua modernità.

Forme uniche della continuità nello spazio di Umberto Boccioni – Museo del Novecento

Pietra miliare del Movimento Futurista, questa scultura (1913), conservata al Museo del Novecento, è celebre per le sue linee fluide e dinamiche, oltre che per essere raffigurata sul retro delle monete da 20 centesimi di euro coniate in Italia. L’opera, che rappresenta il movimento, è ricca di dettagli espressivi ed emozionali che possono essere catturati solo se osservati a lungo e con attenzione.

Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo – Galleria Arte Moderna

È esposta invece alla Galleria d’Arte Moderna – GAM il più famoso capolavoro di Pellizza da VolpedoIl Quarto Stato (1901). Quest’opera corale e realista racconta il desiderio di rivalsa maturato dalla classe operaia, scandito dall’avanzare orgoglioso dei soggetti ritratti in una marcia di protesta.

I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer – Hangar Bicocca

Questa poetica installazione permanente, esposta all’Hangar Bicocca dal 2004, è composta da 7 torri in cemento armato ed elementi in piombo, alte tra i 14 e i 18 metri. L’opera, un impianto architettonico pesante e leggero allo stesso tempo, richiama elementi simbolici della tradizione mistica ebraica, così come le costruzioni realizzate dalle civiltà antiche per celebrare il divino.

Haunted House di Robert Gober e Louise Bourgeois – Fondazione Prada

Haunted House (Casa degli Spiriti) è un mix di arte e architettura contemporanea, una grande opera collettiva collocata in quell’edificio di Fondazione Prada i cui esterni sembrano ricoperti d’oro. Negli ambienti interni trovano spazio un’installazione permanente concepita da Robert Gober e due opere di Louise Bourgeois (Cell (Clothes) e Single III, entrambe del 1996); mentre ai piani superiori sono esposti lavori storici e più recenti di Gober, artista abile nel dare vita a oggetti nuovi attraverso la combinazione di elementi tratti dalla quotidianità e capace di esplorare, attraverso la sua ricerca, temi quali la sessualità, le relazioni umane, la natura, la politica e la religione, in un’alternanza di forme ignote e familiari.

La Canestra di Frutta di Caravaggio – Pinacoteca Ambrosiana

Conservato alla Pinacoteca Ambrosiana, questo dipinto di fine ‘500, perfetto nella sua simmetria, è considerato dalla critica una delle nature morte più emblematiche della storia dell’arte, una grande ode estetica alla natura.

Ritratto di giovane Dama di Piero del Pollaiolo – Museo Poldi Pezzoli

Abbiamo deciso di chiudere questo tour virtuale con uno dei più bei volti femminili che siano mai stati dipinti: il Ritratto di Dama (1470-1472) di Piero del Pollaiolo. Universalmente riconosciuto come uno dei principali capolavori della ritrattistica fiorentina, è attualmente conservato presso il Museo Poldi Pezzoli, di cui è simbolo.

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