Dal 26 aprile al 2 maggio torna, con eventi in presenza dopo la lunga pausa imposta dall’emergenza sanitaria, il Forum del Welfare 2022, dal titolo ‘Milano città giusta. Costruiamola insieme’, un’importante occasione di incontro, confronto e discussione della città e per la città sui temi della giustizia sociale, dell’inclusione e della salute. Circa 200 relatori, provenienti dal mondo delle istituzioni, dal Terzo settore, esperti e membri di associazioni che lavorano sul territorio saranno i protagonisti e si alterneranno sul palco dei 26 eventi diffusi nei quartieri.
Il programma del Forum del Welfare
Si parte martedì 26 aprile alle 9.30, al Teatro Elfo Puccini, con un momento di confronto sulle sfide del futuro e sull’importanza di progettare un welfare di tutti e per tutti. A intervenire saranno le donne e gli uomini che in questi anni sono stati protagonisti e hanno guidato o stimolato un cambiamento: i rappresentanti del Governo e dell’Amministrazione comunale, l’ex ministra della Salute Rosy Bindi, Don Gino Rigoldi, la Rappresentante per l’Italia, la Santa Sede e San Marino dell’UNHCR Chiara Cardoletti, la docente del Politecnico Elena Granata e la docente dell’università Bocconi Elisabetta Notarnicola.
Il 27 aprile alle ore 11, presso l’ex Fornace Gola, si terrà un incontro su “Medicina territoriale e integrazione sociosanitaria: cambiamenti e opportunità” al quale parteciperanno, tra gli altri, il direttore generale di Ats Milano Walter Bergamaschi, il presidente di Casa della Carità don Virginio Colmegna, il presidente di Lilt Marco Alloisio, il presidente di Uneba Luca Degani, la presidente della cooperativa Equa Sara Mariazzi, il docente di sociologia della salute Antonio Maturo, Carla Piersanti della Cooperativa Eureka, il segretario milanese della Società Italiana di medicina generale Alessandro Politi, il presidente di Aned Giuseppe Vanacore.
Alle 14,30 si svolgerà invece un confronto online tra i rappresentanti delle Amministrazioni comunali di Milano, Torino, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Palermo per parlare del ruolo degli enti locali nella promozione dei diritti e della giustizia sociale.
Giovedì 28 aprile, alle ore 14, al centro Spazio Vita Niguarda si terrà l’inaugurazione di un nuovo spazio WeMi che, per la prima volta avrà sede all’interno di un ospedale, il Niguarda appunto, testimoniando così l’importanza dell’integrazione socio-sanitaria. Questi presidi hanno l’obiettivo di facilitare l’accesso al welfare cittadino delle famiglie e, con le nuove aperture che si terranno durante il Forum, si arriverà ad avere 20 spazi in città. Del modello WeMi e dell’importanza dell’integrazione tra welfare territoriale e welfare aziendale si parlerà anche nel pomeriggio, alle 18, alla Fondazione Feltrinelli di viale Pasubio 5, durante un incontro a cui prenderanno parte, tra gli altri, Sofia Borri di Spazio Aperto Servizi, Michela Conti della piattaforma Ugo, Marzia Pranzo di A2a, Felice Romeo di Lega Coop Lombardia, Jorge Torre della Cgil.
Tra gli appuntamenti di venerdì 29 aprile, una passeggiata teatrale diffusa nella zona di Selinunte, in occasione della quale il quartiere diventerà un palcoscenico dal quale raccontare la propria storia, a cura di Compagnie Malviste, nell’ambito di un progetto di coesione sociale finanziato dal Comune di Milano.
Alle 9.30, poi, la discussione “Milano 0-18” che si terrà presso la Fondazione Catella, in via de Castillia 28. Un momento di riflessione su come ripensare le policies e le strategie locali per il benessere dei minori, per favorire l’accesso alle opportunità di benessere e contrastare le disuguaglianze. Ne parleranno i rappresentanti dell’Amministrazione, Elisabetta Cargnelutti, Elisabetta Nigris, Valentina Polizzi, Paolo Tartaglione.
Alle 16, invece, sarà la volta di una discussione su “Il welfare dell’abitare: relazioni e spazi di prossimità per la buona vita nei quartieri” della quale saranno protagonisti, all’hub 92 Gallaratese di via Appennini 92, Marialuisa Arruzza della cooperativa Farsi prossimo, Francesco di Ciò dell’Istituto per la ricerca sociale (Irs), Giovanni Raulli della cooperativa Spazio Aperto Servizi, la presidente di Dar Casa Sara Travaglini e Federica Verona di CCL.
Il 30 aprile alle 14 ci sarà l’inaugurazione delle docce pubbliche di via Anselmo da Baggio 55, che saranno a disposizione dei senza dimora completamente rinnovate dopo i lavori di ristrutturazione.
Alle 15,30 a Casa Jannacci, in viale Ortles 69, verranno presentate alcune iniziative cittadine, organizzate dal Terzo settore e da diverse istituzioni, come il Piccolo Teatro, per favorire l’accoglienza e l’integrazione dei profughi ucraini.
Infine, lunedì 2 maggio alle ore 9,30, presso la sala Napoleonica dell’Università degli studi di Milano, si parlerà di come comprendere il disagio giovanile e costruire le risposte alle esigenze emerse a causa della pandemia. Parteciperanno il rettore Elio Franzini, lo psichiatra dell’adolescenza Gustavo Pietropolli Charmet, il primario di neuropsichiatria infantile dell’UONPIA Santi Paolo e Carlo Alessandro Albizzati e la presidente dell’Ordine degli psicologi della Lombardia Laura Parolin.
Alle 14,30, alla Casa dei Diritti di via De Amicis 10 si parlerà di “Violenza e tratta: il ruolo degli enti locali e delle reti nelle azioni di contrasto, emersione e sostegno alle vittime” con i rappresentanti della rete antiviolenza del Comune di Milano.