Ucraina, Armani dona 500mila euro a Unhcr per i rifugiati
Il gruppo Armani annuncia la propria adesione, con una donazione di 500 mila euro, all’iniziativa di solidarietà finalizzata alla raccolta fondi di Unhcr, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per i rifugiati, per l’assistenza e la protezione delle persone costrette a fuggire a causa del conflitto in atto in Ucraina.
L’azienda donerà inoltre capi di prima necessità destinati ai profughi che saranno distribuiti attraverso la Comunità di Sant’Egidio, già presente e attiva nelle zone di confine. I dipendenti avranno la possibilità di dare il proprio personale contributo partecipando alle fasi di preparazione delle spedizioni.
LA SOLIDARIETA’ CONTINUA
Louis Vuitton ha predisposto una donazione di un milione di euro all’Unicef, altra agenzia Onu per la tutela dei diritti dell’infanzia, per aiutare i bambini e le famiglie coinvolte dal conflitto, e ha attivato un link per invitare a fare donazioni, indicando anche le aree di intervento dell’Unicef.
Coin, da parte sua, ha raccolto l’appello di Save the Children per raccogliere 19 milioni di dollari a supporto dei bambini e delle famiglie costrette alla fuga: a partire dal 4 marzo, i clienti Coin potranno dare il loro contributo donando alle casse di tutti i punti vendita dell’insegna anche solo 1€ al fondo emergenze attivato da Save the Children.
Gucci e Valentino sostengono l’agenzia Onu per i rifugiati
Valentino, in linea con quanto fatto dalla Camera nazionale della moda, ha stanziato mezzo milione di euro per sostenere l’Unhcr. I fondi andranno a sostenere la popolazione Ucraina e l’agenzia Onu sotto forma sia di aiuti economici sia di beni come coperte, materassi, tende, sacchi a pelo, acqua, articoli per l’igiene e lampade ad energia solare. Anche Gucci ha annunciato una donazione di 500mila dollari all’Unhcr attraverso Chime for change, la campagna globale di Gucci nata nel 2013 per raccogliere, unire e rafforzare le voci a sostegno della parità di genere.