Anna Netrebko non sarà alla Scala di Milano
La Scala di Milano perde un altro pezzo vincente: il soprano russo Anna Netrebko, protagonista delle ultime quattro “Prime” di Milano.
La scelta di non prendere parte alle recite alla Scala dipende senza alcun dubbio dalla guerra in Ucraina e sulla posizione di Sala di allontanare il direttore d’orchestra Valery Gergiev, poichè non schieratosi contro l’invasione russa.
In un post su Instagram ha dichiarato “sto bene ma non vengo”, e pur non facendo riferimento al caso Gergiev, sembra chiaro che le ragioni dietro a quel gesto siano legate alla situazione che si sta vivendo in questi giorni.
Le parole di Anna Netrebko: “Prima di tutto: io sono contro questa guerra – aveva detto a poche ore dall’invasione russa in Ucraina -. Io sono russa e amo la mia nazione, ma ho molti amici in Ucraina e il dolore e la sofferenza mi spezzano il cuore. Io voglio che questa guerra finisca e che le persone siano in grado di vivere in pace. Questo è quello che voglio e quello per cui prego”.
Aggiunge inoltre riferendosi al caso Gergiev: “Obbligare gli artisti, o qualsiasi figura pubblica, a dare voce alle proprie opinioni politiche per denunciare la propria ‘casa’ non è giusto. Questa dovrebbe essere una scelta libera. Come molti miei colleghi – aveva sottolineato Netrebko – io non sono un politico, non sono esperta in politica. Io sono un’artista e il mio obiettivo è unire le persone oltre le divisioni politiche”.