CASHBACK: Termina il 30 giugno la prima fase del cashback, dunque c’è ancora qualche giorno di tempo per raggiungere i requisiti richiesti per ottenere il rimborso di Stato, di massimo 150 euro, sui pagamenti elettronici effettuati da inizio anno.
Dal 1° luglio prenderanno poi il via i rimborsi – versati ai beneficiari entro il 29 agosto – e la nuova fase del cashback, con l’azzeramento e la ripartenza dei contatori.
Alla mezzanotte del 1/07 infatti saranno azzerate le operazioni della classifica che dà diritto al Super Cashback da 1500 Euro, e coloro che saranno eleggibili e che hanno accumulato il numero maggiore di transazioni, lo riceveranno. Ciò vuol dire che il 1 Luglio sarà azzerata la classifica ed i pagamenti effettuati tra il 1 Gennaio ed il 30 Giugno 2021 non saranno più validi in quanto riferiti ad un periodo ormai scaduto.
Lo stesso varrà anche per il cashback “classico” da 150 Euro. Se dal 1 Gennaio al 30 Giugno 2021 avrete accumulato almeno 50 operazioni con una carta di debito o credito associata al vostro account cashback tramite app Io, riceverete l’importo che vi spetta e che potete verificare tramite l’applicazione, altrimenti no. Il 1 Luglio si ripartirà con lo stesso meccanismo: è previsto un massimale di 150 Euro a semestre a fronte di almeno 50 operazioni.
La scadenza del 30 giugno
Dopo una fase di sperimentazione lo scorso Natale, il Cashback di Stato prevede tre fasi, ognuna di sei mesi.
La prima termina il 30 giugno, poi si riparte da luglio a dicembre, quindi vi sarà una terza fase da gennaio a giugno 2022, salvo il Governo non decida di interromperlo prima.
In tutte le tre fasi sono richieste almeno 50 transazioni cashless (con carte di debito, di credito e prepagate, comprese le carte contactless o app per i pagamenti), per ottenere il rimborso.
Per ogni transazione il rimborso è pari al 10%. Complessivamente, spetta su un ammontare massimo di 1.500 euro e sarà quindi pari al più a 150 euro.
Al termine di ogni semestre, entro 60 giorni, la Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), ovvero la società che gestisce i rimborsi esentasse, dovrà effettuare un bonifico pari all’ammontare complessivo del rimborso a cui si ha diritto direttamente sull’IBAN che il beneficiario ha indicato aderendo al programma.
Super cashback
Oltre al rimborso “classico”, è previsto anche un Super cashback di 1.500 euro. Un rimborso è forfettario assegnato, sulla base di una graduatoria che tiene conto del numero di operazioni. La classifica definitiva verrà resa nota il prossimo 10 luglio. Nel frattempo, per monitorare la propria posizione in graduatoria ai fini del Super cashback, è possibile consultare l’app IO.
Cosa fare in caso di mancato rimborso
In caso di mancato o insufficiente rimborso è possibile presentare reclamo alla Consap, online, entro i 120 giorni successivi all’ultimo giorno del mese nel quale era previsto il pagamento, quindi entro dicembre. Consap dovrà poi fornire un riscontro motivato entro 30 giorni dalla data di ricezione del reclamo, eventualmente disponendo il pagamento di quanto dovuto.