A Sesto sono in corso i lavori del nuovo percorso dedicato alle bici e della nuova “bicipolitana”.
Nuove ciclabili stanno nascendo a Sesto San Giovanni.
Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale in sede protetta, con partenza dall’incrocio Gramsci/Montegrappa, antistante Stazione Ferroviaria di Sesto San Giovanni e fermata M1 Sesto Primo Maggio FS, e prosecuzione in direzione Milano lungo viale Gramsci fino a piazza IV Novembre, fermata della linea M1 Sesto Rondò, permettendo inoltre la creazione di un collegamento con viale Marelli, attraverso il sottopasso pedonale ferroviario Roma/Marelli, che sarà oggetto di puntuali interventi nell’ambito dello stesso progetto.
La fine dei lavori, per un investimento totale di 274mila euro, è prevista per aprile 2022, mentre nel settembre di quest’anno verrà completata la parte di ciclabile da Sesto FS verso Restellone e poi verso Bettola fino al confine di Sesto San Giovanni.
Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha commentato i lavori in corso, che prevedono la realizzazione del tratto ciclabile tra Restellone e Puccini, con delle foto e delle parole rivolte al sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
“Trova le differenze – ha scritto su Facebook Di Stefano – A Sesto San Giovanni progettiamo e realizziamo piste ciclabili sicure, a norma di legge e utili per connettere diversi punti della città, per una mobilità davvero sostenibile. A Milano si limitano solo a tracciare delle righe sull’asfalto e realizzano ciclabili senza protezioni che mettono a forte rischio l’incolumità dei ciclisti e finiscono per congestionare il traffico ottenendo l’effetto contrario a quello desiderato.”
“Prende sempre più forma – afferma invece l’assessore all’urbanistica, Antonio Lamiranda – con la riqualificazione di viale Gramsci, la realizzazione della ‘Bicipolitana’ di Sesto, la pista ciclabile che collegherà in superficie le quattro fermate della Mm1 Restellone, Sesto FS, Rondò e Marelli. Piano piano con piccoli passi costruiamo anche il futuro sostenibile della città.”