Il decreto legge n.65, entrato in vigore il 18 maggio 2021, dà il via libera ai festeggiamenti e ai ricevimenti per le cerimonie civili e religiose. Ecco tutte le regole da seguire.
Il decreto legge n.65, entrato in vigore il 18 maggio 2021, dà il via libera ai festeggiamenti e ai ricevimenti per le cerimonie civili e religiose.
Dal 15 giugno 2021 sarà possibile, in zona gialla e in zona bianca, festeggiare i matrimoni (e anche tutte le altre cerimonie, civili e religiose) anche al chiuso, rispettando sempre i protocolli e le linee guida del Comitato tecnico scientifico e della Conferenza delle regioni.
Gli invitati dovranno essere informati su tutte le misure di prevenzione adottate durante l’evento e sarà indispensabile il green pass per tutti (ospiti, addetti al catering, musicisti, fotografi) che attesta l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal Covid-19 o la negatività al tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.
Gli spazi dovranno essere adeguati e consentire una corretta entrata e uscita dal luogo scelto. Sono preferibili gli spazi aperti come giardini o terrazze.
La disposizione dei tavoli e dei posti a sedere deve garantire la distanza di almeno 1 metro tra una persona e l’altra. La distanza tra tavoli adiacenti deve essere di almeno 2 metri o, se possibile, 2,5 metri.
I locali devono essere adeguatamente puliti e disinfettati. Solo il personale incaricato può servire cibi e bevande. Il buffet self-service è consentito solo quando i cibi previsti sono servizi in porzioni monodose.
Gli ospiti sono tenuti a mantenere il distanziamento sociale e a indossare le mascherine.
Una novità è rappresentata dalla figura professionale del Covid manager che deve garantire il rispetto dei protocolli e mantenere per 14 giorni l’elenco dei presenti al ricevimento.
Si potrà ballare anche all’interno, ma solo in zona bianca.