La Notting Hill milanese si trova a Milano, più precisamente in Via Lincoln. Case colorate e atmosfere da film che aspettano solo di essere scoperte.
Passeggiando per queste stradine di Via Lincoln, vi sembrerà quasi di veder apparire da dietro l’angolo Hugh Grant o Julia Roberts, intenti a girare una scena del film Notting Hill.
Il quartiere milanese che ospita le ville di Via Franklin e Via Lincoln, infatti, è conosciuto come la versione italiana di Notting Hill, il celebre distretto residenziale di Londra.
Villette colorate da tonalità pastello che si nascondono tra le vie del centro milanese, tra piazza Cinque Giornate e piazza del Tricolore, e fanno meritare alla zona interessata il soprannome di “Quartiere Arcobaleno”.
Le case sono circa 40, ognuna con il suo colore brillante e il suo giardino curato, e si oppongono volontariamente ai grattacieli milanesi che le circondano, mantenendo nella loro oasi un’atmosfera di fiaba e magia.
LA STORIA
Ma come nasce la Notting Hill milanese?
La storia del Quartiere Arcobaleno risale al 1889. Le ville erano destinate ai lavoratori di Porta Vittoria e l’obiettivo della cooperativa edilizia che le ha realizzate era quello di creare una “città giardino”, che fosse graziosa e gradevole, pur mantenendo dei prezzi accessibili.
Ogni villa avrebbe avuto il suo orto e sarebbe stata dotata di angoli relax per tutta la famiglia. Inoltre, secondo le intenzioni del progetto, quello sarebbe stato solo l’inizio di un esperimento che prevedeva molti altri nuclei di “città giardino”.
Il progetto però si scontrò con la realtà di due guerre mondiali e fu costretto a interrompersi, dando vita soltanto a quello che oggi è noto come il Quartiere Arcobaleno di Milano.
Le case si ispirano alla cultura urbanistica inglese di quartieri residenziali a schiera, i giardini sono colmi di roseti e alberi da frutto: un angolo di pace nel bel mezzo della città di Milano, ancora poco conosciuto e tutto da scoprire.