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Bonus vacanze spendibile fino al 30 giugno 2021: come utilizzarlo

Più strutture e possibilità di pagamento anche con l’intermediazione di piattaforme e portali online per incentivare l’utilizzo della misura.

Le vacanze, in tempi di zone rosse, arancioni e gialle, sembrano un lontano ricordo, eppure nello stress pandemico in atto ne avremmo quanto mai bisogno.

È pienamente fruibile in questo senso, quando le normative restrittive ce lo consentiranno, l’aiuto dello Stato, il bonus vacanze appunto, istituito dal decreto Rilancio, in vigore dal primo luglio e che i provvedimenti governativi hanno modificato non poco. Per questo l’agenzia delle Entrate il 17 novembre scorso ha ripubblicato, con le ultime novità, l’utile guida che spiega passo passo come fruire dell’agevolazione.

Stessa procedura, durata più lunga

La procedura resta la stessa, ed è solo telematica, ma i provvedimenti che si sono susseguiti hanno apportato innanzitutto due novità rilevanti: il bonus ha durata più lunga, fino al 30 giugno 2021 come prorogato dal Dl 137/2020, cosiddetto decreto Ristori, e poi la legge 126/2020 ha modificato la norma istitutiva dell’agevolazione, prevedendo che il pagamento del servizio possa essere corrisposto anche con l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, oltre che – come già previsto inizialmente – di agenzie di viaggio e tour operator.

Le Faq

La guida rinnovata si è arricchita di un capitolo tutto dedicato poi alle domande e risposte, molto utile per ribadire alcuni concetti o sciogliere dubbi, a partire dal concetto stesso di nucleo familiare ai fini Isee, ovvero l’insieme dei componenti della famiglia anagrafica alla data di presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica; una famiglia anagrafica che comprende persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti o aventi dimora abituale nello stesso comune e che può essere costituita anche da una sola persona.

Del bonus non si può usufruire  se al momento della richiesta il nucleo familiare esposto nella app IO non corrisponde alla situazione aggiornata.

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La composizione infatti è molto importante perché sulla base del numero dei componenti viene calcolato l’importo dell’agevolazione spettante (500 euro se il nucleo familiare è composto da tre o più persone, 300 euro se è composto da due persone e 150 euro se è composto da una sola persona).

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