I 215 milioni di euro del bonus bici sono andati esauriti in 24 ore, dopo una lunga coda virtuale che ha provocato polemiche a non finire. Ma per chi è rimasto escluso pur avendo in mano una fattura per l’acquisto di una bicicletta o un monopattino già effettuato potrà rimettersi in coda per l’aggiudicazione di nuovi fondi che saranno stanziati. Ma questa volta non ci sarà un nuovo click day!
A partire dal 9 novembre e fino al 9 dicembre chi non ha avuto accesso ai fondi potrà registrarsi alla piattaforma www.buonomobilita.it – la stessa del famigerato click day del 3-4 novembre –, caricando i propri dati e la fattura, stando a quanto comunicato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, sempre utilizzando Spid.
Il ministro ha confermato l’iniziativa il 6 novembre: tutti coloro che hanno comprato una bici o un monopattino elettrico dal 4 maggio al 2 novembre e non sono riusciti ad ottenere il bonus mobilità perché i fondi erano finiti, potranno ripresentare la domanda sullo stesso sito e avranno il bonus ai primi dell’anno prossimo.
I fondi saranno poi stanziati nella Legge di Bilancio 2021 e saranno disponibili presumibilmente con il nuovo anno.
Che cosa prevede il bonus bici
Il bonus bicicletta previsto dal Decreto Rilancio prevede un incentivo pari al 60%, fino a un massimo di 500 euro, della somma per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, monopattini o altri mezzi alternativi di micromobilità elettrica e per la sottoscrizione di abbonamenti a servizi di mobilità in sharing (automobili rigorosamente escluse).
L’impegno per incentivare la mobilità sostenibile per agevolare il trasporto, soprattutto nelle grandi città, rimane invariato anche dopo l’ulteriore tranche di fondi per chi non ha acquistato un mezzo e vorrà farlo nei prossimi mesi: Da gennaio – spiega il ministro – potranno usufruire dei vecchi benefici rottamando un veicolo inquinante».