THE PORCELAIN ROOM: in mostra alla Fondazione Prada. La mostra curata da Jorge Welsh e Luísa Vinhais esplora il contesto storico, la finalità e l’impatto delle porcellane cinesi da esportazione
Il progetto riunisce esempi di porcellane realizzate tra il XVI e il XIX secolo per diversi mercati, gruppi sociali e religiosi, in particolare in Europa e in Medio-Oriente. Questa produzione dimostra la capacità degli artigiani e commercianti cinesi di rispondere alle domande e ai gusti dei diversi segmenti di mercato. L’allestimento, progettato da Tom Postma Design, è costituito da una struttura rivestita di velluto marrone suddivisa in tre sezioni.
La prima parte della mostra include il maggior numero mai esposto finora di porcellane della dinastia Ming decorate con elementi iconografici europei e realizzate tra l’inizio del XVI e la metà del XVII secolo. Questa produzione rientra nella categoria dei “First orders”, un termine usato per indicare le prime commissioni di porcellane cinesi da parte dei portoghesi dopo il loro arrivo in Cina. Gli esemplari ancora esistenti di “First orders” sono molto rari, soltanto 150 oggetti sono sopravvissuti fino ai nostri giorni. Oltre 45 esempi sono stati selezionati per questa mostra, in prestito dalle principali collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Gli oggetti esposti rappresentano una vasta gamma di prime commissioni europee in termini di tipologia, iconografia e periodo di realizzazione. Questa prima sezione include inoltre un gruppo ridotto di pezzi rari realizzati per il mercato islamico.
La seconda parte comprende un’ampia selezione di oggetti di uso quotidiano con forme naturali e sorprendenti come animali, frutta e vegetali. Queste stoviglie cinesi dal forte impatto visivo e dal gusto esotico sono state realizzate intorno al 1760. Facevano parte di straordinari servizi da tavola creati con lo scopo di intrattenere gli ospiti durante le cene organizzate da famiglie aristocratiche in Europa.
La terza sezione rende omaggio alla tradizione delle sale di porcellane, le magnifiche installazioni create nei palazzi e nelle case aristocratiche europee nel XVII e XVIII secolo. Questi ambienti erano composti da porcellane cinesi e specchi, pannelli smaltati e decorazioni in legno intarsiato d’oro. Alcuni degli esempi più rappresentativi sono stati conservati fino a oggi, come il soffitto del Santos Palace di Lisbona, realizzato tra il 1667 e il 1687, e la sala di porcellane del Castello di Charlottenburg di Berlino, costruita tra il 1695 e il 1705.
La mostra fa parte di una ricerca che Fondazione Prada ha intrapreso per allargare la propria attività oltre i confini dell’arte contemporanea. Questo progetto rivela il valore creativo e la raffinata lavorazione delle porcellane cinesi da esportazione a un pubblico più vasto, non formato da soli esperti. “The Porcelain Room” è allestita al 4° piano della Torre, che ospita una selezione di opere della Collezione Prada. Questa scelta innesca un dialogo tra antico e contemporaneo e un confronto tra raccolte di oggetti e installazioni provenienti da mondi culturali lontani tra loro.
Prezzi:
- Intero: 15 euro +1 euro importo prevendita
- Ridotto studenti fino a 26 anni, over 65, possessori tessere FAI e accompagnatori visitatori con disabilità: 12 euro+ 1 euro prevendita
- Ridotto studenti over18 scuole superiori e università di Milano e residenti Comune di Milano over 65: 7.50 euro + 1 euro prevendita
- Under 18, persone con disabilità, giornalisti: gratuito
L’acquisto del biglietto consente la visita alle tre mostre temporanee “K”, “The Porcelain Room” e “Storytelling” e del progetto permanente “Atlas”
Non sono visitabili “Haunted House”, “Le studio d’Orphée” e “Processo grottesco”.
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