L’Ats di Milano ha attivato il portale ‘Milano Cor‘ dedicato ad affiancare con informazioni e indicazioni i cittadini positivi al Covid che si trovano a vivere un momento difficile e delicato a contatto con la malattia”. Ad annunciare la novità è stato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera.
“Fino a questo momento, la grande maggioranza delle persone che risultano positive al Covid – ha spiegato Gallera – è asintomatica o presenta pochissimi sintomi. Le loro condizioni non richiedono pertanto un ricovero ospedaliero. Per questo, il supporto a domicilio è fondamentale e permette di gestire le fasi della malattia con informazioni adeguate, per proteggere se stessi e i contatti più stretti. A partire da lunedì, inoltre potenzieremo le nostre centrali di telesorveglianza, che arriveranno a coprire oltre 900 pazienti al giorno, partendo dai più fragili”.
I cittadini, a seguito dell’accertata positività al tampone molecolare, spiega Walter Bergamaschi, direttore generale di Ats Città Metropolitana di Milano “ricevono un sms attraverso il quale potranno registrarsi al portale ed ottenere così informazioni, consigli e servizi per essere supportati durante il periodo di isolamento a cui devono sottostare. Collegandosi al portale i pazienti positivi al domicilio aiutano anche Ats nel tracciamento e nella raccolta dei sintomi. Già 3.433 pazienti si sono attualmente accreditati sul portale e di questi 2.026 hanno inserito i loro sintomi e le informazioni relative a 3.169 conviventi”.
In particolare, attraverso Milano-Cor saranno fornite: istruzioni sulle modalità dell’isolamento domiciliare, un diario in cui segnalare l’insorgenza di eventuali sintomi, la prenotazione self-service del tampone di guarigione dopo il periodo di isolamento e la possibilità di segnalare i dati anagrafici di eventuali conviventi che dovranno essi stessi rimanere in quarantena, con la possibilità, anche per loro di prenotare il tampone di controllo al termine della quarantena.
Sono già 3.433 i milanesi che si sono registrati a Milano-Cor, il “portale dei positivi“ inventato dall’Ats Metropolitana per cercare di risolvere il problema di un tracciamento diventato impossibile nella provincia che ieri è arrivata a registrare 2.589 casi nuovi di coronavirus in un giorno, di cui 1.217 a Milano città (mentre la Lombardia, con 35.285 tamponi processati, bruciava un nuovo record di 5.762 positivi in un giorno).
Solo per tracciare i nuovi contagiati di ieri nel Milanese servirebbero da 18mila a 26mila telefonate: impraticabile con l’organico dell’Agenzia di tutela della salute, che ha aperto Milano Cor per consentire ai positivi di indicare i loro “contatti stretti” (e di prenotarsi il tampone di guarigione alla fine dell’isolamento). Gli interessati ricevono un sms per registrarsi al numero lasciato al momento di fare il tampone; dei quasi settemila contattati mercoledì, come anticipato dal Giorno, 1.715, cioè uno su 4, hanno aderito nelle prime ventiquattr’ore. A ieri le registrazioni erano raddoppiate, e 2.026 positivi avevano segnalato in tutto 3.169 “contatti” e inserito le informazioni sui propri sintomi, ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, ricordando che al momento “la grande maggioranza” dei nuovi contagiati “è asintomatica o ha pochissimi sintomi”.