Per l’autunno 2020 la Fondazione Nicola Trussardi presenta The Sky in a Room dell’artista
islandese Ragnar Kjartansson (Reykjavík, 1976).
Dal 22 settembre al 25 ottobre 2020, ogni giorno, cantanti professionisti si alterneranno, uno alla volta, all’organo della Chiesa di San Carlo al Lazzaretto – detta anche San Carlino – per eseguire un etereo arrangiamento della celebre canzone di Gino Paoli, Il cielo in una stanza, che si ripeterà ininterrottamente per sei ore al giorno, come una ninna nanna infinita.
Fondazione Trussardi: programma autunno 2020
Dopo mesi trascorsi nello spazio chiuso delle proprie abitazioni la performance di Kjartansson può essere letta come un poetico memoriale contemporaneo: un inusuale monumento e un’orazione civile in ricordo dei dolorosi mesi passati a immaginare il cielo in una stanza e a sognare nuovi modi per stare insieme e per combattere la solitudine e l’isolamento.
The Sky in a Room per questa presentazione è messa in scena nella Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, un luogo la cui storia è intimamente legata a precedenti epidemie, dalla peste del 1576 a quella del 1630, resa celebre da I promessi sposi di Alessandro Manzoni che cita in più occasioni il Lazzaretto nel romanzo e vi ambienta uno dei capitoli più noti.
Con The Sky in a Room continua così il percorso intrapreso dalla Fondazione nel 2003, per
portare l’arte contemporanea nel cuore della città di Milano, riscoprendo e valorizzando
luoghi dimenticati o insoliti. Dopo importanti mostre personali tra cui quelle di Allora &
Calzadilla, Pawel Althamer, Maurizio Cattelan, Tacita Dean, Michael Elmgreen & Ingar
Dragset, Urs Fischer, Peter Fischli e David Weiss, Paul McCarthy, Paola Pivi, Pipilotti Rist,
Anri Sala e Tino Sehgal e le due grandi mostre a tema La Grande Madre (2015) e La Terra
Inquieta (2017).
Informazioni utili
Sky in a room: 22 settembre -25 ottobre 2020, tutti i giorni dalle 14 alle 20, ingresso libero con prenotazione.